Il corso offre allo studente un’introduzione alle tematiche connesse alla psicologia clinica e psicopatologia nell’arco di vita, evidenziando le difficoltà diagnostiche legate a alcune specifiche fasi del ciclo di vita nelle quali è difficile discriminare i comportamenti tipici e atipici.
Vengono quindi affrontate le finalità e le procedure della valutazione e del trattamento.
In questa prospettiva, si intende:
a) fornire conoscenze sulle componenti individuali, contestuali e culturali della psicopatologia,
b) illustrare i fattori protettivi e di rischio connessi a diverse traiettorie psicopatologiche.
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di riconoscere il quadro clinico delle sindromi psicopatologiche più frequenti nell’arco di vita, effettuando una diagnosi differenziale.
Il corso offre allo studente un’introduzione alle tematiche connesse alla psicologia clinica e psicopatologia nell’arco di vita, evidenziando le difficoltà diagnostiche legate a alcune specifiche fasi del ciclo di vita nelle quali è difficile discriminare i comportamenti tipici e atipici. Vengono quindi affrontate le finalità e le procedure della valutazione e del trattamento. In questa prospettiva, si intende: a) fornire conoscenze sulle componenti individuali, contestuali e culturali della psicopatologia, b) illustrare i fattori protettivi e di rischio connessi a diverse traiettorie psicopatologiche. Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di riconoscere il quadro clinico delle sindromi psicopatologiche più frequenti nell’arco di vita effettuando una diagnosi differenziale.
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrà:
1. Spiegare il razionale sottostante il processo diagnostico, inclusa la diagnosi differenziale;
2. Descrivere le manifestazioni, l’epidemiologia e le traiettorie evolutive delle principali condizioni psicopatologiche nell’arco di vita;
3. Descrivere le caratteristiche di alcuni tra i più diffusi modelli concettuali e strumenti di valutazione delle condizioni psicopatologiche;
4. Discutere e confrontare l’utilità dei modelli concettuali relativi alla psicopatologia nell’arco di vita con particolare riferimento alla tematica della differenziazione tra normalità e patologia;
5. Comunicare la conoscenza acquisita con la specifica terminologia della disciplina;
6. Interpretare materiale clinico (come informazioni anamnestiche, riassunti di colloqui, risultati dell’utilizzo di test diagnostici) allo scopo di formulare un’ipotesi diagnostica.
Non vi sono prerequisiti obbligatori. È tuttavia consigliata una conoscenza di base in psicologia clinica e in psichiatria.
A tal proposito, si consiglia facoltativamente la lettura preventiva di uno o più dei seguenti testi: 1) Verrocchio, M.C. (a cura di). (2023). Manuale di Psicologia Clinica. Piccin. Parti I e II 2) Muller, R.T. (2010) Il trauma e il cliente evitante. Giovanni Fioriti Editore. 3) Gabbard G.O. (2018) Introduzione alla psicoterapia psicodinamica. Raffaello Cortina Editore
è altresì possibile prendere visione di questi video informativi in lingua inglese: https://study.com/academy/lesson/video/what-is-clinical-psychology-lesson-quiz.html https://study.com/academy/lesson/video/clinical-psychologist-vs-psychiatrist.html https://study.com/academy/lesson/video/clinical-interviews-in-psychological-assessment-purpose-process-limitations.html
Il corso si svolgerà attraverso lezioni frontali, discussione di casi clinici e/o materiale clinico (trascritti di sedute, vignette cliniche, scoring di test) attraverso dibattito in aula e/o lavori di gruppo. Sarà anche esercitata la capacità osservative tramite la visione di video tratti dai media, commentati in aula alla luce dei contenuti del corso.
In accordo con la classe, potranno essere organizzate sessioni di flip classroom per illustrare esiti di lavori di gruppo eterogeneo tra i curriculum di Clinica e Sviluppo, con valore di prove d'itinere per max 1 punti aggiuntivi sul voto finale d'esame.
Come ulteriore prova in itinere (opzionale) per punti aggiuntivi sul voto d'esame sarà proposta un'attività di formulazione di caso clinico guidata, in forma gruppale per student* frequentant* e individuale per student* non frequentant*, secondo modalità illustrate in classe e su aulaweb. La prova varrà max 3 punti per student* frequentanti,e 4 punti per student* non frequentanti (non avendo possibilità di svolgere anche la flip classroom)
1. La psicologia clinica e psicopatologia nell'arco di vita: definizione, intersezioni con altre discipline e basi neuro-psicofisiologiche. Lla docente svolgerà una lezione introduttiva su:
- definizione di psicologia clinica e intersezioni con altre discipline (in particolare con psichiatria, pedagogia e educazione) - Fondamenti neuro-psicofisiologici delle risposte agli stressors (teoria di S. Porges), alla base di molti meccanismi psicopatologici.
