La Botanica sistematica si occupa della diversità del mondo vegetale, inteso in senso lato (Procarioti, Funghi, Alghe, Piante terrestri); essa è una delle discipline fondamentali per lo studio della biodiversità che è un elemento chiave nella formazione di un naturalista sia per quanto riguarda la conoscenza del come si è arrivati alla sua attuale espressione sia per gli aspetti applicativi legati alla sua gestione e conservazione.
Conoscenza dei principi e dei metodi della sistematica storica e moderna, dei tipi di classificazione dei vegetali, della biodiversità, evoluzione e sistematica di Procarioti, Alghe, Funghi e, in particolare, Piante terrestri (Muschi, Felci, Gimnosperme, Angiosperme); conoscenza delle caratteristiche e dei principali esempi delle più importanti famiglie di angiosperme; acquisizione della capacità di utilizzare chiavi dicotomiche per l’identificazione delle specie di piante vascolari; acquisizione della capacità di riconoscimento delle famiglie e specie più importanti della flora italiana.
Competenze e abilità
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni di base della Botanica sistematica e gli strumenti principali per individuare la diversità vegetale e riconoscerne le principali componenti.
Nello specifico lo studente sarà in grado di:
Concetti e meccanismi base della biologia (cellula, mitosi, meiosi, cicli cellulari, cicli metagenetici) e della biologia vegetale (in particolare organuli cellulari, tessuti e organi delle Piante)
Lezioni frontali, esercitazioni in aula, in laboratorio e in campo.
Le lezioni saranno effettuate in presenza. Le esercitazioni di laboratorio saranno organizzate in presenza, eventualmente con più turni.
La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente raccomandata, in aula, in laboratorio e in campo.
Si rimanda all'istanza AulaWeb specifica dell'insegnamento per eventuali aggiornamenti a causa di variazioni della situazione sanitaria ed epidemiologica.
"Gli studenti che hanno una certificazione valida di disabilità fisica o di apprendimento depositata presso l'Ateneo e che desiderano discutere possibili agevolazioni o altre circostanze riguardanti lezioni, compiti e esami, dovrebbero parlare sia con il docente sia con la Professoressa Sara Ferrando (sara.ferrando@unige.it), referente del Dipartimento per le disabilità."
L’insegnamento tratterà i seguenti argomenti:
Introduzione alla sistematica e tassonomia delle piante.
Principali gruppi di procarioti (in particolare Cyanophyta), alghe (in particolare Rhodophyta, gruppi principali delle Heterokontophyta, Chlorophyta e Streptophyta I-Streptophytina), funghi (Oomycetes, Chytridiomycota, Zygomycota, Glomeromycota, Ascomycota, Basidiomycota), licheni. Origine delle piante terrestri. Streptophyta II - Bryophytina (Hepaticopsida, Anthocerotopsida, Bryopsida).
Caratteristiche generali ed evoluzione delle piante vascolari.
Pteridophytina: principali gruppi fossili, Licofite, Monilofite (Equisetopsida, Psilotopsida, Polypodiopsida). Tra gli argomenti: classificazione, morfologia, diversità delle forme e dei cicli riproduttivi in relazione all’evoluzione.
Spermatophytina: biologia, ecologia, sistematica ed evoluzione.
Gimnosperme: principali gruppi fossili, Cycadales, Ginkgoales, Pinales (Conifere e Clamidosperme).
Angiosperme: struttura e morfologia di fiori e frutti, schema tassonomico dell’Angiosperm Phylogeny Group, taxa principali di Dicotiledoni e Monocotiledoni.
Il corso comprende la guida al riconoscimento delle principali famiglie e specie della flora italiana, in particolare angiosperme.
Diapositive delle lezioni
Disponibili in formato pdf su AulaWEB al sito https://2024.aulaweb.unige.it
Gli appunti presi durante le lezioni possono costituire la principale base di studio per la preparazione dell’esame, ma è consigliata la consultazione di testi di Botanica e Botanica sistematica di livello universitario per verificare la completezza e correttezza degli appunti stessi e per eventuali approfondimenti degli argomenti trattati.
