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CODICE 108647
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/08
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
MODULI Questo insegnamento è un modulo di:
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Nel quadro dell'insegnamento di Archivistica speciale, volto nel complesso a presentare agli studenti una panoramica sulla fisionomia degli archivi italiani tra il medioevo e l'età contemporanea in relazione ai rispettivi soggetti produttori, il modulo Archivi statali ed ecclesiastici si sofferma principalmente sui fondi archivistici prodotti dallo Stato italiano, dalle diverse entità statuali attive prima dell'unificazione, nonché sugli archivi della chiesa cattolica.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Scopo dell’insegnamento è fornire, dopo un inquadramento di base della disciplina e del suo statuto epistemologico, gli strumenti per comprendere le dinamiche tra attività amministrativa, produzione documentaria e conservazione archivistica, in modo da poter individuare, tra quelle disponibili, le fonti archivistiche più idonee a soddisfare le diverse esigenze informative della ricerca storica. Il primo modulo dell'insegnamento verterà in particolare sugli archivi statali, ecclesiastici e d'impresa.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi Formativi

Scopo dell’insegnamento è fornire gli strumenti per comprendere le dinamiche tra attività amministrativa, produzione documentaria e conservazione archivistica, in modo da poter individuare, tra quelle disponibili, le fonti archivistiche più idonee a soddisfare le diverse esigenze informative della ricerca storica.

Risultati di apprendimento

Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di:

- dimostrare un solido orientamento tra le istituzioni archivistiche esistenti

-  sviluppare la capacità di individuare, attraverso percorsi di indagine storico-istituzionale, il luogo di conservazione dei fondi archivistici utili ai propri scopi diricerca 

- riconoscere la natura della documentazione archivistica sulla base della sua provenienza istituzionale pubblica, privata o ecclesiastica

- utilizzare un appropriato linguaggio disciplinare.

MODALITA' DIDATTICHE

Le lezioni si tengono in presenza. La frequenza, sebbene non obbligatoria, è consigliata. Sono considerati frequentanti gli studenti che partecipano in presenza ad almeno la metà delle lezioni. Il docente, su richiesta specifica di ciascuno studente, consente tramite piattaforma Teams la fruizione a distanza delle lezioni e delle relative registrazioni (ma gli studenti che non hanno seguito almeno la metà delle lezioni in presenza non potranno essere considerati frequentanti).

La didattica è articolata in lezioni frontali. Durante le lezioni saranno proposti momenti di approfondimento seminariale presso istituti archivistici del territorio o in aula. Materiali didattici di approfondimento e per l'autovalutazione saranno messi a disposizione degli studenti su AulaWeb. 

PROGRAMMA/CONTENUTO

  1. Archivistica speciale: introduzione alla disciplina.
  2. Il concetto di soggetto produttore.
  3. Profili giuridici dei soggetti produttori e destinazione conservativa degli archivi.
  4. Gli archivi statali: medio evo comunale.
  5. Gli archivi statali: età moderna.
  6. Gli archivi statali: periodo Napoleonico e Restaurazione.
  7. Gli archivi statali post unitari: Organi centrali.
  8. Gli archivi statali post unitari: le Prefetture e altri uffici periferici del Ministero dell'interno.
  9. Gli archivi statali post unitari: gli uffici giudiziari.
  10. Gli archivi ecclesiastici: archivi delle chiese cattedrali e capitolari prima del Concilio di Trento.
  11. Gli archivi ecclesiastici: archivi centrali e periferici della Chiesa cattolica dopo il Concilio di Trento  .
  12. Gli archivi ecclesiastici: ordini religiosi ed enti  ecclesiastici regolari.
  13. Gli archivi privati : caratteri generali.
  14. Gli archivi privati: le imprese. 