Le slides saranno messe a disposizione di tutt* (frequentanti e non frequentanti) su aulaweb.
2. Continuum funzionamento "normale", subclinico e psicopatologico nell'arco di vita. L'argomento verrà affrontato in maniera trasversale nelle lezioni. Sarà problematizzato il tema del processo di valutazione delle principali condizioni psicopatologiche nell’arco di vita con uno specifico riferimento alle difficoltà legate alla differenziazione tra normalità e psicopatologia, anche collegate a fattori evolutivi e culturali.
3. I disturbi di personalità: precursori, criteri e strumenti diagnostici, caratteristiche cliniche e difficoltà di valutazione.
4. Sintomi e diagnosi psicopatologiche comuni nell'arco di vita: criteri diagnostici a seconda dell'età, la valutazione contesto-connotata e strumenti validati per l'assessment. Tra le condizioni psicopatologiche illustrate ci saranno:
La docente affronterà anche la tematica dello screening del rischio suicidario, fornendo materiale a parte disponibile su aulaweb.
TESTI OBBLIGATORI:
Tutt* (frequentanti e non frequentanti)
Lezione introduttiva su psicologia clinica e fondamenti neurofisiopatologici della risposta alla minaccia su slides fornite dalla docente (aulaweb).
Verrocchio, M.C. (a cura di). (2023). Manuale di Psicologia Clinica. Piccin. Parte III eccetto schede di approfondimento e capitolo 17.
Semerari, A., & Dimaggio, G. (2003). I Disturbi di Personalità. Modelli e trattamento. Stati mentali, metarappresentazione, cicli interpersonali. Editori Laterza. Capitoli I, II.
Solo student* NON frequentanti:
McWilliams N. (1994). La diagnosi psicoanalitica. Tr. it. Astrolabio, 1999, Roma. Capitoli 7-10
Ammaniti. Manuale di Psicopatologia dell’adolescenza. Capitoli 1 e 5
Gli/le student* frequentanti sostituiranno questi testi saranno con slides e appunti delle lezioni, ed eventuali attività in classe.
TESTI A SCELTA, uno a scelta tra:
- Kernberg P.F., Weiner A.S., Bardenstein K.K. (2001). I disturbi di personalità nei bambini e negli adolescenti.Giovani Fioriti Editore.
- Tambelli, R. Manuale di psicopatologia dell’infanzia. Il Mulino. Capitoli 1, 4, 7 e 9.
- Liotti, G., & Farina, B. (2011). Sviluppi traumatici. Raffaello Cortina Editore.
- Pace, C. S., & Santona, A. (2024). Adozione, attaccamento e narrazione: un modello di intervento. Il Mulino editore.
- Bleichmar, H. (2008). Psicoterapia psicoanalitica. Verso una tecnica di interventi specifici. Astrolabio.
- Waddell, M. (2000). Mondi interni. Psicoanalisi e sviluppo della personalità. Pearson Italia Spa.
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Tutti (frequentanti e non frequentanti)
Semerari, A., & Dimaggio, G. (2003). I Disturbi di Personalità. Modelli e trattamento. Stati mentali, metarappresentazione, cicli interpersonali. Editori Laterza. Capitoli I, II, IV, VI, VIII, X, XII.
Solo student* NON frequentanti
- Carcione, A., Nicolò, G., & Semerari, A. (2018). Curare i casi complessi: la terapia metacognitiva interpersonale dei disturbi di personalità. Edizioni Laterza.
Ricevimento: Il ricevimento si svolgerà in data da concordarsi previa comunicazione via email (stefania.muzi@unige.it), in stanza 4A7 al quarto piano del DISFOR, o a distanza su Teams.
Le lezioni inizieranno nel secondo semestre in accordo con il calendario accademico.
Esame scritto, costituito da quattro domande a risposte aperta. Di queste, tre saranno sui materiali di studio obbligatori, e una domanda sul testo a scelta. L'esame durerà un'ora e mezza. L'esame potrà essere sostenuto, nelle modalità previste, in lingua inglese o spagnola a seconda della preferenza dello studente.
Non verranno concessi appelli straordinari al di là di quelli previsti dal regolamento del corso di studio.
