L’insegnamento si propone di fornire agli studenti un’adeguata conoscenza delle principali tematiche del diritto pubblico dello sport in prospettiva comparata.
L’insegnamento illustra agli studenti gli elementi essenziali e caratterizzanti del diritto dei diversi sistemi sportivi europei. A tal fine, verranno analizzate non soltanto le principali normative nazionali, ma anche i principali casi risolti dai tribunali sportivi e dalle corti nazionali. Al termine dell’insegnamento lo studente saprà riconoscere le principali caratteristiche dei sistemi giuridici europei in materia di sport e indicare le differenze e le somiglianze tra di essi. Lo studente saprà inoltre cogliere la complessità dei rapporti tra giustizia sportiva e giustizia ordinaria nelle diverse giurisdizioni europee. Infine, lo studente sarà in grado di individuare le possibili soluzioni giuridiche che i tribunali sportivi e i giudici ordinari dei diversi ordinamenti europei darebbero di fronte a ipotetici casi pratici.
Obiettivi (dettaglio)
Nello specifico, l’insegnamento si propone, anche attraverso lo studio di casi pratici, di:
Risultati di apprendimento
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
Per affrontare compiutamente i contenuti dell’insegnamento appare necessaria la conoscenza dei concetti fondamentali del diritto pubblico dello sport, acquisiti nel previo percorso universitario.
Pur in mancanza di una propedeuticità formalizzata, quindi, si consiglia vivamente di aver già sostenuto o di preparare contestualmente l'esame di “Diritto Pubblico per lo Sport”.
L’insegnamento prevede 48 ore di lezione. Le lezioni saranno frontali e seminariali, si svolgeranno in lingua italiana e saranno integrate da slides e testi della dottrina.
Potranno inoltre far parte integrante del corso anche lezioni, conferenze e convegni in materia, che verranno in tal caso segnalati dal docente a lezione e tramite AulaWeb.
La frequenza non è obbligatoria, ma sarà previsto un programma particolare per gli studenti frequentanti, che sarà comunicato nel corso della prima lezione.
Nella prima parte del corso, dopo aver analizzato le fonti e i soggetti istituzionali dell’ordinamento sportivo, verrà indagata la rilevanza costituzionale dell’attività sportiva. Nello specifico, si esamineranno i progetti di riforma volti a introdurre a livello costituzionale un riferimento esplicito allo sport, il carattere poliedrico del nuovo art. 33, co. 7, Cost., nonché le principali esperienze costituzionali in prospettiva comparata.
Verrà poi dedicato ampio spazio ai diversi modelli di intervento pubblico nello sport e al sistema di giustizia sportiva.
L’ultima parte del corso sarà dedicata ad approfondimenti specifici sul legame fra sport e sostenibilità e sport e protezione dei diritti umani
I materiali per gli studenti frequentanti sono forniti tramite AulaWeb.
Per gli studenti non frequentanti è richiesto lo studio di:
S. D’Ascola (a cura di), Diritto dello sport. Percorsi interdisciplinari, Pacini Giuridica, 2024, Parti I, II, III, VIII, XIV.
Ricevimento: Il docente riceve su appuntamento da concordare via email.
Ricevimento: Il prof. Cuocolo riceve su appuntamento da concordare via email (lorenzo.cuocolo@unige.it)
LORENZO CUOCOLO (Presidente)
FRANCESCO GALLARATI (Presidente Supplente)
L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy
L’esame finale si svolgerà in forma orale.
Per gli studenti frequentanti saranno indicate in aula modalità alternative di verifica dell’apprendimento.
L’esame consisterà nel superamento di un'interrogazione orale volta ad accertare la conoscenza degli argomenti trattati nel corso, l’adeguatezza dell’ordine espositivo, la padronanza del linguaggio tecnico giuridico.