Di seguito si indicano alcuni testi consigliati, reperibili anche presso la Biblioteca della Scuola di Scienze MFN:
Testi principali:
Durante le esercitazioni in laboratorio sarà messa a disposizione e utilizzata la Guida botanica d'Italia di Baroni E. (Ed. Cappelli) e verranno fornite una chiave delle principali famiglie italiane di Tracheofite e una tavola illustrativa dei principali caratteri diagnostici utili per l’utilizzo della chiave.
Nella Biblioteca della scuola di Scienze MFN è disponibile un utile atlante delle principali famiglie di piante vascolari:
Ricevimento: In ogni momento, concordato direttamente con il docente per telefono (010 2099361) tramite e-mail (luigi.minuto@unige.it).
Ricevimento: Concordato direttamente con il docente telefonicamente al numero 010 3538240 oppure tramite e-mail (simone.dipiazza@unige.it).
LUIGI MINUTO (Presidente)
GABRIELE CASAZZA
SIMONE DI PIAZZA
MARIA GUERRINA
Consultare orario dettagliato al seguente link: https://easyacademy.unige.it/portalestudenti/ o sul sito del DISTAV
BOTANICA SISTEMATICA
L’esame si compone di una parte pratica/scritta e una orale.
La prova scritta di fitognosia consiste nell’identificazione di un campione di pianta della flora italiana con l’uso di chiavi dicotomiche, fino alla specie; per l’ammissione all’orale la prova scritta deve essere superata almeno fino al livello di identificazione della famiglia.
La prova orale prevede domande aperte sugli argomenti del programma, la prima comprensiva del riconoscimento “a vista” di un campione di una delle specie o famiglie più importanti e/o comuni della flora italiana.
La valutazione degli argomenti trattati nel primo periodo didattico potrà avvenire tramite una verifica in itinere (test a risposta multipla) la cui valutazione concorrerà per circa 2/5 alla valutazione finale. La verifica in itinere si considera superata se lo studente avrà conseguito un punteggio di almeno 18/30. Lo studente che non avrà fatto o superato la verifica in itinere sarà valutato su tutto il programma alla prova orale.
Saranno disponibili 5 appelli nella sessione estiva (giugno, luglio, settembre) e 2 appelli per la sessione invernale (gennaio-febbraio)
La prova pratica/scritta di fitognosia serve a valutare la capacità dello studente di utilizzare correttamente le chiavi dicotomiche per l’identificazione di campioni vegetali.
La prova orale è volta a verificare la conoscenza delle caratteristiche dei principali taxa vegetali e la comprensione dei meccanismi evolutivi che hanno condotto all’attuale diversità vegetale; inoltre, tramite il riconoscimento “a occhio” di un campione, serve a valutare la conoscenza dei principali taxa, soprattutto a livello di famiglia, della flora italiana e la capacità di individuare rapidamente nel campione gli elementi diagnostici più importanti.
La prova in itinere (opzionale) verifica nella prima parte (test a risposta chiusa su argomenti puntuali del programma) le nozioni apprese e la capacità di discernere le risposte manifestamente sbagliate e nella seconda parte (domanda aperta su un argomento ampio), oltre alle conoscenze acquisite, la capacità di individuare gli elementi più importanti e caratteristici che permettono di descrivere un taxon o un evento evolutivo.
Matrice di valutazione
Test in itinere
Fitognosia
Orale
Valore ponderato %
20
40/50
presentare i principi e metodi della sistematica storica e moderna
X
descrivere i principali gruppi di vegetali in senso lato con esempi
comprendere e illustrare le diverse tendenze e tappe evolutive che hanno portato all’attuale diversità vegetale
utilizzare chiavi dicotomiche per l’identificazione delle specie di piante vascolari
distinguere i principali gruppi tassonomici del regno vegetale
identificare le principali famiglie di Angiosperme
identificare “a occhio” le famiglie e le specie più importanti della flora italiana
Frequenza fortemente consigliata