Per coloro che avranno sostenuto le prove in itinere, i criteri di assegnazione dei punti aggiuntivi sul voto d'esame saranno esplicitate nelle slides di introduzione del corso disponibili su aulaweb. Sono offerte due attività per student* frequentanti (flipclassroom max 1 punto; formulazione di caso clinico guidata da svolgersi extralezioni in gruppo, max 3 punti) e un'attività a casa per student* non frequentanti (formulazione di caso clinico guidata da svolgersi extra lezioni individualmente, max 4 punti).
La comunicazione punteggio attività per punti aggiuntivi avverrà entro il giorno precedente all'appello a cui gli/le student* si saranno iscritti. Nello specifico:
Attività flipclassroom: il punteggio assegnato all'attività di flip classroom sarà comunicato entro la settimana successiva all'esposizione. Attività formulazione caso clinico: questa andrà presentata almeno tre settimane prima del primo appello d'esame di maggio per student* frequentanti, e almeno tre settimane prima dell'appello a cui si intende iscriversi per student* non frequentanti. Il punteggio ottenuto verrà comunicato entro il giorno prima dell'esame stesso.
La valutazione delle prove di itinere e delle risposte alle domande aperte all'esame avverrà rispetto alle capacità dello studente di ricordare, descrivere e/o applicare i contenuti, e di utilizzare il linguaggio specialistico della disciplina nell'esposizione. Il punteggio varierà da 18 a 30 con lode. La lode verrà conferita solo a coloro che dimostrino, attraverso le prove in itinere e/o d'esame, di saper applicare correttamente i contenuti appresi durante il corso a casi realistici.
In generale, i criteri di valutazione di tutte le prove verteranno su:
1) Pertinenza: contenuto focalizzato rispetto alla richiesta della consegna/domanda;
2) Completezza: contenuti che rispondono a tutte le richieste della consegna/domanda;
3) Correttezza e padronanza dei contenuti. Verranno valutate in termini di corretta contestualizzazione dei contenuti rispetto alla richiesta, la chiarezza espositiva nell’esplicitare i collegamenti tra teoria ed eventuali esemplificazioni tratte da esperienza personale, formativa o professionale (molto valorizzato; ad es., provare a immaginare e argomentare in quale situazione verrebbe applicato un concetto teorico).
4) Utilizzo appropriato di linguaggio specifico.
Le lezioni si terranno in presenza, in italiano.
La numerosità di studenti che potranno partecipare alle lezioni sarà calibrata rispetto alla capienza delle aule a disposizione, nonché alle specifiche indicazioni da parte dell’Ateneo. Solo in caso di allerta meteo rossa, le lezioni saranno rimodulate a distanza su Teams. La piattaforma Teams potrà, se necessario, essere utilizzata per specifiche esigenze (es. partecipazione di professionisti esterni).
TESI:
Le tesi saranno concordate direttamente con la Docente in accordo con le aree di interesse ed expertise della docente e/o del Laboratorio di Psicologia Clinica (LACLISPY). Gli/le studenti interessat* potranno inviare un’e-mail all’indirizzo della docente (stefania.muzi@unige.it), indicando:
Per gli/le studenti che saranno coinvolti in progetti di ricerca o di rassegna sistematica sarà anche possibile riconoscere eventuali CFU liberi, in caso lo richiedessero.
PER LE STUDENTESSE E GLI STUDENTI CON DISABILITA' O CON DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO (DSA).
Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con DSA che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina servizionline.unige.it nella sezione “Studenti”. La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l’inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell’Ateneo (https://rubrica.unige.it/strutture/struttura/100111).
Successivamente, con congruo anticipo (almeno 10 giorni) rispetto alla data di esame occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si sosterrà la prova di esame, inserendo per conoscenza (cc) sia la docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (laura.traverso@unige.it) sia il Settore sopra indicato utilizzando uno dei seguenti indirizzi (disabili@unige.it; dsa@unige.it). Nella e-mail occorre specificare:
PER LE STUDENTESSE E GLI STUDENTI INTERNAZIONALI / FOR INTERNATIONAL STUDENTS / PARA ESTUDIANTES INTERNACIONALES
Si invita gli studenti e le studentesse a prendere contatto con la docente a inizio corso per concordare eventuali modalità.
Students are invited to contact the teacher at the beginning of the course to agree any arrangements.
Se invita a los estudiantes a comunicarse con el profesor al comienzo del curso para acordar cualquier arreglo.