CODICE 80800 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 2 cfu anno 6 MEDICINA E CHIRURGIA 8745 (LM-41) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/09 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre MODULI Questo insegnamento è un modulo di: MEDICINA II MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Il paziente vecchio è completamente diverso rispetto all’adulto e ha bisogno di un approccio mirato. L’analisi multidimensionale e personalizzata della persona invecchiata deve essere appresa con informazioni che derivano prevalentemente dall’esperienza pratica in corsia. In un mondo che invecchia è fondamentale avere esperienza e cultura sull’area geriatrica, qualunque sia il campo in cui si opererà dopo la laurea. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Il paziente vecchio è completamente diverso rispetto all’adulto e ha bisogno di un approccio mirato. L’analisi multidimensionale e personalizzata della persona invecchiata deve essere appresa con informazioni che derivano prevalentemente dall’esperienza pratica in corsia. In un mondo che invecchia è fondamentale avere esperienza e cultura sull’area geriatrica, qualunque sia il campo in cui si opererà dopo la laurea. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Lo studente, acquisite le conoscenze del core curriculum sarà in grado di: valutare l'impatto dei cambiamenti età correlati sulla fisiologia, sulla comorbilità e sulla selezione dei farmaci conoscere i farmaci che dovrebbero essere prescritti con cautela o evitati avere cognizione dei possibili eventi avversi, delle interazioni di alimenti, patologie e molecole con farmaci utilizzati nell'anziano differenziare la presentazione clinica di delirium, demenza e depressione formulare una diagnosi differenziale e la rilevanza clinica di un paziente con decadimento cognitivo; impostare la terapia specifica farmacologica e non farmacologica valutare le capacità cognitive di un anziano stabilire le capacità funzionali di un anziano, incluse le condizioni sensoriali; eseguire un esame obiettivo mirato sull'anziano sviluppare un piano per gestire i deficit funzionali con interventi di adattamento ambientale e sociale; interagire con un'equipe multidisciplinare (UVG) identificare i rischi per la sicurezza a domicilio del paziente e raccomandare le modifiche opportune analizzare le cadute, valutare la stabilità posturale e deambulatoria, interpretare i test e impostare un piano di prevenzione e terapia verificare la situazione famigliare, sociale, ambientale e l'organizzazione della vita dell'anziano valutare l'aspettativa di vita, lo stato clinico, le preferenze del paziente, gli obiettivi realistici per l'attuazione di uno screening diagnostico e per una cura conoscere nella diagnosi differenziale la possibilità di presentazioni atipiche, di sintomi orfani, di sintomi comuni tra diverse patologie saper valutare il dolore anche nel paziente con demenza, saper impostare una terapia e saperla verificare nel tempo conoscere le cure palliative e l'hospice come opzione positiva per il paziente conoscere i rischi dell'ospedalizzazione, la prevenzione dei rischi e l'eventuale trattamento sapere quali sono i limiti e i rischi della contenzione fisica e farmacologica impostare una dimissione da ospedale o casa di cura, con la revisione dei farmaci, il follow-up, le indicazione di riabilitazione e l'indirizzo nella rete dei servizi saper prevenire e trattare con efficacia le lesioni da compressione affrontare i problemi etici e clinici nell'ultima parte della vita del paziente MODALITA' DIDATTICHE Lezioni plenarie in aula (10 ore frontali e minimo 30 ore di attività professionalizzante in corsia) Tirocinio professionalizzante in corsia per acuti, in corsia di cure intermedie e ambulatorio Gli studenti sono invitati a partecipare alle riunioni di reparto su casi clinici complessi e ai seminari di aggiornamento. Erogazione delle lezioni con modalità a distanza in caso di perdurante emergenza sanitaria, rinviando dalla scheda insegnamento all'istanza Aulaweb per eventuali ulteriori aggiornamenti che si rendessero necessari nel corso dell'anno accademico (sia per quanto riguarda le modalità di erogazione sia per quanto concerne le modalità di esame) a causa di variazioni della situazione sanitaria ed epidemiologica Gli studenti con certificazioni valide per Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA), per disabilità o altri bisogni educativi, sono invitati a contattare il docente e il referente per la disabilità della Scuola/Dipartimento all'inizio del corso per concordare eventuali modalità didattiche che, nel rispetto degli obiettivi dell'insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali. PROGRAMMA/CONTENUTO Conoscere gli aspetti demografici dell’invecchiamento in Italia e in UE, sottolineandone le implicazioni in campo clinico per la medicina geriatrica e per le cure primarie Saper eseguire, con riferimento alle linee guida internazionali, le modalità specifiche di approccio