CODICE 56508 ANNO ACCADEMICO 2024/2025 CFU 3 cfu anno 2 BENI ARCHITETTONICI E DEL PAESAGGIO 8470 (SSPC-2) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ICAR/12 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO Annuale MODULI Questo insegnamento è un modulo di: ESAME FINALE 2° ANNO MATERIALE DIDATTICO AULAWEB OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO L'insegnamento fornisce conoscenze utili a progettare interventi di manutenzione, conservazione, restauro, modificazione e riuso di edifici esistenti, di carattere monumentale e non, con particolare accento sugli aspetti costruttivi e di dettaglio esecutivo, anche in relazione ai valori dell’esistente, alle esigenze dei fruitori, al rapporto tra conservazione e inserimento di nuova architettura/attrezzature. Il percorso formativo è volto all’acquisizione delle seguenti capacità: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite nel percorso analitico del primo anno per impostare correttamente problemi progettuali di recupero, riqualificazione e riuso. saper individuare, analizzare e “pesare” i valori architettonici e costruttivi del Patrimonio Culturale, per impostare in modo condivisibile progetti di conservazione, riqualificazione e riuso; saper selezionare i modi e le tecniche di manutenzione, risanamento, consolidamento, riqualificazione in base ai problemi di volta in volta individuati; saper riconoscere possibili conflitti tra obiettivi di miglioramento e riqualificazione (per esempio energetica) e conservazione dei valori precedentemente individuati. MODALITA' DIDATTICHE Le modalità didattiche si svolgono in forma partecipata con gli specializzandi, sulla base del “Problem Based Learning” (PBL). Durante ogni lezione è impostato un problema specifico, per affrontare il quale sono impartite conoscenze specifiche, per dare spazio a un confronto attivo sui progetti in atto. PROGRAMMA/CONTENUTO Durante gli incontri con gli specializzandi sono affrontati argomenti inerenti i problemi legati ai valori e allo stato di conservazione degli edifici esistenti per affrontare un corretto e consapevole processo progettuale, anche di dettaglio costruttivo, quali: concezioni strutturali degli edifici esistenti strutture di elevazione verticali e orizzontali sistemi di copertura serramenti e chiusure vetrate Gli argomenti inerenti il rapporto tra progetto di recupero dell’esistente e progetto “del nuovo” variano, di anno in anno, a seconda del tema progettuale scelto. TESTI/BIBLIOGRAFIA Gianni. V. Galliani, Giorgio Mor (a cura di), Manuale del recupero di Genova antica, DEI, Roma, 2006, pagg. 217-237, ISBN 884961741 DOCENTI E COMMISSIONI GIOVANNA FRANCO Ricevimento: Ricevimento su appuntamento previa richiesta all'indirizzo giovanna.franco@unige.it LEZIONI Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME La verifica dell’apprendimento avviene con esame orale finale comune a tutti gli insegnamenti della Scuola di Specializzazione, durante il quale gli specializzandi espongono, a una commissione unica, gli elaborati progettuali svolti nel corso del secondo anno. MODALITA' DI ACCERTAMENTO L'esame orale permette di verificare la capacità di affrontare in modo corretto e consapevole progetti di modificazione, conservazione, restauro e riuso, con particolare attenzione alle soluzioni tecniche adottabili. Costituiscono parametri di valutazione dell'esame: la capacità di impostare un ragionamento critico relativo allo stato di conservazione di un intero edificio o di sue parti; la proprietà del lessico tecnico; la capacità di impostare un problema progettuale; la capacità di individuare possibili modi di trasformazione compatibili con la conservazione dei valori storico-architettonici e materiali.