Salta al contenuto principale
CODICE 114564
ANNO ACCADEMICO 2024/2025
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE BIO/03
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

L’insegnamento in Rilevamento, Cartografia e Monitoraggio della Vegetazione definisce i caratteri e i metodi della cartografia della vegetazione ma anche le vasi per poter individuare gli habitat della rete Natura 2000 e monitorarne la gestione e la corretta conservazione nel tempo.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

L'insegnamento si propone di fornire le basi per l’applicazione dell’attuale legislazione ambientale che presuppone la conoscenza dei principali habitat naturali e seminaturali e delle specie vegetali tutelate a livello europeo, nazionale e regionale. Il corso fornisce le conoscenze essenziali per rilevare habitat e specie vegetali ed eseguire azioni di monitoraggio finalizzate a garantire nel tempo la loro gestione e la loro corretta conservazione. Il corso illustra inoltre metodi fondamentali per identificare i diversi tipi di vegetazione su basi fisionomico-strutturali o fitosociologiche. Definisce i caratteri e i metodi della cartografia della vegetazione: tipologie principali; metodi di rilevamento e tecniche per la realizzazione; applicazioni; carte derivate.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Gli obiettivi sono perseguiti attraverso una prima parte di lezioni frontali e una parte di esercitazioni e lavori di gruppo in modo da far acquisire padronanza delle tecniche di identificazione, rilevamento e cartografia.

Il corso fornisce gli strumenti necessari per: 1) Applicare l'attuale legislazione ambientale (in particolare la Direttiva Habitat 92/43/CEE), che richiede la conoscenza dei principali habitat naturali e seminaturali e delle specie vegetali protette a livello europeo, nazionale e regionale. 2) Acquisire le conoscenze fondamentali per individuare habitat e specie vegetali e svolgere attività di monitoraggio per garantirne nel tempo la gestione e la conservazione corrette. Inoltre, il corso illustra i metodi fondamentali per identificare i diversi tipi di vegetazione basati su criteri fisionomico-strutturali o fitosociologici. Definisce le caratteristiche e i metodi della cartografia della vegetazione: tipologie principali, metodi di rilevamento e tecniche per la realizzazione, applicazioni e carte derivate.

MODALITA' DIDATTICHE

Lezioni frontali; esercitazioni con attività di identificazione, inventario e rilevamento; lavori di gruppo con la supervisione del docente attraverso incontri di assistenza al lavoro e di revisione degli elaborati cartografici intermedi. Esercitazione su campo.

Gli studenti che hanno una certificazione valida di disabilità fisica o di apprendimento depositata presso l'Ateneo e che desiderano chiedere strumenti compensativi, misure dispensative o altro per lezioni, compiti e esami, dovrebbero parlare sia con il docente sia con la Professoressa Sara Ferrando (sara.ferrando@unige.it), referente del Dipartimento per le disabilità.

PROGRAMMA/CONTENUTO

Rilevamento e Cartografia della vegetazione

1)  Introduzione: A) Generalità di cartografia (cartografia tradizionale, dinamica, in ambiente GIS). B) Generalità sulla vegetazione: a) struttura, fisionomia e tessitura della vegetazione; b) vegetazione originaria, potenziale naturale, attuale, relitta, azonale, extrazonale, zonale; c) processi dinamici della vegetazione (crono- e topo- sequenze, successione e serie, potenzialità e climax); d) definizioni fitosociologiche e sinfitosociologiche (aggruppamento, associazione, comunità vegetale, facies, fase, formazione e zonazione). e) regioni biogeografiche e distribuzione geografica degli habitat;

2) Approcci e metodi di rilevamento e classificazione della vegetazione. A) Metodo fitosociologico e altri metodi; transetti e transetti orientati su un gradiente; plot permanenti.  B) Sintassonomia fitosociologica e altri sistemi gerarchici di classificazione della vegetazione. C) Le serie di vegetazione in Italia e in Liguria.

3) Metodi di rilevamento cartografico della vegetazione degli habitat. A) Tipi di carte della vegetazione (attuale e potenziale; di base e derivate). B). Metodi di realizzazione cartografica: a) La scala operativa e la scala nominale, gli obiettivi e la scelta del metodo; b) telerilevamento e rilevamento in campo. c) cenni di fotointerpretazione della copertura vegetale; principali piattaforme, fonti fotografiche e software impiegati nella fotointerpretazione; d) piani operativi di cartografia della vegetazione. C)  Aspetti applicativi della cartografia della vegetazione: a) carte della artificialità/naturalità/emerobia, b) carte della qualità; d) carta pressioni e minacce; e) carte del degrado/stato di conservazione; E) Analisi dei prodotti cartografici: a) elaborazioni statistiche relative alle unità cartografate (superfici, perimetri, indici di forma, altri indici); b) rielaborazioni delle unità cartografate a fini statistici.

Monitoraggio degli habitat

1) Definizioni e classificazioni. A) Definizione degli habitat in ambito scientifico e normativo (ai sensi della direttiva europea 92/43): a) habitat naturali e seminaturali ; b) dimensione e visione multiscala degli habitat (micro-, meso- e macro-habitat; mosaici e aspetti misti); B) Classificazioni gerarchiche degli habitat (CORINE BIOTOPES, PALAEARCTIC, EUNIS); C) rapporti fra classificazioni di habitat e sintassonomia della vegetazione; D) i manuali di interpretazione degli habitat: a) comunitario, b) nazionali; c) regionali.
2) Gli habitat della rete natura 2000 a scala sovranazionale, nazionale e regionale (esempi). A) Generalità: b) specie guida; c) habitat elementari e riferimenti fitosociologici; d) aspetti dinamici e potenzialità; tecniche di identificazione. B) Tecniche: a) identificazione; b) valutazione dello stato di conservazione; c) pressioni e minacce d) Rapporti Nazionali ex art. 17 della Direttiva Habitat c) metodi di monitoraggio; d) indicatori e indici per il monitoraggio. C) Categorie di habitat: a) marini e costieri; b) di acqua dolce; c) lande, macchie, garighe e praterie; d) torbiere e altri tipi di zone umide; e) habitat rupestri; f) habitat forestali; g) habitat di specie (non All. 1 DIr. 92/43).

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Materiale fornito dai docenti

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Prova orale con discussione di elaborato cartografico prodotto dallo studente

Agenda 2030

Agenda 2030
Istruzione di qualità
Istruzione di qualità
Vita sulla Terra
Vita sulla Terra