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CODICE 108311
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE SPS/06
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre

PRESENTAZIONE

L’insegnamento “Storia delle organizzazioni sportive nazionali e internazionali” mira a studiare il mondo delle organizzazioni sportive nazionali e internazionali, dalla loro origine sino al complesso quadro attuale. Si presenterà, inoltre, l’evoluzione di quelle che erano principalmente istituzioni volontaristiche fondate nel XIX secolo in organismi professionali e sistemi normativi adatti a disciplinare il moderno mondo commerciale dello sport odierno.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

L’insegnamento ha l’obiettivo di far comprendere agli studenti il funzionamento, i poteri, le competenze, il contesto nazionale e internazionale e le iniziative delle principali organizzazioni sportive.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

L’insegnamento si propone tre obiettivi formativi: 1. obiettivi di conoscenza: conoscere il sistema delle organizzazioni sportive nazionali e internazionali; 2. obiettivi di competenza: sapere individuare i principali nodi storici e storiografici attraverso un uso consapevole delle fonti; 3. obiettivi di comportamento: essere in grado di elaborare una riflessione critica sul rapporto tra rappresentanti e rappresentati nelle organizzazioni sportive nazionali e internazionali.

Al termine dell’insegnamento la/lo studentessa/studente è in grado di:

  • comprendere il percorso storico che ha condotto alla nascita e all’evoluzione della governance sportiva;
  • interpretare l’attuale scenario sportivo nazionale e internazionale grazie alla padronanza delle dinamiche storiche;
  • identificare e comprendere i soggetti e i principi fondamentali che regolano la struttura e il funzionamento delle organizzazioni sportive nazionali e internazionali;
  • identificare, comprendere e analizzare le norme che disciplinano l’organizzazione e il funzionamento delle organizzazioni sportive nazionali e internazionali;
  • utilizzare la metodologia storica e giuridica per comprendere il presente delle organizzazioni internazionali, nelle loro potenzialità e nei loro limiti.

SDGs

L’insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

3. Buona salute

5. Parità di genere

10. Ridurre le diseguaglianze

16. Pace, giustizia e istituzioni forti

17. Partnership per gli obiettivi

PREREQUISITI

Nessuno

MODALITA' DIDATTICHE

Le lezioni saranno frontali. La modalità è in presenza.

La condivisione di slides e altro materiale avverrà tramite Aulaweb.

PROGRAMMA/CONTENUTO

La governance sportiva, la nascita, l’evoluzione e il funzionamento delle organizzazioni sportive nazionali e internazionali.

Nello specifico, si affronteranno i seguenti argomenti:

  1. nascita della governance sportiva nazionale;
  2. nascita della governance sportiva internazionale;
  3. aspetti giuridici relativi alla struttura e al funzionamento delle organizzazioni sportive nazionali e internazionali e alle loro relazioni.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Saranno fornite, via Aulaweb, le slides delle lezioni e i materiali utili allo studio a casa.

Per eventuali approfondimenti facoltativi:

  • Francesco Bonini, Le istituzioni sportive italiane. Storia e politica, Torino, Giappichelli, 2006;
  • Gabriele Nicolella, Quaderni di diritto dello sport. L’ordinamento giuridico sportivo. Inquadramento generale e rapporti con l’ordinamento statale, s.l., Independently published, 2020.

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Primo semestre 

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L’esame consiste in una prova scritta della durata di un’ora e mezza.

La prova scritta verte sugli argomenti affrontati durante le lezioni indicati nella sezione “Programma/contenuto” di questa scheda insegnamento. La prova scritta si compone di tre domande: per raggiungere la sufficienza tutte le risposte dovranno essere sufficienti. Ciascuna risposta sarà valutata in scala da 1 a 10. Per la sufficienza, tutte le risposte dovranno raggiungere la votazione minima di 6/10. Il voto in trentesimi è dato dalla somma delle votazioni parziali delle tre risposte.

Per i casi con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali, si applicano la normativa e i regolamenti in tema di disabilità e DSA di Ateneo.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Valutazione della prova scritta: la conoscenza dei principali temi della disciplina, dei fatti storici e degli aspetti giuridici sono i principali elementi di valutazione. A questi si affiancano la capacità di sintesi delle informazioni e la chiarezza nell’esposizione dei contenuti. La prova scritta ha una durata di un’ora e mezza.

ALTRE INFORMAZIONI

In caso di certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali, contattare sia il referente Prof. Canepa, sia i docenti all’inizio delle lezioni per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi.