CODICE 87011 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 6 cfu anno 2 FISICA 9012 (LM-17) - GENOVA 6 cfu anno 1 FISICA 9012 (LM-17) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE FIS/07 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE In questo corso si vogliono presentare diversi approcci che prevedono l'uso di metodologie fisiche nei campi della biomedicina e dei biomateriali. Tali metodologie sono di interesse per l'industria farmaceutica e chimica, ma anche per le ditte produttrici di strumentazione scientifica per la caratterizzazione dei prodotti di tali industrie. Il corso si avvarrà di docenti esterni, direttamente legati, o fortemente in contatto con realtà industriali/aziendali. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI La diffrazione di raggi X è stata applicata con successo allo studio della struttura dimacromolecole biologiche, come per esempio le proteine. Questi studi strutturali si sono rivelati di fondamentale importanza nella ricerca applicata alla produzione di composti organici e di farmaci in particolare. Di qui l’interesse delle industrie chimiche e farmaceutiche a questa tecnica. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO L’obiettivo del corso è fornire allo studente una panoramica sulle applicazioni che i metodi tipici della Fisca e delle Scienze dei Materiali trovano in ambiti industriali/produttivi. Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito conoscenze sulle tecniche di produzione e caratterizzazione di biomateriali/molecole per utilizzo nel campo farmacologico e dell'ingegneria tissutale e sulle tecniche di dinamica molecolare usate nello sviluppo di nuove molecole farmaco. Inoltre gli studenti acquisiranno conoscenze sulle moderne tecniche di microscopia ottica e sugli approcci usati nel loro sviluppo. MODALITA' DIDATTICHE Il corso prevede lezioni frontali. Una parte consistente del corso verrà tenuta da docenti esterni, coinvolti in diverse realtà industriali/produttive che fanno uso di metodologie tipiche della Fisica e delle Scienze dei Materiali. Le lezioni potranno essere tenute in modalità telematica, qualora la situazione sanitaria nazionale lo rendesse consigliato. PROGRAMMA/CONTENUTO Fisica applicata alla biomedicina e ai biomateriali. Il corso sarà articolato in 4 parti, solo apparentemente disgiunte tra loro. Approfondimenti su argomenti di particolare interesse per gli studenti saranno forniti dai docenti. Parte 1: Meccanobiologia - Approcci per lo studio sperimentale di meccanismi patologici - La microscopia a forza atomica nello studio di meccanismi legati a malattie neurodegenerative. - la maccanobiologia. Studio delle proprietà meccaniche di cellule o comparti cellulari. Applicazioni nella definizioni di meccanismi patologici o nella diagnostica. - La microscopia correlativa. Parte 2: Le cellule e i loro prodotti La moderna biotecnologia è un punto di incontro di numerose capacità scientifiche e di nuova industrializzazione. Un punto centrale dello sviluppo della tecnologie della conoscenza e - terra di confine - di molte discipline tradizionali. E’ un melting pot in cui fisica, chimica, biologia, elettronica e altro concorrono all’impiego delle cellule come biofabbriche. In questo corso vogliamo introdurre lo studente alle applicazioni delle cellule ed ai loro prodotti, nel settore medico/farmaceutico. Vuole altresì descrivere le tecnologie utilizzate allo scopo con particolare riferimento a quelle fisiche. 1. Cellule procariotiche, eucariotiche e prodotti : struttura, nicchie ecologiche e simbiosi , prodotti e biomateriali (A.Ialuronico , antibiotici, alcaloidi, anticorpi monoclonali e enzimi). 2. Processi di ottimizzazione : carico metabolico, velocità di crescita, sviluppo di mutanti, processi ricombinanti. 3. Metodi e tecnologie di produzione: processi di scale up, struttura dei biorettatori e relativa tecnologia, downstream. 4. Variabili e strutture, la modulazione ed il controllo delle crescite cellulari : Temperatura, pH,CO2,DO2,Off-gas, PID, Fuzzy ,Neural, SCADA. 5. Postgenomica e biologia sintetica : ottimizzazione dei flussi e nuove tecnologie di produzione, il microbioma. Parte 3: Materials for biomedical applications Diversi campi della medicina, dall’ingegneria tissutale alla medicina rigenerativa, fanno uso di nuovi materiali tecnologici. Tali materiali hanno caratteristiche particolari che li rendono adatti all’integrazione con i tessuti biologici. In questa parte del corso si presenteranno le tecniche di produzione e caratterizzazione di materiali pensati per applicazioni biomediche con particolare enfasi al trattamento delle ferite e allo scaffolding neuronale. 1. Nuovi materiali per applicazioni biomediche. 2. Nuovi materiali per il trattamento di ferite e il rilascio controllato di farmaci. 3. Scaffold neuronali, la frontiera dell’ingegneria tissutale. 4. caratterizzazione delle proprietà chimiche dei materiali. 5. caratterizzazione delle proprietà meccaniche dei materiali. 