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CODICE 66435
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE BIO/03
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO Annuale
MODULI Questo insegnamento è un modulo di:
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Il modulo 2 sviluppa temi applicativi sia di carattere generale sia propri della componente vegetale (flora-vegetazione) e degli habitat, con riferimento alla gestione, alle misure di conservazione, alla progettazione di interventi, alla predisposizione di piani e programmi, alla realizzazione di studi di impatto ambientale e di incidenza nonchè alle procedure di valutazione (VIA, VINCA, VAS).

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

L’insegnamento intende fornire le basi generali per l’applicazione di protocolli mirati al risanamento e alla riqualificazione ambientale in diversi contesti naturali e antropizzati nel rispetto delle normative vigenti.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

L’insegnamento si prefigge di far apprendere gli approcci di base per il risanamento e la riqualificazione ambientale tramite organismi fungini e vegetali dei protocolli di intervento nel micorisanamento e fitorisanamento in funzione della destinazione d’uso dell’area da risanare o rinaturalizzare. Particolare attenzione sarà rivolta alle attività di campo e alle pratiche di laboratorio per l’uso di funghi e piante nei test di bioaccumulo ed ecotossicità. Saranno evidenziate le competenze multidisciplinari consentendo agli studenti di comprendere come coordinare il proprio lavoro con altre figure professionali coinvolte nei problemi relativi al degrado ambientale (fisici, chimici, naturalisti, ingegneri). 

Ad insegnamento superato lo studente sarà capace di dimostrare: 

  • una conoscenza generale delle interazioni di funghi e piante con i comparti ambientali (aria, acqua, suolo) e con gli altri organismi; risposte di funghi e piante a stimoli e avversità; equilibri e disequilibri; meccanismi di tolleranza e di resistenza; 

  • una capacità di valutare i diversi contesti e disturbi ambientali così da poter intraprendere le idonee misure per innescare processi di rinaturalizzazione e/o risanamento. 

MODALITA' DIDATTICHE

L'insegnamento prevede lezioni frontali per 4 CFU ed esercitazioni in campo e in laboratorio per 1 CFU. Le lezioni sono svolte con l'ausilio di presentazioni Powerpoint che illustrano i concetti e i contenuti espressi oralmente dai docenti. Tali materiali sono resi disponibili su Aulaweb.

Fanno parte del corso le esercitazioni svolte in campo e le attività di laboratorio in sede volte a mettere in pratica le conoscenze teoriche fornite e discusse durante l'insegnamento.

Gli studenti che hanno una certificazione valida di disabilità fisica o di apprendimento depositata presso l'Ateneo e che desiderano chiedere strumenti compensativi, misure dispensative o altro per lezioni, compiti e esami, dovrebbero parlare sia con il docente sia con la Professoressa Sara Ferrando (sara.ferrando@unige.it), referente del Dipartimento per le disabilità.

PROGRAMMA/CONTENUTO

Fattori di disturbo degli ecosistemi in relazione a stress e pressioni ambientali. Specie aliene invasive (IAS). Alterazioni delle comunità vegetali e fungine. Dinamiche fungine e vegetali di ricolonizzazione. Funzioni ecologiche e servizi ecosistemici. Inquadramento normativo degli argomenti affrontati.

Risanamento ambientale tecniche di myco- e phytoremediation

Phytoremediation: utilizzo di piante tolleranti ed ipertolleranti nella bonifica, normative, approcci, vantaggi e svantaggi, illustrazione di casi studio (aria, acqua). Censimento in campo, screening, parametri chiave, vantaggi e svantaggi, test in microcosmo e mesocosmo, approccio rizosferico, normative, sistemi di bonifica integrati, illustrazione di casi studio (suolo).
Mycoremediation: suoli e acque contaminate da metalli e idrocarburi; ruolo dei funghi nei cicli biogeochimici; monitoraggio di ambienti estremi (grotte e miniere); tecniche di selezione di ceppi fungini tolleranti/accumulatori da impiegarsi in protocolli di mycoremediation; uso di ceppi autoctoni o alieni. Applicazioni: in vitro, mesocosmo, bioreattori.

Ripristino/miglioramento ecologico dei sistemi naturali: caratterizzazione dei siti da ripristinare/migliorare per una corretta pianificazione degli interventi; scelta delle specie vegetali per il ripristino; clima, ecologia e fattori edafici. Tecniche di ingegneria naturalistica. Ripristino di habitat dunali, fluviali, prativi e zone umide. Infrastrutture lineari e opere di compensazione.

Pianificazione, implementazione e monitoraggio di azioni di ripristino ecologico

Le soluzioni basate sulla Natura (NbS) come elemento di riqualificazione e rinaturalizzazione. Ambiti applicativi e normative di riferimento.

Analisi di casi studio di risanamento e ripristino ambientale, attività di campo per la comprensione delle metodologie di indagine fornite nel corso dell’insegnamento, attività di laboratorio con metodologie colturali e analitiche e impiego di indici utili alla valutazione della qualità ambientale tramite l’uso di organismi fungini e vegetali.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Tutte il materiale presentato durante le lezioni e quello consigliato e di approfondimento saranno disponibili su AulaWeb al termine di ogni ciclo di lezioni/esercitazioni di laboratorio.

Per letture di approfondimento:
- Blasi C., Paolella A., 1993 – Progettazione Ambientale. NIS La Nuova Italia Scientifica, Roma
Carbonari A., Mezzanotte M., 2000 - Tecniche naturalistiche nella sistemazione del territorio”. Provincia autonoma di Trento.
Gibelli M.G., Meucci D., Oggionni F., Palmeri F., Vallone F., 1995 - Quaderni di ingegneria naturalistica. Sistemazioni in ambito fluviale. Ed. Il Verde Editoriale.
Gisotti G., 2008 – Le Cave. Recupero e pianificazione e ambientale. Collana SIGEA Dario Flaccovio Editore, Palermo.
Regione Lazio, 2002 - Manuale di Ingegneria naturalistica.
Regione Liguria - Opere e tecniche di ingegneria naturalistica e recupero ambientale.
Zeh H., 1996 - Tecniche di ingegneria naturalistica. Ed. Il Verde Editoriale

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Consultare orario dettagliato al seguente link: https://easyacademy.unige.it/portalestudenti/

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L'acquisizione delle nozioni oggetto del corso e della capacità di esporle in maniera corretta viene valutata attraverso un esame orale che prevede in media tre-quattro domande che spaziano attraverso tutto il programma e le attività di esercitazione svolte. Oltre alla conoscenza degli argomenti trattati, viene valutata la capacità di correlazione tra questi.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Le modalità di preparazione per l’esame sono esplicitati nella prima lezione introduttiva, che è disponibile come tutte le altre su Aul@web.

Oltre alla prova orale, sulla base della quale viene espresso il voto di esame, durante l'anno possono essere svolti test scritti per valutare  periodicamente l'apprendimento dello studento.

ALTRE INFORMAZIONI

La frequenza regolare è fortemente raccomandata e consigliata, in particolare per le attività di campo e di laboratorio.

Agenda 2030

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Salute e benessere
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Acqua pulita e servizi igienico-sanitari
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Energia pulita e accessibile
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Lotta contro il cambiamento climatico
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Vita sulla Terra
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