clinico nella rilevazione dell'anamnesi e dell'esame obiettivo nel paziente anziano Descrivere per gli aspetti peculiari e affrontare dal punto di vista diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo le condizioni morbose che si presentano con maggiore frequenza in relazione all'invecchiamento e le cosiddette"sindromi geriatriche", oltre che le presentazioni atipiche e i sintomi “orfani”. Definire il concetto di aspettativa di vita attiva riferendolo a condizioni comuni in età geriatrica: polipatologia, disabilità e fragilità. Discutere i rapporti tra qualità e quantità di vita nelle citate condizioni, il rispetto e il valore della senilità e l'identificazione dei limiti dell'accanimento terapeutico con riferimento alle cure palliative non oncologiche in ambito geriatrico Spiegare e discutere criticamente principi e metodologia della valutazione multidimensionale geriatrica e le modalità operative delle unità di valutazione geriatrica specialmente in relazione al concetto di "fragilità", di complessità e di gravità clinica. Definire, conoscere e valutare metodologicamente e criticamente la polifarmacoterapia del soggetto anziano applicando i principi del deprescribing e della riconciliazione terapeutica Conoscere, definire ed applicare i cardini dell’oncogeriatria, rispetto all’individualizzazione del percorso di cura del paziente anziano con cancro alla luce della stratificazione di fragilità Definire l'utilità e descrivere le modalità di accesso alla rete assistenziale geriatrica (rete dei servizi) in funzione delle caratteristiche del paziente e delle realtà del territorio Descrivere e illustrare gli stili di vita e l'approccio pratico per un invecchiamento in salute; come attuare una strategia preventiva e come valutare criticamente cosiddetta terapia "anti-invecchiamento Conoscere i problemi legati alla violenza e gli abusi sull’anziano debole, inclusa la contenzione, l’uso del consenso informato e dell’amministratore di sostegno. TESTI/BIBLIOGRAFIA Rozzini -Medicina della fragilità –Vita e pensiero –2014 Coppola/Varricchio- Geriatria – Piccin Editore 2014 Senin -Paziente anziano, paziente geriatrico. Edises, 2013 Bosello -Manuale di gerontologia e geriatria- 2011 Marigliano -Manuale breve di geriatria SEU -2012 Raffaele Antonelli Incalzi, Matteo Cesari, Dario Leosco, Claudio Pedone, Andrea Ungar, Stefano Volpato. Manuale di Geriatria EDRA edizioni 2019 DOCENTI E COMMISSIONI FIAMMETTA MONACELLI Ricevimento: Il Docente riceve su appuntamento, preso con richiesta via mail:fiammetta.monacelli@unige.it ALESSIO NENCIONI LEZIONI Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME La prova scritta/informatizzata preliminare verterà su n. 30 quesiti a risposta multipla su argomenti di Medicina e n. 30 quesiti a risposta multipla su argomenti di Geriatria. La prova scritta di Genetica Medica consisterà in due casi di consulenza, diversi per ciascuno studente e una risposta breve su un argomento svolto a lezione. Ad ogni risposta esatta verrà attribuito un punto, zero punti per ogni risposta non data o errata. Per il superamento di ciascuna prova occorre aver ottenuto almeno un punteggio di 18/30. La prova scritta superata è valida per sostenere l’esame orale solo per la sessione nella quale è stata sostenuta. Prova d’esame orale conclusivo: compilazione di una cartella clinica relativa ad un caso clinico al letto del paziente con successiva discussione. MODALITA' DI ACCERTAMENTO La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una serie di quiz a risposta multipla che mirano soltanto ad accertare l’ effettiva acquisizione da parte dello studente delle informazioni essenziali per l’apprendimento atteso riguardo al corso integrato. Lo studente per superare l’esame, deve riportare un voto non inferiore a 18/30. La seconda parte dell’esame mira a valutare il saper fare dello studente nell’area del corso integrato, Concorrono al voto finale espresso in trentesimi: Capacità di trattare in maniera trasversale e critica gli argomenti richiesti anche da punto di vista pratico; Correttezza, chiarezza, sintesi e fluidità espositiva; capacità di approccio al paziente, rispetto, umanità e abilità nel rivolgere domande e ottenere risposte adeguate Padronanza della materia e perizia nella personalizzazione della medicina; - Adozione di una terminologia appropriata, ma non eccessivamente tecnica Il voto di 30/30 con eventuale lode sarà conferito quando le conoscenze/competenze della materia sono eccellenti. ALTRE INFORMAZIONI Sono disponibili tre ADE per gli studenti: la prima concerne l’approccio al paziente acuto geriatrico (presso la Clinica Geriatrica); la seconda è un’esperienza in ambulatorio ( le demenze e l’oncogeriatria); la terza è la frequenza in reparto di cure intermedie, snodo tra l’acuzie e il territorio. Le tesi possono essere richieste a uno dei docenti di Geriatria, l’elenco degli argomenti di tesi sarà disponibile presso la Segreteria Didattica del DiMI. Il materiale didattico sarà disponibile sul sito del DiMI.