CODICE 84501 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 6 cfu anno 1 LETTERATURE MODERNE E SPETTACOLO 9918 (LM-14) - GENOVA 9 cfu anno 1 LETTERATURE MODERNE E SPETTACOLO 9918 (LM-14) - GENOVA 6 cfu anno 2 STORIA DELL'ARTE E VALORIZZAZ. PATRIMONIO ARTISTICO 8467 (LM-89) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/07 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE L'insegnamento affronta, a livello di studi magistrali, un fenomeno musicale con delle implicazioni di carattere drammaturgico-performativo: dall'opera alle diverse forme di teatro musicale, a generi drammaturgico-musicali privi di scena (come possono essere oratori o passioni). Si concentra insomma sul punto d'incontro tra musica e teatro, indagando come i diversi linguaggi (verbale, musicale, performativo) interagiscano reciprocamente dando luogo a un oggetto estetico di valore. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI L’insegnamento si ripropone di sviluppare nello studente la consapevolezza di questioni centrali del teatro musicale nel suo sviluppo storico in epoca moderna e contemporanea, fornendogli gli strumenti teorici necessari a una valutazione critica avvertita dell’interazione tra musica e teatro nel senso più ampio dei due termini. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO L’insegnamento si ripropone di sviluppare nello studente – sul piano delle conoscenze - la comprensione e la consapevolezza di questioni centrali del teatro musicale nel suo sviluppo storico in epoca moderna e contemporanea, fornendogli - sul piano delle competenze - la capacità di descrivere e argomentare le questioni rilevanti della disciplina impiegando le conoscenze acquisite e – a livello di abilità – gli strumenti teorici necessari a una valutazione critica avvertita dell’interazione tra musica e teatro nel senso più ampio dei due termini. In particolare, in termini di risultati di apprendimento attesi andranno intesi: per l'insegnamento da 6 CFU: Al termine dell'erogazione dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di comprendere, interpretare consapevolmente, descrivere e argomentare i fenomeni di teatro musicale affrontati, ricorderà e saprà indicare il contributo delle diverse componenti che vengono a costituire un oggetto estetico così complesso, potrà dimostrare di possedere gli strumenti per analizzare tanta complessità e saprà applicare tali conoscenze nella valutazione critica, anche in termini creativi, del significato che ciascuna componente porta alla dialettica complessiva. per l'insegnamento da 9 CFU: I risultati di apprendimento sopra indicati saranno accompagnati da un'ulteriore e più spiccata capacità di descrivere e argomentare le questioni teoriche e pratiche poste dall'insegnamento, tanto rispetto all'ampiezza del quadro in cui i fenomeni trattati si inscrivono, quanto nell'approfondimento del dettaglio delle questioni drammaturgico-musicali trattate. PREREQUISITI Cognizioni fondamentali della storia della musica e del teatro in Europa tra il XVII e il XX secolo. MODALITA' DIDATTICHE Lezioni frontali, con impiego sistematico di supporti audio/video: CD, DVD, web. Sebbene non obbligatoria, la frequenza delle lezioni è fortemente consigliata proprio per la didattica fondata sulla costante esemplificazione audio e video. Va considerata indispensabile l'iscrizione all'Aulaweb dell'insegnamento, che sarà attivata alla vigilia dell'inizio delle lezioni. Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con DSA che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina servizionline.unige.it nella sezione "Studenti". La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell'Ateneo (https://rubrica.unige.it/strutture/struttura/100111). Successivamente, almeno 10 giorni prima della data di esame, occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si sosterrà l'esame, inserendo in copia conoscenza sia la docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (prof.ssa Elisabetta Colagrossi: elisabetta.colagrossi@unige.it) sia il Settore sopra indicato. Nella e-mail occorre specificare: la denominazione dell'insegnamento; la data dell'appello; il cognome, nome e numero di matricola dello studente; gli strumenti compensativi e le misure dispensative ritenuti funzionali; e richiesti. La referente confermerà al/alla docente che il/la richiedente ha diritto a fare richiesta di adattamenti in sede d'esame e che tali adattamenti devono essere concordati con il/la docente. Il/la docente risponderà comunicando se è possibile utilizzare gli adattamenti richiesti. Le richieste devono essere inviate almeno 10 giorni prima della data dell'appello al fine di consentire al/alla docente di valutarne il contenuto. In particolare, nel caso in cui si intenda usufruire di mappe concettuali per l'esame (che devono essere molto più sintetiche rispetto alle mappe usate per lo studio) se l'invio non rispetta i tempi previsti non vi sarà il tempo tecnico necessario per apportare eventuali modifiche. Gli studenti Erasmus dovranno contattare il docente all’inizio del corso, per concordare modalità didattiche e d’esame. Coloro con insufficiente dimestichezza con la lingua italiana possono concordare una bibliografia sostitutiva e sostenere l'esame in inglese, francese o tedesco. PROGRAMMA/CONTENUTO Puccini 100 anni dopo. Percorsi sentimentali e strategie musicali dalla Bohème alla Rondine Giacomo Puccini si spense a Bruxelles il 29 novembre 1924. Cento anni più tardi il suo teatro musicale costituisce uno dei più cospicui fenomeni planetari, fruito quotidianamente a qualsiasi latitudine. L’insegnamento intende indagare la parabola della carriera pucciniana, articolata in un numero contenuto di progetti, dieci in tutto (contando per uno il Trittico), cui contribuirono tanto la scomparsa precoce quanto l’attitudine a meditare e soppesare con grande attenzione ogni nuova idea. La messa in cantiere di ciascun titolo pucciniano implica infatti la concezione d’un chiaro progetto drammaturgico, finalizzato a realizzare quadri concepiti come esatti corrispettivi simbolici di situazioni spirituali, trasfigurati paesaggi dell’anima chiamati ad accogliere le vicende di personaggi in evoluzione, caratterizzati da aporie morali e aspre contraddizioni. Il percorso proposto poggerà in particolare su due titoli: il secondo grande successo degli anni Novanta dell’Ottocento, La bohème (1896), uno dei capolavori più celebri e ammirati della storia dell’opera, in cui il coloristico, vitalistico prorompere dell’orchestra all’avvio dell’opera dà conto da solo della qualità e della novità del teatro di Puccini nel panorama coevo; e La rondine (1917), il titolo più discusso e meno stabile nel canone pucciniano, un’opera eccentrica, cui l’autore teneva e alla quale dedicò notevole cura, come recenti ricerche hanno messo in luce. Da questi due titoli, per molti aspetti in relazione reciproca ma al contempo appartenenti a stagioni diverse e fortemente contrastanti quanto a impostazione ideologica, il discorso si amplierà a toccare, sebbene più tangenzialmente, altri caposaldi del catalogo pucciniano (Manon Lescaut, Madama Butterfly, La fanciulla del West, Turandot), ad abbozzare il disegno compiuto d’un percorso senz’altro tra i più decisivi, e ancora oggi popolarissimo a livello planetario, nella costruzione dell’immaginario del Novecento. TESTI/BIBLIOGRAFIA Bibliografia per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 6 cfu V. Bernardoni, Puccini, Milano, Il Saggiatore, 2023, pp. 139-184, 320-346. Libretto (contenuto nei titoli nn. 3 e 4 della bibliografia), registrazione audio o video della Bohème e della Rondine; spartito delle stesse opere, solo per chi è in grado di leggere la musica. G. Puccini, La bohème, Milano, Edizioni del Teatro alla Scala, 2023. G. Puccini, La rondine, Milano, Edizioni del Teatro alla Scala, 2024. F. Scipioni, Puccini: “La bohème”, Roma, Carocci, 2023. N.B.: i nn. 3 e 4 della bibliografia saranno caricati in AulaWeb a corso iniziato. I nn. 1 e 5 sono disponibili nella Biblioteca della Scuola