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CODICE 67418
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/12
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
MODULI Questo insegnamento è un modulo di:
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Il Corso si occupa dal punto di vista gastroenterologico di tutte le malattie dell'apparato digerente, incluse quelle epatiche e pancreatiche, che rappresentano un importante, diffuso ed imprescindibile gruppo di affezioni legate ad alterazioni secretivo-motorie, infezioni, infiammazione cronica, modificazioni genetiche e insulti tumorali.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

L’obiettivo principale è far apprendere ai discenti la caratterizzazione epidemiologica, le basi fisiopatologiche e le caratteristiche cliniche delle principali patologie di interesse clinico dell’apparato digerente e del fegato. In particolare, verranno trattate le più comuni patologie del tratto digestivo superiore ed inferiore, nonché le patologie croniche del fegato, delle vie biliari e del pancreas. Al termine del corso, lo studente dovrà pertanto avere acquisito la conoscenza necessaria alla programmazione di un adeguato processo diagnostico e alla valutazione prognostica di tali patologie, nonché la conoscenza dei principi di trattamento delle stesse.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Lo studente, con la frequenza alle attività didattiche frontali e con la partecipazione attiva alle attività formative teorico-pratiche, dovrà essere in grado di:

  • conoscere le basi fisiopatologiche che sottendono le principali patologie, sia funzionali sia organiche, del tubo digerente, e del pancreas;
  • conoscere i fondamenti anatomo-funzionali che sottendono le alterazioni bioumorali e cliniche presenti nelle epatopatie acute e croniche;
  • conoscere le basi fisiopatologiche che sottendono le malattie infiammatorie croniche intestinali, riconoscendone le manifestazioni cliniche e impostando il corretto percorso diagnostico e terapeutico;
  • conoscere i fondamentali dell’endoscopia digestiva diagnostica e terapeutica, quando impiegarla, e le potenziali complicanze procedurali;
  • conoscere l’epidemiologia, manifestazione clinica, stadiazione e trattamento delle principali patologie tumorali dell’apparato digerente.

Lo studente, una volta acquisite le conoscenze del core curriculum, sarà in grado di:

  • saper valutare l’influenza dei principali fattori ambientali sulla funzionalità degli organi costituenti l’apparato digerente;
  • riconoscere la rilevanza clinica di un paziente con disordine funzionale rispetto a patologia digestiva su base organica formulando una corretta diagnosi differenziale;
  • sviluppare un corretto percorso diagnostico e terapeutico nella malattia da reflusso gastroesofageo e nella patologia peptica;
  • riconoscere le possibili cause dismotilità esofagea, un corretto percorso diagnostico e terapeutico per il paziente affetto da tale alterazione;
  • riconoscere la pertinenza di patologie dell’apparato digerente a eminente gestione chirurgica, anche attraverso un adeguato percorso diagnostico-differenziale;
  • avere cognizione delle alterazioni bioumorali e cliniche suggestive della presenza di epatopatie acuta e croniche, sapendo formulare un percorso diagnostico che ne identifichi sia la severità sia l’eziologia al fine di giungere a un adeguato inquadramento nosologico;
  • saper identificare la presenza di malnutrizione, formulando una diagnosi differenziale comprendente l’interpretazione della presenza di malassorbimento e di maldigestione;
  • saper riconoscere le diverse cause di possibile sanguinamento del tratto digestivo, formulando una diagnosi differenziale e una iniziale valutazione clinica volta all’identificazione e alla gestione clinica della fonte della rexi.
  • conoscere le principali patologie infiammatorie intestinali acute e croniche, fornendo un iter diagnostico corretto volto al loro depistage, nonché avere cognizione dei cardini terapeutici e degli aventi avversi delle terapie stesse;
  • consigliare il corretto iter di screening e sorveglianza per il tumore colo-rettale e per l’epatocarcinoma;

MODALITA' DIDATTICHE

Lezioni frontali plenarie in aula, se possibile, o in alternativa lezioni tenute con modalità a distanza per via telematica (22 ore di lezioni frontali). Nel caso sia possibile, almeno 30 ore di attività professionalizzante con frequenza alle attività di corsia o di ambulatori/day hospital.

