CODICE 108623 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 6 cfu anno 2 METODOLOGIE PER LA CONSERV. RESTAURO BENI CULTURALI 9009 (LM-11) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ING-IND/21 SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE I metalli rappresentano uno dei materiali chiave nell’evoluzione dell’umanità e come tali sono entrati in ogni mabito della vita. Il corso si propone di presentare le caratteristiche chimiche e fische nonché le proprietà meccaniche che hanno reso i materiali metallici versatili e adattabili ad ogni applicazione. Si creeranno le connessioni per comprendere il collegamento esistente tra i materiali metallici, le tecniche di manifattura (a partire dalla colata fino alla lavorazione meccanica) e le tracce di usura dovute all’uso. L’alterazione dei metalli dovuta a processi di corrosione concluderà il percorso offrendo l’opportunità di affrontare tematiche legate anche alla protezione e alla conservazione. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivo dell'insegnamento: acquisire gli strumenti per comprendere e studiare oggetti di natura metallica in modo da estrapolare le informazioni utili alla determinazione del materiale di cui sono costituiti, alla ricostruzione del processo di manifattura e alla definizione del livello di degrado e dei rischi correlati alla conservazione. Il corso si basa su un'acquisizione di competenze nel riconoscimento dei metalli, nella comprensione dei processi legati alla loro manifattura, nella formazione di una storia dell'uso dei metalli dalle origini, nell'uso specifico nel campo artistico, nella rilevanza di oggetti metallici nel campo archeologico. Lo studente, a fine corso, sarà in grado di interfacciarsi con studi precedenti avendo un senso critico nella lettura del lavoro e con oggetti appartenenti al patrimonio culturale per redigere un protocollo di intervento diagnostico, laddove possibile. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Lo studente a fine corso: corretta comprensione delle informazioni ottenibili dallo studio di oggetti metallici: i materiali metallici hanno la capacità di raccogliere informazioni sui passaggi di messa in forma e sulle pratiche d’uso. In altre parole, lasciano una traccia sulla microstruttura eventi quali: la scelta della lega, la scelta del processo di raffreddamento, le tecniche di messa in forma (a caldo e a freddo), le pratiche d’uso, il passaggio attraverso fenomeni termici involontari (es. incendio, rogo, uso su fuoco domestico). domande corrette con scelta di strumentazioni coerente: imparare a essere di supporto agli specialisti del settore beni culturali nel comunicare quali sono le informazioni che si possono estrarre da un reperto e le tecniche più appropriate per ottimizzare il risultato finale e la comprensione del reperto e delle sue esigenze di conservazione interprtare i risultati con senso critico: ricostruire i processi di trasformazione e raggiungere lo stadio più avanzato possibile nell’interpretazione dei dati Impostare attività sperimentali: ipotizzare e realizzare test pratici operino a supporto dell’interpretazione dei risultati di ricerca raccolti comprensione dei processi di corrosione, delle procedure di stabilizzazione e consolidamento, dei parametri che influenzano i fenomeni di alterazione: dallo studio della corrosione di lungo periodo al collegamento con l’ambiente (sia esso di scavo o di conservazione o di esposizione) per poter offrire un valido supporto al successivo processo di restauro e conservazione armonizzazione dei dati raccolti con le informazioni legate all’oggetto dello studio derivanti da aspetti paralleli non prettamente metallurgici come le conoscenze etnografiche, archeologiche, storico-artistiche e le pratiche d’uso. PREREQUISITI nessuno MODALITA' DIDATTICHE Il corso si svolge principalmente in aula con esempi pratici e seminari di specialisti nel settore della metallurgia. La parte pratica del corso si svolge presso il laboratorio di metallurgia e prevede la preparazione di leghe di interesse storico-archeologico, la loro preparazione metallografica e la loro caratterizzazione. Sono previste visite presso aree museali o aree monumentali di interesse. Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina servizionline.unige.it nella sezione “Studenti”. La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l’inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell’Ateneo (https://rubrica.unige.it/strutture/struttura/100111). Successivamente, con significativo anticipo (almeno 10 giorni) rispetto alla data di esame occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si sosterrà la prova di esame, inserendo in copia conoscenza sia il docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (sergio.didomizio@unige.it) sia il Settore sopra indicato. Nella e-mail occorre specificare: • la denominazione dell’insegnamento • la data dell'appello • il cognome, nome e numero di matricola dello studente • gli strumenti compensativi e le misure dispensative ritenuti funzionali e richiesti. Il/la referente confermerà al/alla docente che il/la richiedente ha diritto a fare richiesta di adattamenti in sede d'esame e che tali adattamenti devono essere concordati con il/la docente. Il/la docente risponderà comunicando se sia possibile utilizzare gli adattamenti richiesti. Le richieste devono essere inviate almeno 10 giorni prima della data dell’appello al fine di consentire al/alla docente di valutarne il contenuto. In particolare, nel caso in cui si intenda usufruire di mappe concettuali per l’esame (che devono essere molto più sintetiche rispetto alle mappe usate per lo studio) se l’invio non rispetta i tempi previsti non vi sarà il tempo tecnico necessario per apportare eventuali modifiche. Per ulteriori informazioni in merito alla richiesta di servizi e adattamenti consultare il documento: Linee guida per la richiesta di servizi, di strumenti compensativi e/o di misure dispensative e di ausili specifici PROGRAMMA/CONTENUTO Introduzione del corso e parificazione dei livelli di conoscenza di base. I metalli dalle origini ai giorni nostri. I metalli e le leghe di interesse archeologico, storico e storico-artistico. Le caratteristiche comuni a tutti i metalli. Correlazione tra microstruttura e proprietà meccaniche. Correlazione tra microstruttura, composizione, deformazione, trattamenti termici. Introduzione ai processi di corrosione. Casi studio in base alla tipologia di lega e al periodo. Caratterizzazione dei materiali metallici: dalla campionatura alla metallografia, l’analisi elementare, la caratterizzazione delle fasi e dei prodotti di corrosione, analisi d’immagine quantitativa. Laboratorio: preparazione di una lega tramite colata in sabbia, in grafite, in acciaio, in ottone. Deformazione di una lega tramite laminazione e ricottura. Caratterizzazione metallografica e analisi elementare. Osservazioni al microscopio ottico e al microscopio elettronico. TESTI/BIBLIOGRAFIA A. Cigada, T. Pastore, Struttura e proprietà dei materiali metallici, McGraw-Hill, 2012 W. Nicodemi, Metallurgia (Principi Generali), Zanichelli Mazza Francesco; Bianchi Giuseppe, Corrosione e protezione dei metalli, Collana tecnica AIM DOCENTI E COMMISSIONI PAOLO PICCARDO Ricevimento: Gli studenti che vogliano incontrare i docenti sono invitati a prendere appuntamento tramite email: paolo.piccardo@unige.it Commissione d'esame PAOLO PICCARDO (Presidente) ROBERTO SPOTORNO (Presidente Supplente) LEZIONI INIZIO LEZIONI Fine settembre in accordo con il calendario pianificato dal corso di laurea Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L'esame ha lo scopo di verificare assieme allo studente la sua capacità di ragionare su problemi e materiali reali. Per questo motivo si lavora sempre su una presentazione costruita su un lavoro di ricerca pubblicato che abbia la metallurgia antica o artistica come tematica principale. Allo studente la responsabilità di affrontare criticametne il lavoro scelto mettendo in campo caso per caso le tematiche discusse durante il corso. Il lavoro personale di apprendimento viene valorizzato e adeguatamente valutato. Orale con discussione su punti fondamentali del corso legati alle informazioni relative al significato delle indagini, come interpretare i risultati ottenuti, messa a punto di un protocollo di intervento. Tre domande del valore di 10 punti ciascuna. MODALITA' DI ACCERTAMENTO Le domande vertono sui punti principali del corso e serve al candidato per impostare una risposta da cui si possa desumere la comprensione della materia e la capacità di applicarla. Ciascuna parte viene valutata per assegnare il voto finale. È apprezzato il ragionamento critico con la discussione in merito agli elementi acquisiti durante il corso e la fase di approfondimento durante lo studio Agenda 2030 Istruzione di qualità Lavoro dignitoso e crescita economica Imprese, innovazione e infrastrutture Città e comunità sostenibili Partnership per gli obiettivi