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CODICE 73146
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/48
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 2° Semestre
MODULI Questo insegnamento è un modulo di:
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Quest’insegnamento approfondisce tematiche in continuità con i contenuti dell’Insegnamento di Riabilitazione Speciale in Età Evolutiva (cod. 73236) nell’ambito del C.I. di Scienze Riabilitative dello Sviluppo I (cod. 73134), con uno sguardo particolare ai contesti di riabilitazione in ambito ospedaliero e modalità d’intervento nella Grave disabilità, nell’ambito della Comunicazione Iniziale e dei Deficit Sensoriali quali Ipovisione e Ipoacusia.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Conoscere le principali malattie psichiatriche dell'età evolutiva in particolare in relazione allo sviluppo neuro e psicomotorio e relazionale dei soggetti in età evolutiva. Conoscere i principi della riabilitazione psichiatrica e le principali tecniche riabilitative per la patologie psichiatriche soprattutto nell'ottica di una possibile collaborazione con l'équipe multiprofessionale e per l'integrazione del trattamento. Apprendere le tecniche di valutazione e trattamento psicomotorio ai fini di osservare e poi condurre l'espressività corporea del bambino, utilizzare tecniche specifiche per fasce di età e singoli fasi di sviluppo, attuare procedure di valutazione dell'interazione fra funzioni affettive, cognitive e motorie. Pianificare ed eseguire l'intervento riabilitativo secondo il progetto, individuandone le modalità e i tempi di applicazione. Saper valutare le risposte all'intervento riabilitativo registrandone le modificazioni durante e alla fine del medesimo utilizzando idonei strumenti e metodologie di valutazione e revisione della qualità dell'intervento neuropsicomotorio. Fornire conoscenze in relazione allo svolgimento, anche in collaborazione con altre figure sanitarie, sugli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della neuromotricità. Fornire conoscenze in riferimento alle pratiche autonome di attività terapeutiche per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando i differenti tipi delle principali terapie.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

 

OBIETTIVI FORMATIVI generali

Comprendere:

- la specificità del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva in termini di qualità d’azione interattiva e di intervento nell’ambito della Grave disabilità, della Comunicazione Iniziale e dei Deficit Sensoriali quali Ipovisione e Ipoacusia.

- l’importanza della condivisione del lavoro neuropsicomotorio con le persone di riferimento per il bambino nel presente e pianificando il futuro (accenno alla Transitional Care per la Grave Disabilità).

OBIETTIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

La frequenza e la partecipazione attiva alle attività formative proposte (lezioni frontali e attività in piccolo gruppo) e lo studio individuale consentiranno allo studente di:

-Conoscere il contributo del TNPEE nell’ambito di un’U.O.C di Medicina Fisica e Riabilitazione in contesto ospedaliero.

-Conoscere le tre fasi “simboliche” della terapia neuropsicomotoria (caratteristiche, obiettivi, strategie).

-Conoscere in maniera approfondita la specificità d’intervento del TNPEE nell’ambito della Grave disabilità: possibili obiettivi, strategie per costruire un’azione interattiva, esemplificazioni pratiche + presentazione di strumenti a supporto del TNPEE in fase di definizione degli obiettivi e monitoraggio del trattamento.

-Conoscere in maniera approfondita la specificità d’intervento del TNPEE nell’ambito della Comunicazione Iniziale: definizione, caratteristiche dei comunicatori iniziali, CAA nella grave disabilità + presentazione di strumenti e modelli a supporto della pratica clinica in quest’ambito.

-Conoscere in maniera approfondita la specificità d’intervento del TNPEE nell’ambito dei Deficit Sensoriali quali Ipovisione e Ipoacusia in quadri di Pluridisabilità. Facilitazioni ambientali e strumenti riabilitativi specifici.

Conoscere lo stato attuale sul territorio dell’asl 3 Genovese della problematica del passaggio dei pazienti con pluridisabilità dalle strutture per l’età evolutiva a quelle per l’adulto.

