Il corso analizza il pluralismo religioso nel mondo dello sport, concentrandosi su due principali aspetti. Da una parte, lo sport è visto come un mezzo educativo che permette agli atleti di esprimere la propria identità religiosa, promuovendo valori di lealtà, non discriminazione e inclusione sociale. Dall'altra, la presunta "neutralità" del sistema sportivo rispetto alla religione può causare difficoltà nel garantire la protezione dei diritti religiosi degli atleti. Le lacune nelle normative sportive e nella giustizia sportiva complicano la tutela dell'identità religiosa. Il corso mira a fornire strumenti per analizzare l'identità religiosa e il fenomeno religioso negli ordinamenti contemporanei, esaminando anche i rapporti tra religione e Amministrazione Pubblica, in particolare nel terzo settore.
Il corso, nell’ottica del legame esistente fra Sport, Religione e Pluralismo culturale, specialmente in materia di simbolismo religioso nell’ordinamento sportivo, mira ad analizzare: • la dicotomia anima-corpo dal punto di vista di alcune delle principali confessioni religiose • il rilievo che, secondo le principali confessioni religiose, l’esercizio fisico può avere ai fini del perseguimento dell’elevazione spirituale che conduce l’uomo alla “salvezza” • alcuni dei fondamentali principi che reggono il sistema dello sport, per comprendere se e in quale misura gli stessi siano condivisi e trovino espressione concreta anche nel mondo delle religioni • le regole del gioco ed i profili di autonomia del diritto sportivo, per verificare come l’esercizio ”visibile” della fede religiosa di appartenenza si espliciti nel rapporto di lavoro sportivo • alcuni casi concreti in cui il pluralismo confessionale si manifesta nel sistema dello sport, per valutare se quest’ultimo assicuri o meno le condizioni necessarie affinché l’atleta-fedele possa esprimere il proprio “sentimento religioso”, senza subire alcuna forma di restrizione.
Attraverso un approccio multidisciplinare, il corso mira a:
Attraverso il contributo di esperti del settore, il corso permetterà ai partecipanti di sviluppare un pensiero critico sulle dinamiche tra sport e identità, acquisendo competenze utili per affrontare le sfide della multiculturalità nel contesto sportivo contemporaneo.
Competenza alfabetica funzionale: Capacità di comunicare efficacemente in forma scritta e orale, adattamento della propria comunicazione al contesto, utilizzo di fonti e ausili di varia natura servendosi di metodi didattici quali Debate, Think-pair-share, Didattica per casi/problemi, Didattica per gruppi
Competenza sociale: Capacità di gestione delle proprie interazioni sociali, atteggiamento collaborativo, comunicazione costruttiva in ambienti differenti. Servendosi di metodi didattici quali Think pair share, Didattica per casi/problemi (se svolta in gruppo)
Non occorrono particolari prerequisiti
Programma
Modulo 1 – Introduzione al Pluralismo Religioso nello Sport
Modulo 2 – Quadro Normativo e Profili Giuridici
Modulo 3 – Sfide e Conflitti nel Contesto Sportivo
Modulo 4 – Sport e Dialogo Interreligioso
Modulo 5 – Prospettive Applicative e Conclusioni
Studenti frequentanti: Verrà inserito il materiale da studiare in Aulaweb. Sarà possibile integrarlo con il seguente testo:
Caterina Gagliardi, La tutela delle identità religiose nel sistema sportivo. Problematiche giuridiche, Luigi Pellegrini Editore, Cosenza 2023 (cap. 1, 3, 4, 5)
Studenti non frequentanti:
Caterina Gagliardi, La tutela delle identità religiose nel sistema sportivo. Problematiche giuridiche, Luigi Pellegrini Editore, Cosenza 2023 (cap. 1, 2, 3, 4, 5)
Antonello De Oto (a cura di), Sport e Identità. La lotta alla discriminazione in ambito sportivo, Bonomo Editore, Bologna 2016 (saggi di G. Paccione, M. C. Ivaldi, N. Fiorita, S. Ognibene)
Ricevimento: Orario e aule lezioni su: http://www.aulescienzesociali.unige.it/orari/scpol_cds.php La docente riceve sull'apposito canale teams Ricevimenti Tarantino, codice 37c83m3 oppure in presenza presso il Dipartimento di Giurisprudenza in Via Balbi 30, sez. di Storia del Diritto, II piano o presso l'Albergo dei Poveri, Torre Ovest, piano 3B, su appuntamento da concordare via mail: daniela.tarantino@unige.it. Ricevimento. Per particolari esigenze, il ricevimento potrebbe avvenire sull'apposito canale teams Ricevimenti Tarantino, codice 37c83m3, previo appuntamento con la docente via mail o via teams
DANIELA TARANTINO (Presidente)
Le lezioni inizieranno il 16 settembre 2025 secondo quanto inserito sul calendario didattico, in Aulaweb
L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy
L'esame viene svolto in forma orale e consta di 3/4 domande sul programma. Durante il corso per gli studenti frequentanti ci sarà la possibilità di realizzare appositi lavori, di gruppo o individuali, sotto la guida della docente. La parte di programma coperta da tali lavori, del cui valore si terrà conto ai fini della valutazione finale, non verrà richiesta all'esame orale conclusivo, che si terrà in uno degli appelli ordinari messi a calendario. L'esame si svolgerà in presenza.
Le esercitazioni orali o scritte svolte durate il corso e l'esame finale mirano a verificare l'acquisizione da parte dello studente delle conoscenze e delle competenze relative all'analisi del pluralismo religioso nel mondo dello sport, attraverso le diverse forme in cui esso si manifesta, sottolineando particolarmente l’aspetto giuridico.
Le studentesse e gli studenti in possesso di regolare certificazione di disabilità o di diagnosi DSA possono richiedere di avvalersi, durante le prove d’esame, di misure compensative (ad es. tempo aggiuntivo, mappe concettuali, modifiche nella modalità scritta/orale), seguendo la procedura indicata nelle linee guida (p. 5) pubblicate qui. In ogni caso, per ulteriori informazioni, è possibile contattare la docente referente del Dipartimento all’indirizzo: Isa.Fanlo@unige.it
Si consigliano gli studenti con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali di contattare sia il referente Prof. Aristide Canepa (aristide.canepa@unige.it), sia il docente, all’inizio del corso, per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi. Le informazioni si trovano anche al link: https://unige.it/disabilita-dsa/studenti-disabilità-informazioni-utili
I seminari e le iniziative che consentono l’accesso a CFU sono attività didattiche che il Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali offre nell'ambito delle "Altre Attività" da inserire a piano di studi. All’inizio di ogni anno accademico il Dipartimento pubblica sul proprio sito web un elenco di attività collegate a ciascun seminario in modo da consentire a ogni studente di scegliere quali attività seminariali inserire nel proprio piano di studi per un totale di 3 CFU complessivi. Questi 3 CFU possono essere raggiunti combinando seminari della stessa disciplina o di discipline differenti, a totale discrezione dello studente. Inoltre, i seminari e le iniziative che consentono l’accesso a CFU possono essere anche scelti come “Attività a scelta dello studente”. I seminari e le iniziative di Diritto e Religioni e di Diritto comparato delle religioni approfondiscono temi specialistici riguardo alle relazioni tra i diritti statali e i diritti religiosi anche in ambito sportivo. L’elenco dei seminari e delle iniziative che consentono l’accesso a CFU programmati per questo anno accademico è disponibile sul sito web del Dipartimento.