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CODICE 80804
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/18
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
MODULI Questo insegnamento è un modulo di:
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

La chirurgia costituisce una delle branche mediche più coinvolgente, appassionante ed affascinante.

Il corso di Chirurgia 2, essendo un corso integrato, si articola in più moduli:

   - chirurgia generale (seconda parte)

   - chirurgia vascolare

   - patologia dell'apparato locomotore (parte del corso di ortopedia e traumatologia)

 

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Dopo l'acquisizione di nosografia, eziologia, fisiopatologia, segni e sintomi delle malattie, il modulo è finalizzato allo sviluppo di specifiche competenze cliniche attraverso la presentazione di casi clinici, della problematica diagnostica-terapeutica, relativa ai quadri morbosi di maggior interesse e di più frequente riscontro nella pratica chirurgica. Al termine del modulo, lo studente deve essere in grado di affrontare la discussione su problemi di rilevanza clinica, mostrandosi capace di impostare il ragionamento diagnostico differenziale, basato sull’osservazione, sulla conoscenza dei dati epidemiologici, sull’uso razionale delle indagini strumentali e di laboratorio, sulle possibilità di prevenzione delle patologie più comuni. Deve dimostrare la capacità di porre indicazioni terapeutiche corrette, di essere genericamente orientato sulle tecniche chirurgiche più comuni, sul "timing" chirurgico e sulla prognosi, tenendo presenti le caratteristiche psicofisiche e sociali del malato. E' inoltre richiesta un’adeguata conoscenza delle problematiche relative ai periodi pre e post-operatorio, correlate sia agli interventi in regime di day-surgery, sia a quelli di chirurgia maggiore.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Al termine del corso, lo studente sarà in grado di affrontare la discussione su problemi di rilevanza clinica, mostrandosi capace di impostare il ragionamento diagnostico differenziale, basato sull’osservazione, sulla conoscenza dei dati epidemiologici, sull’uso razionale delle indagini strumentali e di laboratorio, sulle possibilità di prevenzione delle patologie più comuni. Avrà maturato la capacità di porre indicazioni terapeutiche corrette, di essere genericamente orientato sulle tecniche chirurgiche più comuni, sul "timing" chirurgico e sulla prognosi, tenendo presenti le caratteristiche psicofisiche e sociali del malato. E' inoltre richiesta un’adeguata conoscenza delle problematiche relative ai periodi pre- e post-operatorio, correlate sia agli interventi in regime di day-surgery, sia a quelli di chirurgia maggiore.

Lo studente, una volta acquisite le conoscenze del core curriculum, sarà in grado di:

  • conoscere le malattie trattate relativamente a epidemiologia, eziologia, sintomatologia, iter diagnostioco e diagnosi differenziale
  • conoscere le linee guida più recenti ed accreditate, relative agli argomenti trattati
  • conoscere i principi moderni del metodo scientifico e della ricerca medica relativi agli argomenti trattati

MODALITA' DIDATTICHE

Il corso si articola in:

  - lezioni frontali che si svolgono in aula. Nel corso di queste lezioni i docenti presentano casi clinici (mediante report, immagini radiologiche, filmati) che vengono discussi in maniera interattiva con gli studenti. In questo modo, affrontando il caso clinico,  vengono approfonditi gli elementi fondamentali del processo di valutazione dei pazienti e quindi delle diverse patologie di ambito chirurgico;

 - didattica professionalizzante mediante frequenza di reparti di chirurgia generale o specialistica;

 - frequenza presso il Centro di Simulazione Avanzata di Ateneo

Gli studenti con certificazioni valide per Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA), per disabilità o altri bisogni educativi, sono invitati a contattare il docente e il referente per la disabilità della Scuola/Dipartimento all'inizio del corso per concordare eventuali modalità didattiche che, nel rispetto degli obiettivi dell'insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali.

PROGRAMMA/CONTENUTO

Chirurgia 2

Programma Chirurgia Generale

Tumore del tenue: quando sospettarlo?

Diagnosi differenziale tra adenocarcinoma, GIST e tumore neuroendocrino

Diagnosi e terapia dei tumori neuroendocrini:carcinoide

Diagnosi e terapia dei tumori neuroendocrini:insulinoma, glucagonoma, ecc.

Diagnosi differenziale fra ileo meccanico e ileo paralitico.

Diagnosi differenziale in un paziente con subocclusione intestinale

Principi di trattamento delle sindromi

Diagnosi differenziale fra infarto intestinale arterioso e venoso

Possibilità terapeutiche in caso di infarto intestinale arterioso e venoso

Presentazione clinica del paziente con ischemia cronica

Inquadramento e stabilizzazione del paziente con emorragia digestiva inferiore

Iter diagnostico e terapia del paziente con emorragia digestiva inferiore

Diagnosi differenziale del paziente con dolore in fossa iliaca destra

Principi di terapia in caso di appendicite

Percorso diagnostico in un paziente con dolore acuto in fossa iliaca sinistra

Stadiazione, opzioni terapeutiche (mediche, radiologiche, chirurgiche) in pazienti con diverticolite acuta

Diagnosi differenziale in paziente sub-occluso fra carcinoma del colon, patologia infiammatoria cronica e complicanze della malattia diverticolare

Polipo del colon cancerizzato:quando Neoplasie del colon avanzate: strategia terapeutica

Chirurgia generale Iter diagnostico nelle proctorragie

Staging e terapia multimodale del carcinoma del retto

Follow-up del carcinoma del retto

Diagnosi differenziale di una massa anoperianale.

Carcinomi epidermoidi anali, adenocarcinomi, tumori cloacogenici: differenze nella strategia terapeutica rispetto al carcinoma del retto

Emorroidi: indicazioni al trattamento medico e chirurgico

Ragade anale: trattamento e sue basi fisiopatologiche

Diagnosi differenziale del dolore acuto in regione perianale

Ascessi e fistole perianali: classificazione e trattamento

Tumori del peritoneo e dello spazio retroperitoneale: classificazione

Mesotelioma e sarcomi retroperitoneali

Diagnostica differenziale di masse intra addominali

Ittero: diagnostica differenziale

Ittero colestatico: terapia radiologica, endoscopica e chirurgica

Diagnosi differenziale delle colangiti (con particolare riferimento alle colangiti suppurative e alla colangite primitiva)

Ascessi epatici suppurativi ed ascessi amebici

Diagnosi differenziale delle cisti epatiche ed in particolare tra cisti semplice, cisti da echinococco e M. di Caroli

Neoplasie del fegato e delle vie biliari:classificazione

Diagnosi differenziale dei noduli epatici nel fegato sano e cirrotico

Carcinoma epatocellulare: principi di trattamento multidisciplinare (radiologico, chirurgico, medico)

Colangiocarcinoma intraepatico: diagnosi differenziale e principi di trattamento

Neoplasie epatiche secondarie di origine colorettale e neuroendocrine: principi di trattamento multimodale. Indicazioni e limiti della chirurgia

Principi di chirurgia epatica: cenni di anatomia chirurgica e radiologica

Complicanze dell’ipertensione portale e loro trattamento

Pancreatite acuta: diagnosi differenziale, stratificazione della gravità

Principi di trattamento medico e chirurgico della pancreatite acuta

Complicanze della pancreatite acuta: complicanze settiche, pseudocisti pancreatica.

Indicazioni alla chirurgia

Diagnosi di pancreatite cronica

Pancreatite cronica: principi di trattamento

Tumori del pancreas esocrino: classificazione

Diagnostica differenziale delle masse solide e cistiche del pancreas a livello della testa e della coda

Staging e prognosi del carcinoma

Principi di trattamento radicale e palliativo nelle neoplasie esocrine del pancreas. Complicanze della terapia chirurgica

Indicazioni alla splenectomia nelle tesaurismosi, nella malattia di Wehrlof, nelle malattie emopoietiche

Principi generali dei trapianti d’organo

Indicazioni, tecnica e risultati del trapianto di rene e di fegato

Complicanze delle malattie infiammatorie croniche: ascessi, fistole viscerali e cutanee, megacolon tossico

Diagnosi differenziale in un paziente con enterorragia.

Diagnosi differenziale fra M. di Crohn e colite ulcerosa

Indicazioni chirurgiche nella M. di Crohn e nella colite ulcerosa

Patologia benigna e maligna di tiroide, patiroidi e surreni

TESTI/BIBLIOGRAFIA

"Francesco Minni - Chirurgia Generale - Casa Editrice Ambrosiana" e

"Davide F. D'Amico - Manuale di Chirurgia Generale - Casa Editrice Piccin"

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

L'inizio delle lezioni coincide con l'inizio dell'anno accademico.

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L' esame si svolge mediante colloquio che verte sulla valutazione di un caso clinico.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

La discussione dei diversi casi clinici permette la verifica in itinere  delle conoscenze acquisite nel corso. L'insegnamento di Chirurgia 2 si trova al VI anno, quando buona parte delle conoscenze dovrebbe essere patrimonio dello studente.

L'argomento del caso clinico viene anticipato agli studenti, che possono così ripassare, eseguire eventuali ricerche bibliografiche e preparare quesiti sull'argomento, basandosi in particolare sulle linee guida più recenti ed accreditate, relative agli argomenti trattati e sulla conoscenza dei principi moderni del metodo scientifico e della ricerca medica relativi agli argomenti trattati

Durante la lezione sarà quindi possibile colmare lacune ed eseguire ripassi in modo da accertare ed eventualmente consolidare l'apprendimento.