L'insegnamento è finalizzato a fornire le conoscenze di base anatomiche, tassonomiche ed ecologiche dei principali gruppi di vegetali necessarie per poter applicare lo studio di questi organismi nell’ambito della gestione e conservazione dei Beni Culturali. Vengono affrontate le basi dell’identificazione delle specie vegetali e le basi di anatomia del legno e delle sue principali caratteristiche utili alla identificazione delle specie più comunemente impiegate nei manufatti artistici e archeologici.
Lo scopo del modulo 3-Botanica è fornire conoscenze di base di sistematica e di ecologia vegetale relative ai principali gruppi di organismi vegetali coinvolti come biodeteriogeni o per altri aspetti della gestione e conservazione dei Beni Culturali. Vengono fornite anche le basi di anatomia del legno e delle sue principali caratteristiche utili alla identificazione delle specie più comunemente impiegate nei manufatti artistici e archeologici.
La frequenza, la partecipazione attiva alle lezioni frontali e ai seminari tematici, unitamente allo studio individuale consentiranno allo studente di:
L'insegnamento prevede inoltre la partecipazione facoltativa al "programma didattico multidisciplinare" promosso annualmente dal Corso di Studi. La partecipazione alle attività di laboratorio e di campo previste consentirà agli studenti di acquisire la "competenza sociale - livello avanzato" con particolare riferimento a:
- abilità di gestione delle interazioni sociali;
- l’atteggiamento collaborativo;
- esprimere e comprendere punti di vista diversi
- comunicazione costruttiva in ambienti differenti, compresa la comunicazione al pubblico durante eventi culturali.
Per affrontare i contenuti dell’insegnamento sono necessarie nozioni generali di biologia generale e applicata.
L'insegnamento si compone di 20 ore di lezioni frontali erogate mediante presentazioni multimediali e seminari tematici e 8 ore di laboratorio e attività pratiche. La frequenza a lezioni e seminari è caldamente consigliata.
Le attività di laboratorio e i seminari tematici si svolgono in aule attrezzate con microscopi del DISTAV.
Il progetto di didattica multidisciplinare promosso dal Corso di Studi comprende i seguenti metodi didattici: team base learning; problem based learning; didattica per gruppi; didattica per progetti. E' prevista la realizzazione di report tecnici e la presentazione/divulgazione dei risultati conseguiti durante eventi pubblici.
Gli studenti che hanno una certificazione valida di disabilità fisica o di apprendimento depositata presso l'Ateneo e che desiderano discutere possibili agevolazioni o altre circostanze riguardanti lezioni, compiti e esami, dovrebbero parlare sia con il docente sia con la Professoressa Sara Ferrando (sara.ferrando@unige.it), referente del Dipartimento per le disabilità.
Caratteristiche tassonomiche, funzionali ed ecologiche dei principali biodeteriogeni vegetali: Alghe, Briofite, Pteridofite, Spermatofitre (Gimnosperme, Angiosperme). Fenomenologia e analisi dei processi di deterioramento biologico dei beni culturali. Ecologia del biodeterioramento. Indice di pericolosità potenziale delle Tracheofite per la valutazione del biodeterioramento di beni architettonici e archeologici. I processi di biodeterioramento in relazione ai materiali dei beni culturali, alla tipologia di ambienti, ai contesti geografici e climatici. La conservazione dei beni culturali. Metodi fisici, chimici e biologici per il controllo e la prevenzione del biodeterioramento da vegetali. Il legno come materiale di interesse archeologico e storico-artistico: caratteristiche morfologiche e anatomiche utili per la identificazione dei legni di più comune uso per manufatti di interesse artistico e archeologico in Europa.
Il materiale didattico multimediale utilizzato dal docente durante le lezioni frontali sarà
disponibile su AulaWeb al termine del ciclo di lezioni.
I testi di seguito elencati sono testi di appoggio e sono disponibili e consultabili presso la biblioteca della Scuola di Scienze M.F.N.
Caneva G., Nugari M. P., Salvadori O., 2007 - La biologia vegetale per i beni culturali [volume I] Biodeterioramento e conservazione. Nardini Editore. Isbn: 9788840441535
Caneva G., Nugari M. P., Salvadori O., 2005 - La biologia vegetale per i beni culturali [volume II] Conoscenza e Valorizzazione. Nardini Editore. Isbn: 9788840440984
Nardi Berti R., 2006 - La struttura anatomica del legno. CNR – Ivalsa
Pubblicazioni scientifiche specialistiche vengono utilizzate nel corso delle lezioni per illustrare casi di studio e aggiornamenti delle ricerche.
Ricevimento: Concordato direttamente con il docente telefonicamente al numero 010 3538240 oppure tramite e-mail (simone.dipiazza@unige.it).
Le lezioni si svolgeranno nel secondo semtre da aprile a giugno
Per l'orario dettagliato consultare il seguente link: https://easyacademy.unige.it/portalestudenti/
BIOLOGIA APPLICATA ALLA DIAGNOSTICA E ALLA CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI - MOD. III
L'esame consiste in una prova orale nella quale verranno valutate le conoscenze teoriche di base e le capacità acquisite durante il lavoro di laboratorio.
L'esame orale verterà sugli argomenti trattati durante le lezioni frontali e di laboratorio teorico-pratico. Lo scopo è quello di valutare il grado di apprendimento, di autonomia, le capacità di sintesi ed espositive raggiunte dallo studente.
Si valuterà anche la capacità di descrivere, analizzare e caratterizzare campioni vegetali con particolare riguardo a quelli legnosi e la capacità di analizzare le principali forme di biodeterioramento dei beni culturali, individuando le specie vegetali responsabili, e la conoscenza delle opportune misure di monitoraggio, controllo e prevenzione.
La frequenza costante e regolare alle lezioni e alle correlate esercitazioni di laboratorio è fortemente raccomandata.
Gli studenti con una certificazione di disabilità fisica o di apprendimento depositata presso l'Ateneo possono trovare informazioni sui servizi di supporto alla pagina web https://unige.it/disabilita-dsa/studenti-disturbi-specifici-apprendimento-dsa, predisposta dal "Settore servizi per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA". È possibile inoltre contattare la Professoressa Sara Ferrando (sara.ferrando@unige.it), referente del DISTAV per le disabilità"