Possibilità di partecipare a seminari didattici di aggiornamento.

Gli studenti con certificazioni valide per Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), per disabilità o altri bisogni educativi, sono invitati a contattare il docente e il referente per la disabilità della Scuola/Dipartimento all’inizio del corso per concordare eventuali modalità didattiche che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali.

 

PROGRAMMA/CONTENUTO

Conoscere gli aspetti demografici delle principali patologie dell’apparato digerente in Italia e in UE, dal paziente adolescente al paziente anziano, sottolineandone le implicazioni in campo sociosanitario.

Saper eseguire, con riferimento alle linee guida internazionali, le modalità specifiche di approccio clinico nella rilevazione dell'anamnesi e dell'esame obiettivo nel paziente gastroenterologico.

Descrivere per gli aspetti peculiari e affrontare dal punto di vista diagnostico, prognostico, terapeutico e di sorveglianza le condizioni morbose che si presentano con maggiore frequenza nell’ambito dei disordini gastrointestinali, sia funzionali sia organici, nonché le principali patologie del fegato e delle vie biliari, e del pancreas. Riconoscere le indicazioni alle procedure endoscopiche. Descrivere le principali affezioni intestinali, con particolare attenzione alla identificazione di patologie organiche, come le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali. Descrivere e illustrare le molteplici manifestazioni cliniche dell’epatopatia cronica evoluta, identificandone i principali fattori eziopatogenetici e sapendone fornire adeguato work-up.

Comprendere l’impatto delle patologie gastroenterologiche sull’aspettativa di vita quanto e sulla qualità di vita percepita dal paziente.

Descrivere e illustrare gli stili di vita e l'approccio pratico per il corretto mantenimento in salute dell’apparato digerente; come attuare una strategia preventiva e come valutare criticamente l’approccio a nuove modalità terapeutiche in gastroenterologia quali le terapie immunosoppressive, le alternative endoscopiche ai trattamenti chirurgici.

Conoscere i problemi legati all’abuso alcolico e l’uso di farmaci lesivi per l’apparato digerente.

Comprendere l’interazione tra i disturbi psichici e lo stato di salute dell’apparto digerente.

Comunicare correttamente con il paziente affetto da patologia complessa quali disturbo psicosomatico, malattia infiammatoria cronica intestinale, epatopatia evoluta e malattia oncologica.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

UNIGASTRO – Manuale di Gastroenterologia 2022-2025 – EGI Editrice

Sleisenger e Fordtran – Malattie gastrointestinali ed epatiche – EDRA 2018

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

29 settembre - 18 dicembre

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Prova orale che verterà sugli argomenti che compongono il programma didattico.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

La verifica dell’apprendimento avviene mediante la formulazione di quesiti che sono volti ad ad accertare l’effettiva acquisizione, da parte dello studente, delle informazioni essenziali per l’apprendimento atteso riguardo al corso integrato. Lo studente dovrà dimostrare adeguata conoscenza delle principali patologie dell’apparato digerente, ponendole anche nel contesto della sfera internistica. In particolare, saper integrare le basi fisiopatologiche apprese con l’espressione clinica di malattia, saper descrivere l’iter diagnostico e diagnostico-differenziale delle patologie gastrointestinali e del fegato in maniera critica e dimostrando sia capacità logiche sia attitudine alla contestualizzazione pratica. Rilievo sarà attribuito alla chiarezza espositiva, all’appropriatezza della terminologia, alla capacità di sintesi e alla fluidità nell’esposizione. Lo studente, per superare l’esame, dovrà riportare un voto non inferiore a 18/30, mentre il voto di 30/30 con eventuale lode sarà conferito quando le conoscenze e le competenze della materia saranno valutate eccellenti.

ALTRE INFORMAZIONI

Nessuna