Salta al contenuto principale
CODICE 108289
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/09
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre

PRESENTAZIONE

Genere e sport intende esplorare - con gli strumenti propri del diritto pubblico - le principali problematiche che riguardano lo sport, la gestione e l'organizzazione sportiva in una prospettiva di genere (parità tra donne e uomini, violenza, inclusione, orientamento sessuale, identità di genere, disabilità).

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Al termine dell'insegnamento i/le partecipanti acquisiranno le conoscenze necessarie a comprendere l’impatto del genere e dell’eguaglianza tra le donne e gli uomini nei vari ambiti di vita e di lavoro, assumendo lo sport come prospettiva principale di osservazione; sapranno riconoscere e valutare le conseguenze (anche indirette) sulla parità di genere degli interventi legislativi e giurisprudenziali a livello nazionale, dell’Unione europea e internazionali in materia di sport; saranno in grado di comparare la situazione italiana con quella di altri Stati per ciò che attiene alla parità tra gli uomini e le donne nello sport; sapranno riconoscere, nei diversi contesti sportivi, l'esistenza di discriminazioni di genere, dirette e indirette, e assumeranno consapevolezza degli strumenti per rimediare ad esse; disporranno di strumenti e conoscenze idonei a instaurare rapporti di eguaglianza e non discriminazione nello sport

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Genere e sport è un corso pensato e attuato per trasmettere a STUDENTI e STUDENTESSE la consapevolezza che le asimmetrie di genere limitano le opportunità di vita delle persone, nonché la qualità della democrazia e il valore (economico, culturale, scientifico, relazionale, ecc...) dello Stato italiano. Le nozioni insegnate in questo corso sono trasversali rispetto a tutti gli insegnamenti impartiti nel corso di studio e forniranno agli/alle studenti competenze e nuove prospettive di osservazione dei problemi, che risulteranno utili in ogni ambito di vita (sportivo, lavorativo, educativo, personale, relazionale, politico, ecc...). 

La frequenza e la partecipazione attiva alle attività formative proposte (lezioni frontali e altre attività) e lo studio individuale consentiranno agli/alle studenti di: 

  • comprendere il problema delle asimmetrie di potere tra le donne e gli uomini;
  • riconoscere le diverse fonti del diritto pubblico italiano, internazionale e dell'Unione europea che tutelano l'eguaglianza e la non discriminazione in base al sesso/genere e alla disabilità;
  • comprendere la differenza tra discriminazioni dirette e indirette;
  • comprendere come le discriminazioni tra le donne e gli uomini e tra persone normodotate e disabili impattano sullo sport;
  • conoscere cosa sono le azioni positive e come possono essere utilizzate (soprattutto in ambito sportivo);
  • conoscere i principi e le modalità di funzionamento dei correttivi di genere in ambito sportivo;
  • comprendere il ruolo della giustizia sportiva, dei giudici ordinari e della giustizia costituzionale a tutela dell'eguaglianza tra le donne e gli uomini;
  • leggere e analizzare criticamente le principali sentenze dei giudici ordinari e della Corte costituzionale in materia di non discriminazione di genere;
  • analizzare e interpretare criticamente, nella prospettiva del diritto costituzionale, i fatti di attualità;
  • individuare le modalità di tutela dei diritti e delle libertà fondamentali in una prospettiva di genere;
  • acquisire e utilizzare in modo adeguato il linguaggio giuridico in relazione alla problematiche di genere. 

PREREQUISITI

Conoscenze di base del diritto pubblico italiano.

MODALITA' DIDATTICHE

L'insegnamento si articola in 36 ore di lezioni frontali "in presenza" durante le quali sarà affrontato il tema delle asimmetrie di potere tra le donne e gli uomini e la parità di genere nello sport nella prospettiva del diritto pubblico italiano, internazionale e dell'Unione europea. 

La frequenza in aula non è obbligatoria MA vivamente raccomandata

La docente caricherà su Aulaweb i materiali utili per le lezioni e per lo studio individuale (schemi riassuntivi, atti normativi, documenti, sentenze). 

Durante le lezioni potranno essere invitati esperti/e (docenti, personalità dello sport, ecc....) per approfondire argomenti specifici e/o saranno suggeriti seminari e convegni di approfondimento.

Si raccomanda agli studenti di iscriversi ad Aulaweb per essere costantemente informati sull'insegnamento.

La docente non è responsabile delle informazioni che non giungono agli/alle studenti che non si sono iscritti/e alla pagina dell'insegnamento su Aulaweb e/o che non hanno preso accurata visione delle informazioni pubblicate in generale sul sito del Dispo e di Unige. 

PROGRAMMA/CONTENUTO

Il programma dell'insegnamento prevede lo studio dei seguenti argomenti:

  • Eguaglianza, parità di genere e pari opportunità; 
  • Le fonti del diritto che tutelano la parità tra le donne e gli uomini a livello nazionale, internazionale e dell'Unione europea in ambito sportivo; 
  • Azioni positive e correttivi di genere; 
  • Genere, disabilità e lavoro in ambito sportivo; 
  • I diritti/doveri riproduttivi e di cura in prospettiva di genere; 
  • La violenza di genere in ambito sportivo;  
  • Il linguaggio di genere e il linguaggio inclusivo.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

I testi su cui preparare l'esame saranno caricati dalla docente su Aulaweb all'inizio delle lezioni.

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Le lezioni si tengono nel primo semestre dell'a.a. 2025/26.

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Per poter sostenere l'esame è obbligatorio iscriversi seguendo la relativa procedura informatica: senza iscrizione non si sarà ammessi/e all'esame. 

L'esame è scritto ed è così strutturato: 

  • 6 domande a quiz a risposta multipla (1 risposta giusta e 2 sbagliate) rispondendo alle quali si acquisiscono 3/30 a domanda fino a un max di 18/30;
  • 1 domanda a risposta aperta (tipo tema) con la quale si acquisiscono max 12/30.

Se non si raggiunge almeno il punteggio di 18/30 l'esame è insufficiente e dovrà essere ripetuto.

La Commissione di esame è designata dal Consiglio di Dipartimento e, salvo impedimenti, è presieduta dalla docente titolare del corso.

 

 

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Per prima cosa, lo/la studente dovrà dimostrare: la conoscenza degli argomenti del corso, un ordine adeguato nella presentazione degli stessi e la competenza nel linguaggio giuridico e di genere. 


Verrà conferita una valutazione preferenziale alle seguenti competenze:

  • coerenza e completezza delle risposte;
  • capacità di applicare le informazioni acquisite e gli argomenti trattati a fatti di attualità;
  • il riferimento a sentenze e/o atti normativi di particolare rilievo. 

ALTRE INFORMAZIONI

Si consigliano gli/le studenti con certificazione di DSA, di disabilità
o di altri bisogni educativi speciali di contattare sia il referente
Prof. Aristide Canepa (aristide.canepa@unige.it), sia la docente,
all’inizio del corso, per concordare modalità didattiche e d’esame
che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto
delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei
strumenti compensativi.

Per maggiori informazioni si invita altresì a consultare la pagina web:
https://unige.it/disabilita-dsa/studenti-disabilità-informazioni-utili

Agenda 2030

Agenda 2030
Salute e benessere
Salute e benessere
Istruzione di qualità
Istruzione di qualità
Parità di genere
Parità di genere
Lavoro dignitoso e crescita economica
Lavoro dignitoso e crescita economica
Ridurre le disuguaglianze
Ridurre le disuguaglianze
Città e comunità sostenibili
Città e comunità sostenibili