CODICE 108604 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 6 cfu anno 1 GLOBAL CHANGE E GESTIONE SOSTENIBILE DELLA NATURA 11769 (LM-60) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE BIO/05 SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI La partecipazione attiva alle attività formative proposte (lezioni frontali, visite tecniche e attività di campo) insieme allo studio individuale consentiranno allo studente di: - conoscere le basi teoriche del monitoraggio e le principali problematiche per la pianificazione di protocolli di campionamento funzionali; - conoscere le principali metriche per comunità/popolazioni da impiegare nei monitoraggi - conoscere le principali tecniche di monitoraggio e metodologie di campionamento, nonché le problematiche ad esse associate; - conoscere le principali tecniche statistiche di analisi dei dati derivanti dagli specifici protocolli di campionamento, al fine di ottenere stime delle metriche selezionate per comunità/popolazioni; - approfondire le più diffuse tecniche di campionamento e analisi dei dati relativamente alle specie incluse nella Direttiva Habitat 92/43/CEE e in funzione delle minacce specifiche presenti sul territorio italiano; - applicare le conoscenze pratiche e teoriche ottenute nel corso, al fine di pianificare un piano di monitoraggio con un protocollo di campionamento adeguato e analizzare i dati derivanti con le opportune tecniche statistiche. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO La partecipazione attiva alle attività formative proposte (lezioni frontali, debate,didattica per casi e problemi, didattica per gruppi, visite tecniche e attività di campo) insieme allo studio individuale consentiranno allo studente di: - conoscere le basi teoriche del monitoraggio e le principali problematiche per la pianificazione di protocolli di campionamento funzionali; - conoscere le principali metriche per comunità/popolazioni da impiegare nei monitoraggi - conoscere le principali tecniche di monitoraggio e metodologie di campionamento, nonché le problematiche ad esse associate; - conoscere le principali tecniche statistiche di analisi dei dati derivanti dagli specifici protocolli di campionamento, al fine di ottenere stime delle metriche selezionate per comunità/popolazioni; - approfondire le più diffuse tecniche di campionamento e analisi dei dati relativamente alle specie incluse nella Direttiva Habitat 92/43/CEE e in funzione delle minacce specifiche presenti sul territorio italiano; - applicare le conoscenze pratiche e teoriche ottenute nel corso, al fine di pianificare un piano di monitoraggio con un protocollo di campionamento adeguato e analizzare i dati derivanti con le opportune tecniche statistiche; - Incrementare le proprie capacità di comunicare efficacemente in forma scritta e orale, adattando la comunicazione al contesto, con fonti e ausili di varia natura. MODALITA' DIDATTICHE Il modulo si compone di lezioni frontali, attività didattiche innovative quali ad esempio debate, didattica per casi/problemi e didattica per gruppi, per un totale di circa 48 ore. La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma fortemente consigliata. PROGRAMMA/CONTENUTO Lezioni frontali Introduzione al corso (struttura e contenuti del corso; Aul@web e risorse; importanza delle attività di campo; modalità di esame) Definizione di monitoraggio e aspetti teorici: concetto di adaptive monitoring Obbiettivi del monitoraggio, pianificazione e definizione spaziale e temporale: monitoraggi a lungo termine e possibili alternative. Livelli di organizzazione biologica (comunità/popolazioni) e relative metriche: species occurrence, indici di diversità, abbondanza/densità, parametri demografici. Principali proprietà statistiche delle metriche e relative problematiche: il concetto di sampling bias e imperfect detection. Teoria e pratica delle principali tecniche statistiche utilizzate per stimare le metriche del monitoraggio: Site Occupancy Models, Capture-Mark-Recapture, N-mixture Models, Distance Sampling Strategie per la pianificazione e la realizzazione di un monitoraggio funzionale: rapporto costi/benefici e sostenibilità del monitoraggio. Il monitoraggio delle popolazioni a seguito di interventi di reintroduzione/ripopolamento: successo riproduttivo, demografia. Principali minacce di conservazione, strategie di monitoraggio e protocolli di campionamento per le specie incluse in Direttiva Habitat 92/43/CEE Focus su alcune minacce specifiche: monitoraggio e conservazione delle specie presenti in contesti agro-silvo-pastorali Esempi pratici e casi di studio di pianificazione ed esecuzione di monitoraggi su specie incluse in Direttiva Habitat 92/43/CEE Uso di fototrappole come strumento di monitoraggio e conservazione della fauna: metodi di utilizzo in campo e analisi dei dati Stima dell’abbondanza di popolazioni animali in ambiente naturale (Capture-Mark-Recapture, Distance sampling e doppio osservatore): applicazione e analisi dei dati TESTI/BIBLIOGRAFIA Tutte le presentazioni mostrate in aula sono a disposizione degli studenti su Aul@web, così come altro materiale didattico non coperto da copyright. Testo consigliato: Primack & Boitani (2013). Biologia della conservazione. Zanichelli. Testi legislativi, normativi e articoli scientifici open access saranno caricati e disponibili su Aul@web. DOCENTI E COMMISSIONI ANDREA COSTA Ricevimento: Il docente riceve su appuntamento, che deve essere concordato tramite e-mail. LEZIONI Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L’esame è fortemente integrato col modulo PRINCIPI DI BIOLOGIA DELLA CONSERVAZIONE. Gli studenti saranno suddivisi in gruppi di lavoro di 2 o 3 componenti e dovranno redigere tre elaborati: A ciascun gruppo sarà assegnato un articolo scientifico inerente le tematiche del corso. Gli studenti dovranno preparare e esporre una presentazione relativa all’articolo assegnato e condurre/moderare un dibattito coinvolgendo gli altri studenti del corso e i docenti. A ciascun gruppo sarà assegnata la progettazione di un piano di monitoraggio per una specie inclusa in Direttiva Habitat 92/43/CEE e presente in una specifica area protetta. Ogni gruppo dovrà progettare il piano di monitoraggio inquadrandolo nell’area di studio assegnata e prevedere l’utilizzo delle tecniche di monitoraggio più adeguate per il caso assegnato. Ciascun gruppo redige un elaborato scritto (circa 10 pagine) dettagliando il piano di monitoraggio e giustificando la scelta delle tecniche adottate. I docenti, tenendo in considerazione il metodo proposti al punto 2, assegneranno un dataset coerente con il progetto e idoneo per essere analizzato con una o più tecniche fra quelle presentate durante il corso. Gli studenti dovranno quindi elaborare i dati forniti dai docenti, preparare una presentazione e esporre i risultati. MODALITA' DI ACCERTAMENTO Le modalità di preparazione per l’esame sono esplicitate nella prima lezione introduttiva, che è disponibile come tutte le altre su Aul@web. Gli elaborati di ciascuno studente sono corretti da entrambi i docenti che verificano con gli studenti il raggiungimento delle capacità critiche e propositive di ciascun elaborato tramite un questionario scritto con successiva discussione. Agenda 2030 Acqua pulita e servizi igienico-sanitari Lotta contro il cambiamento climatico Vita sulla Terra OpenBadge PRO3 - Soft skills - Alfabetica base 1 - A