CODICE 108603 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 6 cfu anno 1 GLOBAL CHANGE E GESTIONE SOSTENIBILE DELLA NATURA 11769 (LM-60) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE BIO/05 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI La partecipazione attiva alle attività formative proposte (lezioni frontali, visite tecniche e attività di campo) insieme allo studio individuale consentiranno allo studente di: - conoscere le basi teoriche della biologia della conservazione; - conoscere la storia e il ruolo delle aree protette - conoscere la classificazione IUCN delle aree protette a livello globale - conoscere le principali normative internazionali (Convenzione di Rio de Janeiro; CITES; Convenzione di Bonn, Convenzione di Ramsar), europee (Direttiva Habitat 92/43/CEE, Direttiva Uccelli 79/409) e nazionali (L. 394/93) che si occupano di conservazione della biodiversità e della fauna; - approfondire in particolare la Direttiva Habitat: scopo, finalità, principali articoli, significato degli allegati II, IV e V; - applicare le norme di conservazione previste dalla Direttiva Habitat 92/43/CEE tramite lo studio di casi reali; - conoscere le principali minacce alla biodiversità: distruzione e frammentazione degli habitat, cambiamenti climatici, prelievo e sovra sfruttamento delle popolazioni animali. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO La partecipazione attiva alle attività formative proposte (lezioni frontali, didattica per casi e problemi, didattica per gruppi, visite tecniche e attività di campo) insieme allo studio individuale consentiranno allo studente di: - conoscere le basi teoriche della biologia della conservazione; - conoscere la storia e il ruolo delle aree protette - conoscere la classificazione IUCN delle aree protette a livello globale - conoscere le principali normative internazionali (Convenzione di Rio de Janeiro; CITES; Convenzione di Bonn, Convenzione di Ramsar), europee (Direttiva Habitat 92/43/CEE, Direttiva Uccelli 79/409) e nazionali (L. 394/93) che si occupano di conservazione delle aree protette, della biodiversità e della fauna; - approfondire in particolare la Direttiva Habitat: scopo, finalità, principali articoli, significato degli allegati II, IV e V; - applicare le norme di conservazione previste dalla Direttiva Habitat 92/43/CEE tramite lo studio di casi reali; - conoscere le principali minacce alla biodiversità: distruzione e frammentazione degli habitat, cambiamenti climatici, prelievo e sovra sfruttamento delle popolazioni animali; - Incrementare le proprie capacità di comunicare efficacemente in forma scritta e orale, adattando la comunicazione al contesto, con fonti e ausili di varia natura, con atteggiamento collaborativo, comunicazione costruttiva, e proprietà di linguaggio tecnico/scientifico. MODALITA' DIDATTICHE Il modulo si compone di lezioni frontali, per un totale di circa 36 ore e di visite tecniche e attività in campo per 12/14 ore. La frequenza a lezioni e attività pratiche non è obbligatoria, ma fortemente consigliata. Le esercitazioni di campo e le visite tecniche sono sempre condotte dal docente incaricato. Durante l'insegnamento è previsto che il docente responsabile assegni a gruppi di lavoro composti da 2/3 persone un articolo scientifico inerente alle principali tematiche trattate (Journal Club). Gli studenti dovranno preparare e esporre una presentazione relativa all’articolo assegnato e condurre/moderare un dibattito coinvolgendo gli altri studenti del corso e i docenti. L'attività è obbligatoria e viene valutata ai fini del superamento dell'esame. PROGRAMMA/CONTENUTO Lezioni frontali Introduzione al corso (struttura e contenuti del corso; Aul@web e risorse; importanza delle attività di campo; modalità di esame) Principi teorici della biologia della conservazione Il concetto di area protetta e suo sviluppo nel tempo Normative internazionali (Convenzione di Rio de Janeiro), europee (Direttiva Habitat 92/43/CEE, Direttiva Uccelli 79/409) e nazionali (L. 394/93) Direttiva Habitat 92/43/CEE e Rete Natura 2000 le principali minacce alla biodiversità Specie animali tutelate dalla Direttiva Habitat 92/43/CEE (allegati II, IV e V) e loro relazioni con i piani di gestione e le misure di conservazione della Rete Natura 2000 Il ruolo della human dimension TESTI/BIBLIOGRAFIA Tutte le presentazioni mostrate in aula sono a disposizione degli studenti su Aul@web, così come altro materiale didattico non coperto da copyright. Testo consigliato: Primack e Boitani. Biologia della conservazione (2013). Zanichelli. (disponibile in biblioteca BTM collocazione: 333.95 PRI bio 2013, Classe 333.95 - Classificazione Decimale Dewey = Risorse biologiche – Biodiversità) Testi legislativi, normativi e articoli scientifici open access sono caricati e disponibili su Aul@web. DOCENTI E COMMISSIONI SEBASTIANO SALVIDIO Ricevimento: In presenza o su Teams a richiesta degli studenti. LEZIONI Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L’esame è fortemente integrato col modulo TECNICHE DI MONITORAGGIO DELLA FAUNA. Gli studenti saranno suddivisi in gruppi di lavoro di 2 o 3 componenti e dovranno redigere tre elaborati: A ciascun gruppo sarà assegnato un articolo scientifico inerente le tematiche del corso. Gli studenti dovranno preparare e esporre una presentazione relativa all’articolo assegnato e condurre/moderare un dibattito coinvolgendo gli altri studenti del corso e i docenti. A ciascun gruppo sarà assegnata la progettazione di un piano di monitoraggio per una specie inclusa in Direttiva Habitat 92/43/CEE e presente in una specifica area protetta. Ogni gruppo dovrà progettare il piano di monitoraggio inquadrandolo nell’area di studio assegnata e prevedere l’utilizzo delle tecniche di monitoraggio più adeguate per il caso assegnato. Ciascun gruppo redige un elaborato scritto (circa 10 pagine) dettagliando il piano di monitoraggio e giustificando la scelta delle tecniche adottate. I docenti, tenendo in considerazione il metodo proposti al punto 2, assegneranno un dataset coerente con il progetto e idoneo per essere analizzato con una o più tecniche fra quelle presentate durante il corso. Gli studenti dovranno elaborare i dati utilizzando i software illustrati dirente il modulo II. MODALITA' DI ACCERTAMENTO Le modalità di preparazione per l’esame sono esplicitate nella prima lezione introduttiva, che è disponibile come tutte le altre su Aul@web. Gli elaborati di ciascuno studente sono corretti da entrambi i docenti che verificano con gli studenti il raggiungimento delle capacità critiche e propositive di ciascun elaborato tramite un questionario scritto con successiva discussione. ALTRE INFORMAZIONI Gli studenti che hanno una certificazione valida di disabilità fisica o di apprendimento depositata presso l'Ateneo e che desiderano chiedere strumenti compensativi, misure dispensative o altro per lezioni, compiti e esami, dovrebbero parlare sia con il docente sia con la Professoressa Sara Ferrando (sara.ferrando@unige.it), referente del Dipartimento per le disabilità." Agenda 2030 Acqua pulita e servizi igienico-sanitari Lotta contro il cambiamento climatico Vita sulla Terra OpenBadge PRO3 - Soft skills - Alfabetica base 1 - A