L'insegnamento, dopo un'introduzione alle più rilevanti tematiche del diritto pubblico, intende consentire una conoscenza istituzionale della normativa interna, comunitaria ed internazionale relativa alle materie turistica e dei beni culturali, con approfondimenti su alcuni temi di interesse attuale.
Conoscenza:
- dei caratteri generali della disciplina normativa statale e regionale del turismo;
- dei principali istituti e procedimenti connessi al turismo;
- dei caratteri generali della disciplina normativa statale e sovranazionale dei beni culturali;
- dei principali istituti e procedimenti connessi ai beni culturali.
Non sono richiesti prerequisiti.
Lezioni forntali con esame della normativa e della principale casistica giurisprudenziale.
- La regolazione del turismo;
- Le strutture alberghiere e paralberghiere;
- Le professioni del turismo;
- Tipologie di turismi;
- I beni culturali e la loro discipìlina normativa
- La tutela e la valorizzazione;
- L'organizzazione ministeriale.
Agli studenti si consiglia lo studio accurato dei seguenti testi:
- Piera Maria Vipiana, Diritto pubblico del turismo, Pacini Editore, Pisa, Ultima edizione.
- Matteo Timo, La disciplina dei beni culturali. Tendenze attuali ed aspetti problematici, Pacini Editore, Pisa, Ultima edizione.
Ricevimento: La prof.ssa Piera Vipiana riceve previo appuntamento da concordare alla mail piera.vipiana@unige.it
MATTEO TIMO (Presidente)
PIERA VIPIANA (Presidente)
GIOVANNI BOTTO
Settembre 2024
Orale
Criteri di valutazione:
1. Appropriatezza del lessico giuridico impiegato;
2. Coerenza delle risposte date con gli obiettivi formativi e i risultati di apprendimento.
Gli studenti in possesso di certificazione di disabilità , DSA o bisogni educativi speciali devono contattare, all inizio delle lezioni, sia il docente, sia il referente per la disabilità del Dipartimento, Prof.ssa Serena Scotto (scotto@economia.unige.it), per concordare modalità didattiche e d'esame che, nel rispetto degli obiettivi dell insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e consentano l'uso di eventuali strumenti compensativi