CODICE 101277 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 3 cfu anno 1 METODOLOGIE PER LA CONSERV. RESTAURO BENI CULTURALI 9009 (LM-11) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE BIO/03 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre MODULI Questo insegnamento è un modulo di: BIOLOGIA APPLICATA ALLA DIAGNOSTICA E ALLA CONSERVAZI DEI BENI CULTURALI MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Il corso è finalizzato a fornire le conoscenze di base anatomiche, tassonomiche ed ecologiche dei principali gruppi di vegetali necessarie per poter applicare lo studio di questi organismi nell’ambito della gestione e conservazione dei Beni Culturali. Vengono affrontate le basi dell’identificazione delle specie vegetali e le basi di anatomia del legno e delle sue principali caratteristiche utili alla identificazione delle specie più comunemente impiegate nei manufatti artistici e archeologici. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Lo scopo del modulo 3-Botanica è fornire conoscenze di base di sistematica e di ecologia vegetale relative ai principali gruppi di organismi vegetali coinvolti come biodeteriogeni o per altri aspetti della gestione e conservazione dei Beni Culturali. Vengono fornite anche le basi di anatomia del legno e delle sue principali caratteristiche utili alla identificazione delle specie più comunemente impiegate nei manufatti artistici e archeologici. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO La frequenza, la partecipazione attiva alle lezioni frontali e ai seminari tematici, unitamente allo studio individuale consentiranno allo studente di: riconoscere e studiare le caratteristiche anatomiche dei principali gruppi di vegetali e di inquadrarli a livello tassonomico; conoscere le forme biologiche e l’ecologia dei principali gruppi vegetali; pianificare un campionamento e/o monitoraggio della componente vegetale finalizzata alla conservazione dei beni artistici e culturali; valutare la pericolosità nei confronti dei manufatti architettonici, attraverso l’applicazione di appositi strumenti valutativi; approcciarsi in maniera corretta al riconoscimento delle specie legnose utilizzate nell’ambito dei manufatti artistici. L'insegnamento prevede inoltre la partecipazione facoltativa al "programma didattico multidisciplinare" promosso annualmente dal Corso di Studi. La partecipazione alle attività di laboratorio e di campo previste consentirà agli studenti di acquisire la "competenza sociale - livello avanzato" con particolare riferimento a: - abilità di gestione delle interazioni sociali; - l’atteggiamento collaborativo; - esprimere e comprendere punti di vista diversi - comunicazione costruttiva in ambienti differenti, compresa la comunicazione al pubblico durante eventi culturali. PREREQUISITI Per affrontare i contenuti dell’insegnamento sono necessarie nozioni generali di biologia generale e applicata. MODALITA' DIDATTICHE L'insegnamento si compone di 20 ore di lezioni frontali erogate mediante presentazioni multimediali e seminari tematici e 8 ore di laboratorio e attività pratiche. La frequenza a lezioni e seminari è caldamente consigliata. Le attività di laboratorio e i seminari tematici si svolgono in aule attrezzate con microscopi del DISTAV. Il progetto di didattica multidisciplinare promosso dal Corso di Studi comprende i seguenti metodi didattici: team base learning; problem based learning; didattica per gruppi; didattica per progetti. E' prevista la realizzazione di report tecnici e la presentazione/divulgazione dei risultati conseguiti durante eventi pubblici. Gli studenti che hanno una certificazione valida di disabilità fisica o di apprendimento depositata presso l'Ateneo e che desiderano discutere possibili agevolazioni o altre circostanze riguardanti lezioni, compiti e esami, dovrebbero parlare sia con il docente sia con la Professoressa Sara Ferrando (sara.ferrando@unige.it), referente del Dipartimento per le disabilità. PROGRAMMA/CONTENUTO Caratteristiche tassonomiche, funzionali ed ecologiche dei principali biodeteriogeni vegetali: Alghe, Briofite, Pteridofite, Spermatofitre (Gimnosperme, Angiosperme). Fenomenologia e analisi dei processi di deterioramento biologico dei beni culturali. Ecologia del biodeterioramento. Indice di pericolosità potenziale delle Tracheofite per la valutazione del biodeterioramento di beni architettonici e archeologici. I processi di biodeterioramento in relazione ai materiali dei beni culturali, alla tipologia di ambienti, ai contesti geografici e climatici. La conservazione dei beni culturali. Metodi fisici, chimici e biologici per il controllo e la prevenzione del biodeterioramento da vegetali. Il legno come materiale di interesse archeologico e storico-artistico: caratteristiche morfologiche e anatomiche utili per la identificazione dei legni di più comune uso per manufatti di interesse artistico e archeologico in Europa. TESTI/BIBLIOGRAFIA Il materiale didattico multimediale utilizzato dal docente durante le lezioni frontali sarà disponibile su AulaWeb al termine del ciclo di lezioni. I testi di seguito elencati sono testi di appoggio e sono disponibili e consultabili presso la biblioteca della Scuola di Scienze M.F.N. Caneva G., Nugari M. P., Salvadori O., 2007 - La biologia vegetale per i beni culturali [volume I] Biodeterioramento e conservazione. Nardini Editore. Isbn: 9788840441535 Caneva G., Nugari M. P., Salvadori O., 2005 - La biologia vegetale per i beni culturali [volume II] Conoscenza e Valorizzazione. Nardini Editore. Isbn: 9788840440984 Nardi Berti R., 2006 - La struttura anatomica del legno. CNR – Ivalsa Pubblicazioni scientifiche specialistiche vengono utilizzate nel corso delle lezioni per illustrare casi di studio e aggiornamenti delle ricerche. DOCENTI E COMMISSIONI SIMONE DI PIAZZA Ricevimento: Concordato direttamente con il docente telefonicamente al numero 010 3538240 oppure tramite e-mail (simone.dipiazza@unige.it). LEZIONI INIZIO LEZIONI Le lezioni si svolgeranno nel secondo semtre da aprile a giugno Per l'orario dettagliato consultare il seguente link: https://easyacademy.unige.it/portalestudenti/ Orari delle lezioni BIOLOGIA APPLICATA ALLA DIAGNOSTICA E ALLA CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI - MOD. III ESAMI MODALITA' D'ESAME L'esame consiste in una prova orale. Gli esami potranno essere tenuti avvalendosi della piattaforma Teams se richiesto dalle autorità. Si rimanda all'istanza AulaWeb dell'insegnamento per eventuali aggiornamenti a causa di variazioni della situazione sanitaria ed epidemiologica. MODALITA' DI ACCERTAMENTO L'esame orale verterà sugli argomenti trattati durante le lezioni frontali e i seminari tematici. Lo scopo è quello di valutare il grado di apprendimento, di autonomia, le capacità di sintesi ed espositive raggiunte dallo studente. Si valuterà anche la capacità di analizzare le principali forme di biodeterioramento dei beni culturali, individuando le specie vegetali responsabili, e la conoscenza delle opportune misure di monitoraggio, controllo e prevenzione. ALTRE INFORMAZIONI La frequenza costante e regolare alle lezioni e alle correlate esercitazioni di laboratorio è fortemente raccomandata. Gli studenti con una certificazione di disabilità fisica o di apprendimento depositata presso l'Ateneo possono trovare informazioni sui servizi di supporto alla pagina web https://unige.it/disabilita-dsa/studenti-disturbi-specifici-apprendimento-dsa, predisposta dal "Settore servizi per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA". È possibile inoltre contattare la Professoressa Sara Ferrando (sara.ferrando@unige.it), referente del DISTAV per le disabilità"