Umanistica e in commercio. Programma e bibliografia sono da intendersi ugualmente sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti. Bibliografia per gli studenti che utilizzano l'insegnamento per 9 cfu V. Bernardoni, Puccini, Milano, Il Saggiatore, 2023, pp. 105-184, 212-346, 398-446. Libretto (contenuto nei titoli nn. 3, 4 e 5 della bibliografia), registrazione audio o video della Bohème, della Rondine e della Turandot; spartito delle stesse opere, solo per chi è in grado di leggere la musica. G. Puccini, La bohème, Milano, Edizioni del Teatro alla Scala, 2023. G. Puccini, La rondine, Milano, Edizioni del Teatro alla Scala, 2024. G. Puccini, Turandot, Milano, Edizioni del Teatro alla Scala, 2024. F. Scipioni, Puccini: “La bohème”, Roma, Carocci, 2023. A. Groos, Madama Butterfly fra Oriente e Occidente, in G. Puccini, Madama Butterfly, Venezia, Edizioni del Teatro La Fenice, 2001, pp. 61-80. F. Vazzoler, Mani, manine, manicotti nel teatro pucciniano. Una divagazione, in «Charta», XXXII, n. 185, febbraio/marzo 2024, pp. 38-43. N.B.: i nn. 3, 4, 5, 7 e 8 della bibliografia saranno caricati in AulaWeb a corso iniziato. I nn. 1 e 5 sono disponibili nella Biblioteca della Scuola Umanistica e in commercio. Programma e bibliografia sono da intendersi ugualmente sia per gli studenti frequentanti che per i non frequentanti. DOCENTI E COMMISSIONI RAFFAELE MELLACE Ricevimento: Dal 1° ottobre il martedì h. 13-14 in Presidenza, via Balbi 2, II piano (fino al 5 novembre 2024), nello studio del docente al IV piano (dal 12 novembre 2024) o in alternativa, su Teams. Si consiglia l'iscrizione all'AulaWeb del proprio insegnamento per ricevere comunicazione dell'eventuale indisponibilità del docente in un certa data per impegni improrogabilii. Commissione d'esame RAFFAELE MELLACE (Presidente) DAVIDE MINGOZZI GIADA ROBERTA VIVIANI (Supplente) LEZIONI INIZIO LEZIONI La settimana del 17 febbraio 2025 Orari delle lezioni DRAMMATURGIA MUSICALE (LM) ESAMI MODALITA' D'ESAME Orale Si consiglia alle studentesse e agli studenti che hanno regolarmente depositato certificazione (*) ex lege 104/1992, certificato di invalidità, diagnosi di DSA o altra documentazione sanitaria che attesti la presenza di bisogni educativi speciali di contattare all'inizio del corso il docente responsabile dell'insegnamento e il docente Referente di Scuola (prof.ssa Elisabetta Colagrossi: elisabetta.colagrossi@unige.it), per concordare modalità didattiche e d'esame che, nel rispetto degli obiettivi dell'insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi. (*) NB: si ricorda alle/agli interessati che la certificazione deve essere depositata presso il Settore servizi per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA. Gli studenti Erasmus dovranno contattare il docente all’inizio del corso, per concordare modalità didattiche e d’esame. Coloro con insufficiente dimestichezza con la lingua italiana possono concordare una bibliografia sostitutiva e sostenere l'esame in inglese, francese o tedesco. MODALITA' DI ACCERTAMENTO L'esame consisterà nella verifica dei contenuti dell'insegnamento e della bibliografia relativa, attraverso la capacità dello studente di descrivere e argomentare le questioni trattate. Verranno accertate le conoscenze degli autori e del genere drammatico in questione, del contesto storico-culturale, delle opere trattate dall'insegnamento. Nella valutazione si conto, oltre che della conoscenza del programma (argomenti trattati a lezione, letture indicate in bibliografia, materiali a disposizione in aulaweb, le opere a scelta e quelle obbligatorie ), anche della capacità espositiva, dell'utilizzo nel linguaggio disciplinare, della capacità di rielaborazione critica, sempre verificate attraverso la capacità dello studente di descrivere e argomentare le questioni trattate. ALTRE INFORMAZIONI Si consiglia vivamente l'iscrizione all'Aulaweb dell'insegnamento, che sarà attivata all'inizio delle lezioni. Agenda 2030 Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni solide