Acquisire le nozioni necessarie per una conoscenza di base delle patologie che interessano, primitivamente e secondariamente, l’apparato stomatognatico e le aree anatomo-cliniche limitrofe, per un corretto approccio all’esame clinico, odontoiatrico generale, dei pazienti con la possibilità di distinguere con certezza le condizioni di reale salute delle strutture stomatognatiche, in particolare dei tessuti di supporto degli elementi dentali, dagli stati patologici di lieve o elevato grado.
Lo studente deve evere un corretto approccio all’esame clinico, odontoiatrico generale, dei pazienti con la possibilità di distinguere con certezza le condizioni di reale salute delle strutture stomatognatiche, in particolare dei tessuti di supporto degli elementi dentali, dagli stati patologici di lieve o elevato grado.
Lezioni frontali ed interattive
Cenni di anatomia del cavo orale
La visita odontoiatrica: ispezione, palpazione, ascultazione, odorazione
Studio e definizione dei sintomi e segni delle malattie
Inquadramento eziopadogenetico delle malattie
Processo diagnostico: anamnesi famigliare, personale patologica prossima, patologica remota
Esame obiettivo della mucosa orale
Semeiotica odontostomatologica: dolore (localizzato, nevralgico, spontaneo, indotto)
lezioni elementari che si riscontrono frequentemente: tumefazione e noduli, ulcere, macule, papule, pustole, croste, vescicole e bolle, iperplasia gengivale, lesioni verrucose, pigmentazioni
Guandole salivari maggiori e minori, cenni di anatomia delle ghiandole salivari
ATM: anatomia, funzione, movimenti, patologie
Appunti delle lezioni. Lo studente ha inoltre libertà di scelta di testi aggiornati e specifici
Ricevimento: Su appuntamento. Contattare: baldi.domenico@unige.it
LUCIANO CINGANO (Presidente)
GIULIO FERRERO (Presidente)
DOMENICO BALDI (Presidente e Coordinatore di corso integrato)
Ottobre
Orale
I livelli di conoscenze, i tipi di competenze e le abilità sopra esposte devono essere verificate mediante prove in itinere e mediante prove pratiche e orali in itinere e nella prova finale.
Lo studente deve infine, al termine del semestre nella prova finale, dimostrare di avere acquisito non solo conoscenze teoriche ma anche competenze ed abilita’ sulle unita’ didattiche in programma eseguite su simulatori o in ambiente clinico.