6. interazionecon i sistemi biologici. Parte 4: La moderna microscopia ottica. Introduzione alle tecniche e al loro sviluppo. La microscopia ottica si è sviluppata nel corso dei secoli e ancora oggi rappresenta uno degli strumenti fondamentali nello studio di materiali e soprattutto di materiali biologici. Moderni sviluppi hanno permesso di superare il limite della risoluzione ottica classica, spingendo l’analisi ottica verso nuove frontiere. L’integrazione con tecniche spettroscopiche ha ulteriormente accresciuto le possibilità offerte a tale tecnica. Si introdurranno gli sviluppi nel campo ella microscopia ottica affermatisi nell’ultimo ventennio. Le lezioni saranno arricchite con esempi sullo studio di sistemi biologici complessi. 1. La microscopia ottica moderna 2. Dal DNA alla Cromatina. Affrontare gradi di complessità crescenti in un problema biologico. 3. La fluorescenza come metodo di contrasto 3. La risoluzione ottica e la superrisoluzione ottica 4. Problematiche tecniche legate allo sviluppo di sistemi di super-risoluzione ottica tra cui microscopia confocale, microscopia di espansione, localizzazione di singola molecola e STED 5. Converging technologies: generazione di seconda armonica, lenti liquide, nanoscopia correlativa, Liquitopy DOCENTI E COMMISSIONI DESPOINA FRAGKOULI GIANCARLO DONDO CLAUDIO CANALE Ricevimento: Si potrà fissare un appuntamento scrivendo a claudio.canale@unige.it PAOLO CANEPA Ricevimento: Su appuntamento con il docente, contattabile via mail all'indirizzo: paolocanepa@unige.it ALBERTO DIASPRO Ricevimento: Su appuntamento diaspro@fisica.unige.it Commissione d'esame CLAUDIO CANALE (Presidente) DESPOINA FRAGKOULI ALBERTO DIASPRO (Presidente Supplente) MAURIZIO CANEPA (Supplente) LEZIONI INIZIO LEZIONI Dal 17 febbraio 2025 secondo l'orario riportato qui Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L'esame sarà orale e verterà sugli argomenti principali presentati nel corso. Inoltre, un argomento di particolare interesse verrà scelto dallo studente. Lo studente approfondirà l'argomento anche utilizzando materiale didattico fornito dal/dai docenti, con cui lo studente è invitato ad interagire. Lo studente preparerà una relazione che verrà discussa e commentata in modo approfondito in sede di esame. Per gli studenti con disabilità o con DSA si rimanda alla sezione Altre Informazioni. MODALITA' DI ACCERTAMENTO L'accertamento dell'apprendimento avviene alla prova di esame. L'esame orale è sempre condotto dal docente responsabile e da un altro esperto della materia (di solito un docente di ruolo). L'esame è articolato in 1) un numero prefissato di domande (uguale per tutti gli studenti) che vertono sul programma d’esame e consente alla commissione di giudicare, oltre che la preparazione, il grado di raggiungimento degli obiettivi di comunicazione, autonomia ecc. 2) Presentazione e discussione di una relazione preparata dall' studente su di un argomento specifico. Con queste modalità, dato che almeno uno dei due docenti ha esperienza pluriennale di esami nella disciplina, la commissione è in grado di verificare con elevata accuratezza il raggiungimento degli obiettivi formativi dell'insegnamento. Quando questi non sono raggiunti, lo studente è invitato ad approfondire lo studio e ad avvalersi di ulteriori spiegazioni da parte del docente titolare. La prova orale ha una durata di circa 45 minuti. ALTRE INFORMAZIONI Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina servizionline.unige.it nella sezione “Studenti”. La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l’inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell’Ateneo, come indicato sul sito federato al link: FISICA 9012 | Studenti con disabilità e/o DSA | UniGe | Università di Genova | Corsi di Studio UniGe Successivamente, con significativo anticipo (almeno 10 giorni) rispetto alla data di esame occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si sosterrà la prova di esame, inserendo in copia conoscenza sia il docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (sergio.didomizio@unige.it) sia il Settore sopra indicato. Nella e-mail occorre specificare: • la denominazione dell’insegnamento • la data dell'appello • il cognome, nome e numero di matricola dello studente • gli strumenti compensativi e le misure dispensative ritenuti funzionali e richiesti. Il/la referente confermerà al/alla docente che il/la richiedente ha diritto a fare richiesta di adattamenti in sede d'esame e che tali adattamenti devono essere concordati con il/la docente. Il/la docente risponderà comunicando se sia possibile utilizzare gli adattamenti richiesti. Le richieste devono essere inviate almeno 10 giorni prima della data dell’appello al fine di consentire al/alla docente di valutarne il contenuto. In particolare, nel caso in cui si intenda usufruire di mappe concettuali per l’esame (che devono essere molto più sintetiche rispetto alle mappe usate per lo studio) se l’invio non rispetta i tempi previsti non vi sarà il tempo tecnico necessario per apportare eventuali modifiche. Per ulteriori informazioni in merito alla richiesta di servizi e adattamenti consultare il documento: Linee guida per la richiesta di servizi, di strumenti compensativi e/o di misure dispensative e di ausili specifici