Risolvere problemi biologici è sempre più legato alla necessità di gestire big data. Ciò è reso possibile grazie ai progressi nelle tecnologie che permettono lo studio dei cambiamenti molecolari in diversi tessuti, ed estraendo informazioni di migliaia di parametri regolati all'interno della cellula. In questo corso, gli studenti avranno l'opportunità di imparare come analizzare e interpretare questi dati utilizzando strumenti computazionali, disponibili in librerie gratuite come Bioconductor e CRAN. Inoltre, gli studenti impareranno come riutilizzare efficacemente dati esistenti depositati nei database biologici.
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni di base per utilizzare strumenti opensource per la gestione dei dati biologici di tipo "omico", capire e consultare banche dati (genebank, NCBI, Uniprot, ecc) accedendovi anche da appositi pacchetti R. Scopo dell’insegnamento è che i partecipanti acquisiscano conoscenze e comprendano i processi biologici alla base della trascrizione e la traduzione cellulare, per capire l'utilità dell'analisi dei dati genomici, trascrittomici e proteomici attraverso strumenti bioinformatici.
Gli studenti coltiveranno la capacità di sviluppare la propria immaginazione e creatività, favorendo un ambiente in cui il pensiero innovativo prospera. Questo pensiero innovativo è collegato all'apprendimento di come affrontare problemi complessi di gestione dei dati genomici, la regolazione genica e le reti di comunicazione proteina-proteina. Attraverso il pensiero critico e strategico gli studenti dovranno impegnarsi in attività di risoluzione dei problemi in ambito "omico". Il corso sottolinea anche l'uso efficace ed efficiente dei database biologici disponibili, trasformando la teoria imparata a lezione in applicazioni concrete. Potenziando l'utilizzo di strumenti informatici alla soluzione di interrogativi biologici, questo corso permette agli studenti di diventare contribuenti proattivi nel campo della bioinformatica.
48 ore di lezioni in aula, a meno che diversamente indicato dalle linee guida ministeriali. Per superare l'esame di bioinformatica, agli studenti sarà richiesto di sviluppare un project work gruppale, dove dovranno applicare le esercitazioni in aula utilizzando il linguaggio R, e ricuperando dataset da database pubblici.
Ricevimento: Se sono necessari chiarimenti è possibile chiedere un appuntamento scrivendo a gabrielafernanda.coronelvargas@edu.unige.it
Ricevimento: L'insegnamento è erogato integralmente in lingua Inglese. Per tutte le informazioni relative, si veda la corrispondente sezione in lingua Inglese
MAURO GIACOMINI (Presidente)
GABRIELA FERNANDA CORONEL VARGAS (Presidente Supplente)
https://corsi.unige.it/11159/p/studenti-orario
Presentazione di un project work gruppale scritto basato su un gene codificante assegnato dall'insegnante, ed esame orale basato sulla teoria vista a lezioni.
Il project work è un test pratico che mira a verificare le conoscenze acquisite dagli studenti sulle nozioni di bioinformatica di base e sulla loro capacità di affrontare problemi biochimici consultando database e utilizzando strumenti informatici open source disponibili in bibliografia scientifica.
L'esame orale si concentra principalmente sugli argomenti trattati durante le lezioni e deve confermare che lo studente abbia acquisito le nozioni di base (biologiche e informatiche) fornite dal corso.