CODICE 104568 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 3 cfu anno 2 ARCHITETTURA 9915 (LM-4) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ICAR/12 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre MODULI Questo insegnamento è un modulo di: PROGETTAZIONE TECNOLOGICA PER IL COSTRUITO MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Nell'ambito degli obiettivi generali dell'insegnamento, il modulo approfondisce i problemi di riqualificazione e riuso del patrimonio di recente costruzione, a partire dalla conoscenza dei valori architettonici e materiali, delle tecniche, dei fenomeni di degrado e dei deficit prestazionali delle architetture del Novecento. Particolare attenzione è dedicata agli episodi costruttivi considerati di maggior pregio, Patrimonio del Moderno, che necessitano di interventi di manutenzione, conservazione, riuso e riqualificazione attenti anche ai valori che tali architetture esprimono. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il percorso formativo è volto all’acquisizione delle seguenti capacità: saper individuare, analizzare e “pesare” i valori della produzione architettonica del Novecento, anche sulla base di elementi di critica e storiografia architettonica, per impostare in modo condivisibile progetti di conservazione, riqualificazione e riuso; saper riconoscere e correttamente descrivere le concezioni strutturali e le caratteristiche costruttive dell’edilizia di recente costruzione e il loro comportamento nel tempo (in termini di “durata”); saper individuare e descrivere le forme di degrado e deficit funzionale, di possibile dissesto, nonché le cause e concause che li possono indurre; saper riconoscere possibili conflitti tra obiettivi di miglioramento e riqualificazione (per esempio energetica) e conservazione dei valori precedentemente individuati; saper selezionare i modi e le tecniche di manutenzione, risanamento, consolidamento, riqualificazione in base ai problemi di volta in volta individuati; essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per impostare correttamente problemi progettuali di recupero, riqualificazione e riuso. MODALITA' DIDATTICHE Il modulo è articolato in lezioni frontali, eventualmente integrate con seminari esterni, visite e sopralluoghi anche in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio dell'Università di Genova. Il modulo in continuità temporale con Laboratorio di progettazione per il restauro e la valorizzazione del Patrimonio Culturale, può costituire occasione per approfondire alcune tematiche che emergeranno dalle esercitazioni di laboratorio ma ha una sua autonomia didattica ed è rivolto a tutti gli studenti interessati ad approfondire tematiche tecniche e metodologiche dedicate all’intervento sul costruito esistente. Durante le lezioni sono presi ad esempio casi studio paradigmatici, sui quali gli studenti possono simulare approcci progettuali. Studentesse e studenti che abbiano in corso di validità certificazione di disabilità fisica o di apprendimento in archivio presso l'Università e che desiderino discutere eventuali sistemazioni o altre circostanze relative a lezioni, corsi ed esami, dovranno parlare sia con il docente dell'insegnamento che con il referente per la disabilità del Dipartimento Architettura e Design (https://architettura.unige.it/commissioni_e_referenti_dipartimento). PROGRAMMA/CONTENUTO Le lezioni affrontano i seguenti fondamentali argomenti: 1) Il Patrimonio di inizio Novecento: materiali, concezioni strutturali, degrado e interventi (con particolare riferimento ai rivestimenti lapidei e ceramici). Inquadramento su problemi e casi esemplari di "Conservazione del Moderno". 2) Il Patrimonio di metà Novecento: il brutalismo di Carlo Scarpa, il piano di ricostruzione INA-Casa: valori architettonici, modalità costruttive, problemi di degrado e deficit funzionale (con particolare riferimento al degrado del calcestruzzo di cemento armato e alle tecniche di ripristino). 3) Serramenti e facciate continue, elementi in ferrofinestra: problemi di degrado e deficit prestazionale e interventi di riqualificazione con prodotti ad alte prestazioni 4) Riqualificazione energetica del patrimonio architettonico: criteri di compatibilità architettonica e tecniche di intervento. 5) Industrializzazione edilizia e problemi di riqualificazione degli insediamenti di edilizia sociale La disamina degli argomenti tecnici è inquadrata entro ambiti e orizzonti culturali di più ampio riferimento, anche prendendo ad esempio recenti progetti e realizzazioni. TESTI/BIBLIOGRAFIA G. Franco, Atlante cronologico del Novecento in Italia pagg. 267-301 in AA. VV, Atlante della riqualificazione, UTET, Torino, 2009. Altri materiali didattici saranno resi disponibili in aula web. DOCENTI E COMMISSIONI GIOVANNA FRANCO Ricevimento: Ricevimento su appuntamento previa richiesta all'indirizzo giovanna.franco@unige.it LEZIONI INIZIO LEZIONI https://corsi.unige.it/9915/p/studenti-orario Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME La verifica dell’apprendimento avviene con esame orale finale, durante il quale gli studenti possono aiutarsi con schematizzazioni grafiche che li aiutino a esporre correttamente argomenti di tipo tecnico. Gli studenti possono altresì essere chiamati a rispondere a quesiti specifici che sorgono dalla osservazione di materiale documentario fornito dalla docenza (fotografie, disegni, video). MODALITA' DI ACCERTAMENTO L'esame orale permette di verificare la capacità di analizzare e comprendere i problemi di diversa natura che interessano le costruzioni del Novecento e di impostare in modo corretto e condivisibile, attento ai valori ancora in essere, progetti di modificazione, miglioramento e riuso, con particolare attenzione alle soluzioni tecniche adottabili. Costituiscono parametri di valutazione dell'esame: la capacità di impostare un ragionamento critico relativo allo stato di conservazione di un intero edificio o di sue parti, a partire dal riconoscimento delle tecniche costruttive e del ruolo dei diversi componenti la proprietà del lessico tecnico in merito a materiali, tecniche di lavorazione e di posa in opera, fenomeni di degrado o di dissesto strutturale; la capacità di impostare un problema progettuale (di manutenzione, conservazione o consolidamento, in generale di miglioramento) e di scegliere i modi di intervento più appropriati; la capacità di individuare possibili modi di trasformazione compatibili con la conservazione dei valori storico-architettonici e materiali.