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CODICE 114521
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE GEO/01
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

La paleoecologia è la scienza che studia l’interazione tra organismi ed il loro ambiente di vita partendo dai resti fossili presenti nelle rocce affioranti. Lo studio dettagliato del paleoambiente è caratterizzato spesso anche dalla sua componente climatica che nelle ere passate ha anche assunto caratteristiche molto diverse da quelle attuali. Questa materia è oggi fondamentale per approfondire concetti complessi come l’attuale cambiamento climatico connesso ad aumenti di CO2 in atmosfera e aumento di acidità negli oceani; poter lavorare su un registro storico di circa 500 milioni di anni è un passo fondamentale per poter contribuire al dibattito scientifico con enormi quantità di dati a disposizione.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Le attività dell’insegnamento sono finalizzate a fornire strumenti pratici e teorici per ricostruire l’ambiente deposizionale a partire dagli aspetti paleontologici (resti fossili, icnofossili) delle successioni sedimentarie. L’insegnamento segue un transetto paleoecologico dagli ambienti continentali alle piane abissali, passando per deserti e barriere coralline. Per ogni ambiente deposizionale, sono discusse le proprietà paleoecologiche caratterizzanti, illustrando come riconoscerle, descriverle ed interpretarle.

L’aspetto paleoclimatico riguarderà fondamentalmente le metodologie integrate che vengono usate per la ricostruzione del clima della terra prendendo in considerazione aspetti paleooceanografici e osservazione paleobiogeografiche. L’obiettivo dell’insegnamento in questo campo permetterà di dare agli studenti le principali nozioni tecniche e teoriche per la corretta interpretazione dei paleoambienti con tutte le caratterizzazioni sia paleoecologiche che paleoclimatiche.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Lo studente sarà in grado di:

  • ricostruire l’ambiente deposizionale a partire dagli aspetti paleontologici (fossili, icnofossili) di una successione sedimentaria.
  • definire le caratteristiche ecologiche di un’associazione fossile e le loro implicazioni paleoambientali, inserendo dati relativi al contesto paleoclimatico;
  • riconoscere, classificare ed interpretare il segnale paleoecologico e paleoambientale anche dei principali icnofossili presenti in successioni sedimentarie marine, transizionali e continentali;
  • integrare informazioni paleontologiche, geochimiche e sedimentologiche;
  • interpretare l’ambiente di deposizione di una successione sedimentaria, sia a partire da dati di affioramento che di sondaggio;
  • redigere documenti di sintesi quali relazioni tecnico-scientifiche e rappresentazioni grafiche dei paleoambienti

PREREQUISITI

Paleontologia (cod. 64866)

MODALITA' DIDATTICHE

Lezioni frontali

Esercitazioni in aula

Gli studenti che hanno una certificazione valida di disabilità fisica o di apprendimento depositata presso l'Ateneo e che desiderano discutere possibili agevolazioni o altre circostanze riguardanti lezioni, compiti e esami, dovrebbero parlare sia con il docente sia con la Professoressa Sara Ferrando (sara.ferrando@unige.it), referente del Dipartimento per le disabilità.

PROGRAMMA/CONTENUTO

 

  1. STRUMENTI DI INDAGINE PALEOAMBIENTALE: l’indagine paleoecologica; tafonomia applicata alla ricostruzione ambientale; ichnofacies; ichnofabric; analisi di facies; documenti di sintesi;
  2. AMBIENTI CONTINENTALI: paleoecologia e paleoambienti di deserto, lago, fluviali, piana alluvionale, glaciali e vulcanoclastici;
  3. AMBIENTI MARINI POCO PROFONDI: paleoecologia e paleoambienti di spiaggia, piana tidale, laguna, strandplain, chenier plain, costa rocciosa, piattaforma, e di contesti deposizionali carbonatici;
  4. AMBIENTI TRANSIZIONALI: paleoecologia e paleoambienti di estuario e delta;
  5. AMBIENTI MARINI PROFONDI: paleoecologia e paleoambienti di scarpata e piana abissale;
  6. Metodi di indagine paleoclimatica (stratigrafia isotopica, processi di biomineralizzazione, geochimica dei sedimenti)
  7. Climi e ambienti del passato: focus sugli eventi estremi del fanerozoico ed il loro impatto sulla biosfera
  8. Il clima del futuro: sfide, dati e metodologie di studio

Attività di terreno: analisi paleoecologica di successioni sedimentarie fossilifere

TESTI/BIBLIOGRAFIA

  • Brenchley PJ, Harper D. (1998). Palaeoecology: Ecosystems, Environments and Evolution. CRC Press
  • Buatois, L.A., Mángano, M.G. (2011). Ichnology: Organism-Substrate Interactions in Space and Time. Cambridge University Press
  • Einsele, G. (2013). Sedimentary Basins: Evolution, Facies, and Sediment Budget. Springer Science & Business Media
  • Knaust, D., Bromley R.G. (2012.) Trace Fossils as Indicators of Sedimentary Environments, Elsevier
  • Nichols G. (2009). Sedimentology and Stratigraphy. John Wiley & Sons
  • Reineck H.E., Singh I.B. (1980). Depositional Sedimentary Environments. Springer-Verlag
  • Selley, R.C. (2013). Ancient Sedimentary Environments: And Their Sub-surface Diagnosis. Routledge

A disposizione (scaricabili da Aula WEB) le presentazioni Power Point/PDF utilizzate a lezione

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Primo semestre

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Orale

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

L’esame consiste in una prova orale, suddivisa in una prova pratica ed in una serie di domande. La prova pratica consiste nella ricostruzione ambientale di una successione sedimentaria sulla base delle caratteristiche paleontologiche e geochimiche della stessa. Le domande riguardano gli argomenti teorici e pratici discussi durante l’insegnamento. L’esame ha lo scopo di valutare la conoscenza degli aspetti teorici della materia e la competenza nell’uso di strumenti pratico-applicativi.