Utilizzare il materiale didattico, con particolare riferimento ai casi clinici, per costruire, nello studente, un percorso metodologico quanto più corretto possibile per l’approccio al paziente potenzialmente affetto da patologia del cavo orale ed effettuare un corretto screening delle forme di pertinenza arrivando, attraverso le esercitazioni pratiche, all’acquisizione delle manualità necessarie all’esecuzione delle principali metodologie diagnostiche.
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà:
- essere in grado di porre diagnosi sulle principali patologie del cavo orale e realizzare un corretto piano di cura
Il corso prevede 20 ore (1 CFU) di tirocinio clinico professionalizzante svolto nella clinica odontoiatrica universitaria e nei reparti ospedalieri convenzionati. Gli studenti, seguiti da tutor dedicati, interverranno direttamente su paziente come primi operatori con gradi di autonomia progressivamente crescente. La frequenza è obbligatoria.
- Diagnosi e terapia delle principali lesioni del cavo orale
- Procedure di esecuzione di una biopsia incisionale o escissionale
Per approfondire gli argomenti trattati si consigliano i seguenti libri di testo: - Rolando Crippa, Nuovi approcci clinici e terapeutici in patologia e medicina orale, Tecniche nuove editore
Ricevimento: su appuntamento
LUIGI CANULLO (Presidente)
PAOLO PESCE (Presidente)
ALESSANDRO UGOLINI (Presidente)
PAOLO BRUNAMONTI
MAURIZIO CARTA
JOSEPH GARIBALDI
FRANCESCO LAGANA'
GUIDO MOSCATO
PAOLO PERA
GIUSEPPE GILBERTO SIGNORINI
MARIA MENINI (Presidente e Coordinatore di corso integrato)
Ottobre 2024
Colloquio Orale
I dettagli sulle modalità di preparazione per l’esame e sul grado di approfondimento di ogni argomento verranno dati nel corso delle attività didattiche.
Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito le conoscenze teorico-pratiche necessarie alla diagnosi e terapia di patologie odontoiatriche.
L’esame orale verterà principalmente sulla diagnosi e la capacità di elaborare un corretto piano di cura per le patologie del cavo orale, con lo scopo di valutare non soltanto se lo studente ha raggiunto un livello adeguato di conoscenze e competenze, ma anche se ha acquisito la capacità di analizzare criticamente problemi clinici che potrebbero essere presentati nel corso dell’esame.
Alla determinazione del voto finale concorrerà anche la valutazione dell’attività svolta nell’ambito del tirocinio clinico professionalizzante.