TESTI/BIBLIOGRAFIA

1) I. ZANNI ROSIELLO, Gli archivi nella società contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2008
2) P. CARUCCI, Gli Archivi di Stato in Storia d’Italia nel secolo ventesimo. Strumenti e fonti a cura di C. PAVONE, Roma 2006,  scaricabili all'indirizzo http://2.42.228.123/dgagaeta/pdf.php?file=Saggi/Saggi_88.pdf
3) M. GROSSI, Gli archivi della Chiesa cattolica, in Storia d’Italia nel secolo ventesimo, cit.
4) G. PILUSO, A. CALZOLARI, R. MANCINO, Gli archivi delle imprese industriali, in Storia d’Italia nel secolo ventesimo, cit.

I materiali didattici messi a disposizione su AulaWeb costituiscono parte integrante del programma d'esame ma non sostituiscono i testi sopra indicati.

Per gli studenti non frequentanti non sono previsti programmi diversificati.

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

STEFANO GARDINI (Presidente)

VALENTINA RUZZIN

ENRICO ISOLA (Presidente Supplente)

SANDRA MACCHIAVELLO (Supplente)

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

16 settembre 2024

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L'esame si svolge in modalità orale. L'interrogazione lascia spazio alla presentazione di un argomento del programma a scelta da parte dello studente e almeno un ulteriore quesito formulato dal docente. Ulteriori quesiti possono essere comunque posti dal docente per accertare al meglio il grado di preparazione del candidato.

Gli studenti frequentanti potranno presentare all'esame gli esiti di una esercitazione concordata con il docente.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

L'esame orale verterà sui temi affrontati a lezione e trattati dalla bibliografia. L'accertamento del livello della preparazione dei candidati terrà conto dell'effettiva padronanza delle nozioni basilari della disciplina nonché delle capacità di rielaborare criticamente i temi e i problemi affrontati a lezione, nonché la capacità di stabilire relazioni tra temi e argomenti differenti.

Per gli studenti impossibilitati a frequentare le lezioni l'esame verterà esclusivamente sulla bibliografia, fermi restando i criteri di accertamento appena enunciati.

ALTRE INFORMAZIONI

Per le studentesse e gli studenti con disabilità o con disturbo specifico di apprendimento (DSA).

Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con DSA che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina servizionline.unige.it nella sezione "Studenti". La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell'Ateneo (https://rubrica.unige.it/strutture/struttura/100111).

Successivamente, con significativo anticipo (almeno 10 giorni) rispetto alla data di esame occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si sosterrà la prova di esame, inserendo in copia conoscenza sia il docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (e-mail referente) sia il Settore sopra indicato. Nella e-mail occorre specificare:

la denominazione dell'insegnamento

la data dell'appello

il cognome, nome e numero di matricola dello studente

gli strumenti compensativi e le misure dispensative ritenuti funzionali e richiesti.


Il/la referente confermerà al/alla docente che il/la richiedente ha diritto a fare richiesta di adattamenti in sede d'esame e che tali adattamenti devono essere concordati con il/la docente. Il/la docente risponderà comunicando se è possibile utilizzare gli adattamenti richiesti.

Le richieste devono essere inviate almeno 10 giorni prima della data dell'appello al fine di consentire al/alla docente di valutarne il contenuto. In particolare, nel caso in cui si intenda usufruire di mappe concettuali per l'esame (che devono essere molto più sintetiche rispetto alle mappe usate per lo studio) se l'invio non rispetta i tempi previsti non vi sarà il tempo tecnico necessario per apportare eventuali modifiche.

Per ulteriori informazioni in merito alla richiesta di servizi e adattamenti consultare il documento: https://unige.it/sites/unige.it/files/2024-05/Linee%20guida%20per%20la%20richiesta%20di%20servizi%2C%20di%20strumenti%20compensativi%20e_o%20di%20misure%20dispensative%20e%20di%20ausili%20specifici%20Maggio%202024.pdf

Agenda 2030

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Istruzione di qualità
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Parità di genere
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Lavoro dignitoso e crescita economica
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Ridurre le disuguaglianze
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Consumo e produzione responsabili
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Pace, giustizia e istituzioni solide
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