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CODICE 84444
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE BIO/03
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO Annuale
PROPEDEUTICITA
Propedeuticità in ingresso
Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami:
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

La geobotanica prende in considerazione interazioni di specie vegetali con i fattori abiotici e biotici (autoecologia), la distribuzione geografica delle piante (corologia) e lo studio delle comunità vegetali, degli habitat e del paesaggio vegetale (sinecologia vegetale). Il presente insegnamento è finalizzato all’acquisizione degli elementi di base della geobotanica e ai suoi risvolti applicativi quali ad esempio la valutazione delle risposte dei popolamenti vegetali alle differenti tipologie di perturbazioni e la progettazione ambientale.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

L'insegnamento ha lo scopo di fornire le basi teoriche e gli strumentimetodologici per la conoscenza dei principali  aspetti geobotanici, floristici, vegetazionali e micologici degli ecosistemi.

Tale insegnamento consente di interpretare le cause naturali e antropiche che determinano l’evoluzione dei suddetti ecosistemi. La geobotanica consente, infine, di acquisire le competenze per affrontare temi applicativi quali la valutazione e il monitoraggio della qualità degli ambienti, la progettazione, il restauro e il recupero ambientale.
Particolare riguardo verrà dato all’analisi della biodiversità durante i processi di successione al fine di comprendere meglio l’influenza delle diverse strategie di intervento e gestione sulla biodiversità dei popolamenti vegetali.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

L'insegnamento fornisce gli strumenti per i) cogliere le interazioni tra fattori ecologici (clima, suolo, attività antropiche) e caratteristiche distributive e come queste influenzino la diversa capacità di associarsi di specie e fitocenosi dalla scala locale (associazioni vegetali) a quella globale (biomi) e le dinamiche vegetazionali; ii) comprendere e utilizzare dati riguardanti flora, funga e vegetazione ricavabili da testi specialistici, dati bibliografici, pubblicazioni scientifiche, cartografia floristica e vegetazionale, piani di gestione di enti e di aree protette e green technologies. Tali basi conoscitive troveranno risvolto applicativo mediante acquisizione di dati in campo (rilievi floristici, micologici e fitosociologici).

In particolare, ci si propone di formare a un approccio che consideri le interazioni tra fattori ecologici e distribuzione di comunità vegetali e influenza su specie e fitocenosi a diverse scale e le dinamiche vegetazionali. Queste ultime consentono di comprendere la tendenza dei popolamenti vegetali a modificarsi nel tempo, fino al raggiungimento di un equilibrio con le condizioni ecologiche locali (serie di vegetazione).

Nello specifico:

- valutare la complessità ambientale e il grado di naturalità/alterazione della componente vegetale;

- elaborare, in relazione al contesto e allo scopo dell'indagine, i dati rilevati;

-affrontare temi relativi alle tecnologie più innovative ed ecosostenibili di impiego di piante e funghi in diversi ambiti applicativi ambientali.

PREREQUISITI

Il superamento dell'esame di Botanica sistematica, considerato propedeutico, dovrebbe assicurare una sufficiente conoscenza delle principali specie arboree e arbustive caratteristiche dei diversi tipi di vegetazione in Italia. È consigliabile un approfondimento della micologia e indispensabile una conoscenza generale dei concetti e del linguaggio della ecologia, in particolare della ecologia vegetale; degli argomenti sopracitati vengono comunque richiamati gli elementi più importanti all'inizio del corso.

MODALITA' DIDATTICHE

L'insegnamento prevede lezioni frontali per 7 CFU ed esercitazioni in campo e in laboratorio per 1 CFU. Le lezioni sono svolte con l'ausilio di presentazioni Powerpoint che illustrano i concetti e i contenuti espressi oralmente dai docenti. Tali materiali sono resi disponibili su Aulaweb.

Fanno parte del corso le esercitazioni svolte in campo e le attività di laboratorio in sede volte a mettere in pratica le conoscenze teoriche fornite e discusse durante l'insegnamento.

Gli studenti che hanno una certificazione valida di disabilità fisica o di apprendimento depositata presso l'Ateneo e che desiderano chiedere strumenti compensativi, misure dispensative o altro per lezioni, compiti e esami, dovrebbero parlare sia con il docente sia con la Professoressa Sara Ferrando (sara.ferrando@unige.it), referente del Dipartimento per le disabilità.

PROGRAMMA/CONTENUTO

Principi di ecologia vegetale: fattori ambientali e adattamenti delle piante; forme biologiche.