MODALITA' DIDATTICHE

L’insegnamento è articolato in lezioni frontali svolte dal docente in cui verrà esposta la teoria, supportata con esempi pratici-foto-video, e attività in piccolo gruppo. Nel suo lavoro personale lo studente avrà l’opportunità di condividere con il docente riflessioni in merito ai contenuti affrontati a lezione. 

PROGRAMMA/CONTENUTO

Durante le 10 ore di lezione, dopo una breve presentazione dei contesti riabilitativi in ambito ospedaliero e il possibile contributo del TNPEE in quest’ambito, si rinnovano alcuni contenuti fondamentali quali “modi dell’azione”, “categorie psicomotorie” in quanto fondamentali per introdurre nuovi argomenti quali il legame tra “azione e simbolo”, le tre fasi “simboliche” della terapia neuropsicomotoria (caratteristiche, obiettivi, strategie) e la specificità d’intervento del TNPEE quale abile costruttore di azioni interattive. Nello specifico, si affronta la specificità d’intervento del TNPEE nell’ambito della Grave disabilità, della Comunicazione Iniziale e dei Deficit Sensoriali quali Ipovisione e Ipoacusia. Si conclude l’insegnamento con la condivisione dello stato attuale sul territorio dell’asl 3 genovese della problematica del passaggio dei pazienti con pluridisabilità dalle strutture per l’età evolutiva a quelle per l’adulto. Si supportano tali contenuti con esempi pratici-foto-video.

L’insegnamento contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda ONU 2030: 

  • Obiettivo 4. Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti
  • Obiettivo 5. Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze

TESTI/BIBLIOGRAFIA

CONSIGLIATI

- Ayres A. J. Il bambino e l’integrazione sensoriale. Le sfide nascoste della sensorialità, Roma, Giovanni Fiotiti Editore s.r.l, 2012.

- Berti E, Comunello F, Corpo e mente in psicomotricità. Pensare l’azione in educazione e terapia. Edizioni Erickson, Trento - 2011.

- Beukelman D., Mirenda P., Manuale di Comunicazione Aumentativa Alternativa. Interventi per bambini e adulti con complessi bisogni comunicativi. Edizioni Erickson, Trento - 2014.

- Cioni, Fazzi, Mercuri (Fondazione Pierfranco e Luisa Mariani ONLUS), Cosa vede il mio bambino, Consigli per lo sviluppo delle capacità visive nel primo anno di vita (2005).

- Giannoni – Zerbino, Fuori schema - Manuale per il trattamento delle paralisi cerebrali infantili, Springer (2000).

- Luparia, Signorini (Fondazione Pierfranco e Luisa Mariani ONLUS), Non solo occhi per crescere. Vedere, guardare e comprendere 0-3 anni.

- Moretti G., Cannao M., «Il grave insufficiente mentale», Armando - 1987.

- Pollok N., Sensory integration: A review of the current state of the evidence.

- Siegel D. La mente relazionale, ed Cortina - 2001.

- Manuale Scale di Sviluppo Bayley III + Questionario Socio-Emozionale (Greenspan)

- Manuale Sensory Profile 2 (W.Dunn).

- SPM e SPM-P, Sensory Processing Measure Preschool, Ed italiana (2020), Simonetta Del Signore, Irene Bressan, Maria Assunta Rizzo, Martina Ruffini e Angela Tenaglia.

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Secondo semestre

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L'esame consta di una prova orale o scritta con quesiti a risposta aperta.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

La valutazione tiene conto della preparazione dello studente dal punto di vista teorico e dell’applicazione pratica dei contenuti appresi.

ALTRE INFORMAZIONI

Gli studenti con certificazioni valide per Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), per disabilità o altri bisogni educativi devono essere invitati a contattare il docente e il referente per la disabilità della Scuola/Dipartimento all’inizio del corso per concordare eventuali modalità didattiche che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali.