L’insegnamento fornisce le conoscenze di base per la comprensione dell’evoluzione storica della pratica del restauro e del dibattito critico che ha accompagnato tale pratica.. Questa disciplina svolge un ruolo centrale nel campo dei beni culturali perché fornisce le competenze per comprendere le modalità con cui sono stati conservati gli oggetti artistici nei secoli e per essere in grado di progettare corrette modalità di intervento per la loro conservazione futura.
L’insegnamento intende fornire in primo luogo i lineamenti della storia del restauro dal Cinquecento a oggi, con particolare attenzione alla storia del restauro pittorico di Otto e Novecento. In secondo luogo, vengono discussi la teoria e metodi del restauro moderno, con approfondimenti per quanto riguarda le tecniche di trattamento dei dipinti e della scultura lignea e lapidea. Per permettere agli studenti di entrare nel vivo delle problematiche, sono previste visite a laboratori di restauro e incontri con restauratori.
La frequenza e la partecipazione alle attività formative previste (lezioni frontali) consentiranno allo studente di acquisire le conoscenze generali necessarie per affrontare studi nel campo della conservazione e del restauro dei beni culturali.
Nello specifico lo studente sarà in grado di:
L'insegnamento prevede la partecipazione facoltativa al "programma didattico multidisciplinare" promosso annualmente dal Corso di Studi. La partecipazione alle attività di laboratorio e di campo previste consentirà agli studenti di acquisire la "competenza sociale - livello avanzato" con particolare riferimento a:
- abilità di gestione delle interazioni sociali;
- l’atteggiamento collaborativo;
- - esprimere e comprendere punti di vista diversi
- comunicazione costruttiva in ambienti differenti, compresa la comunicazione al pubblico durante eventi culturali.
Per affrontare efficacemente i contenuti dell’insegnamento sono necessarie le seguenti conoscenze di base della storia delle tecniche artistiche: 1) tecniche della pittura murale, 2) tecniche della pittura su tavola, 3) tecniche della pittura su tela, 4) tecniche della scultura lignea e 5) tecnica della scultura in marmo.
Le lezioni si terranno in presenza
La frequenza in presenza, ove possibile, è consigliata.
Si ricorda l'iscrizione all'Aulaweb dell'insegnamento, che è uno strumento indispensabile per le comunicazioni e l'accesso a materiali utili per lo studio e per l'esame finale.
I metodi didattici utilizzati nel progetto di didattica multidisciplinare promosso dal Corso di Studi comprendono: team base learning; problem based learning; didattica per gruppi; didattica per progetti. E' prevista la realizzazione di report tecnici e la presentazione/divulgazione dei risultati conseguiti durante eventi pubblici.
Gli studenti che hanno una certificazione valida di disabilità fisica o di apprendimento depositata presso l'Ateneo e che desiderano discutere possibili agevolazioni o altre circostanze riguardanti lezioni, compiti e esami, dovrebbero parlare sia con il docente sia con la Professoressa Sara Ferrando (sara.ferrando@unige.it), referente del Dipartimento per le disabilità.
Il programma del corso prevede la presentazione e la discussione dei seguenti argomenti:
I testi da studiare per l'esame sono:
Una selezione delle slides utilizzate durante le lezioni sarà disponibile su AulaWeb al termine di ogni ciclo di lezioni.
PAOLO ANTONINO MARIA TRIOLO (Presidente)
STEFANO VASSALLO
GIACOMO MONTANARI (Supplente)
Le lezioni si svolgeranno nel secondo semestre. La data d'inizio è fissata per il giorno 3 marzo ore 11 aula CF.06 presso la Palazzina delle Scienze DISTAV.
STORIA E TECNICA DEL RESTAURO
L'esame consiste in una prova orale.
Essa consiste nella risposta a domande poste dal docente su argomenti trattati durante l'insegnamento e al commento di immagini relative alla storia del restauro, alle procedure del restauro moderno e alla diagnostica per il restauro.
Saranno disponibili 3 appelli nella sessione invernale (gennaio-febbraio) e 3 appelli nella sessione estiva (giugno, luglio, settembre).
I dettagli sulle modalità di preparazione per l’esame e sul grado di approfondimento richiesto per ogni argomento saranno forniti nel corso delle lezioni.
L’esame verificherà l’effettiva acquisizione delle conoscenze dei lineamenti della storia del restauro e delle metodologie applicate in passato e oggi per la conservazione dei manufatti, con particolare riguardo alle tecniche diagnostiche preliminari al restauro. Le domande aperte permetteranno di valutare la capacità di applicare le conoscenze teoriche a singoli casi pratici. Lo studente dovrà essere in grado di collegare e ed esporre con consapevolezza critica gli argomenti trattati durante le lezioni frontali. Sarà anche valutata la capacità di esporre gli argomenti in modo chiaro e con una terminologia corretta.
La frequenza regolare è fortemente raccomandata.