Corologia: tipi di areale; relitti geografici e tassonomici; endemismo; vicarianza geografica ed ecologica. Corotipi della flora italiana; spettri corologici. Territori floristici. Modificazioni degli areali; modelli biogeografici della dispersione, della vicarianza, ecologico e integrazione di modelli. Particolarità floristiche della flora della Liguria.

Biodiversità: concetto e criteri di valutazione; ricchezza e varietà specifica, gradienti di diversità nello spazio e nel tempo. Biomi.

Studio della vegetazione: caratteri strutturali e funzionali delle fitocenosi; dinamica della vegetazione: successioni, stadi maturi. Piani o fasce di vegetazione in Italia e in Liguria.

Fitosociologia: criteri e metodi, nomenclatura, sintassonomia, classi principali della vegetazione europea; cenni di cartografia della vegetazione; cenni sulla descrizione di paesaggi vegetali: sinfitosociologia.

Micologia applicata: cenni ai principali gruppi tassonomici di funghi di interesse applicativo; funghi saprotrofi e loro ruolo negli ecosistemi naturali e sottoposti a pressione antropica; metodi di studio e monitoraggio dei funghi in diversi contesti applicativi

Botanica applicata: tecnologie e approcci applicativi in relazione a biomonitoraggio, green technologies, Nature-based Solution.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Per la preparazione all'esame, si raccomanda la lettura di testi specialistici riguardanti gli argomenti in programma, tra i quali si segnalano i seguenti:

UBALDI D., 2012 - Guida allo studio della flora e della vegetazione. CLUEB. Bologna.

(eventuali edizioni prec., es.: UBALDI D., 2003 – Flora, fitocenosi e ambiente.  Elementi di Geobotanica e Fitosociologia. Clueb. Bologna.)

PIGNATTI S.,1976 - Geobotanica. In: CAPPELLETTI, Botanica, vol. II. UTET. Torino.

PIGNATTI S. et al., 1995 -Ecologia vegetale. UTET. Torino.

PIGNATTI S., 1994 - Ecologia del paesaggio. UTET. Torino

altri:

EHRENDORFER, 1979 – Geobotanica. In: STRASBURGER, Trattato di Botanica, parte

sistematica. Delfino Editore.

CANEVA G. (a cura di), 2005 – La biologia vegetale per i Beni culturali. Vol II. Conoscenza e

valorizzazione. Nardini Editore. Firenze. 500 pp. (per la Geobotanica storica, specialmente cap. 10, ma anche capp. 1,3,8).

POLUNIN O. e WALTERS M., 1987 – Guida alle vegetazioni d'Europa. Zanichelli. Bologna.

GIACOMINI V., FENAROLI L., 1958 - La Flora. Collana "Conosci l'Italia.". T.C.I. Milano. 

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

MAURO MARIOTTI (Presidente)

ENRICA ROCCOTIELLO (Presidente Supplente)

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Consultare orario dettagliato al seguente link: https://easyacademy.unige.it/portalestudenti/

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L'acquisizione delle nozioni oggetto del corso e della capacità di esporle in maniera corretta viene valutata attraverso un esame orale che prevede in media tre-quattro domande che spaziano attraverso tutto il programma e le attività di esercitazione svolte. Ottre alla conoscenza degli argomenti trattati, viene valutata la capacità di correlazione tra questi e con i princìpi della ecologia vegetale.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Oltre alla prova orale, sulla base della quale viene espresso il voto di esame, durante l'anno possono essere svolti test scritti per valutare  periodicamente l'apprendimento, oltre ad un test iniziale che fornisce al docente un quadro delle conoscenze botaniche pregresse degli studenti e gli permette di ricorrere a qualche integrazione di base, se necessario.

Calendario appelli

Data appello Orario Luogo Tipologia Note
13/01/2025 09:00 GENOVA Orale
10/02/2025 09:00 GENOVA Orale
16/06/2025 09:00 GENOVA Orale
14/07/2025 09:00 GENOVA Orale

ALTRE INFORMAZIONI

La frequenza regolare è fortemente raccomandata, in particolare per le esercitazioni in campo; frequenza obbligatoria (almeno il 70% delle lezioni) per accedere alla Campagna Naturalistica prevista alla fine del III anno. A questo scopo, viene rilevata la presenza di ciascuno studente alle lezioni frontali ed alla esercitazioni.

Agenda 2030

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Salute e benessere
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