CODICE 73146 ANNO ACCADEMICO 2025/2026 CFU 2 cfu anno 3 TERAPIA DELLA NEURO E PSICOMOTRICITA' DELL'ETA' EVOL 9287 (L/SNT2) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/48 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 2° Semestre MODULI Questo insegnamento è un modulo di: SCIENZE RIABILITATIVE DELLO SVILUPPO IV MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE Quest’insegnamento approfondisce tematiche in continuità con i contenuti dell’Insegnamento di Riabilitazione Speciale in Età Evolutiva (cod. 73236) nell’ambito del C.I. di Scienze Riabilitative dello Sviluppo I (cod. 73134), con uno sguardo particolare ai contesti di riabilitazione in ambito ospedaliero e modalità d’intervento nella Grave disabilità, nell’ambito della Comunicazione Iniziale e dei Deficit Sensoriali quali Ipovisione e Ipoacusia. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI Conoscere le principali malattie psichiatriche dell'età evolutiva in particolare in relazione allo sviluppo neuro e psicomotorio e relazionale dei soggetti in età evolutiva. Conoscere i principi della riabilitazione psichiatrica e le principali tecniche riabilitative per la patologie psichiatriche soprattutto nell'ottica di una possibile collaborazione con l'équipe multiprofessionale e per l'integrazione del trattamento. Apprendere le tecniche di valutazione e trattamento psicomotorio ai fini di osservare e poi condurre l'espressività corporea del bambino, utilizzare tecniche specifiche per fasce di età e singoli fasi di sviluppo, attuare procedure di valutazione dell'interazione fra funzioni affettive, cognitive e motorie. Pianificare ed eseguire l'intervento riabilitativo secondo il progetto, individuandone le modalità e i tempi di applicazione. Saper valutare le risposte all'intervento riabilitativo registrandone le modificazioni durante e alla fine del medesimo utilizzando idonei strumenti e metodologie di valutazione e revisione della qualità dell'intervento neuropsicomotorio. Fornire conoscenze in relazione allo svolgimento, anche in collaborazione con altre figure sanitarie, sugli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della neuromotricità. Fornire conoscenze in riferimento alle pratiche autonome di attività terapeutiche per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando i differenti tipi delle principali terapie. OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI FORMATIVI generali Comprendere: - la specificità del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva in termini di qualità d’azione interattiva e di intervento nell’ambito della Grave disabilità, della Comunicazione Iniziale e dei Deficit Sensoriali quali Ipovisione e Ipoacusia. - l’importanza della condivisione del lavoro neuropsicomotorio con le persone di riferimento per il bambino nel presente e pianificando il futuro (accenno alla Transitional Care per la Grave Disabilità). OBIETTIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO La frequenza e la partecipazione attiva alle attività formative proposte (lezioni frontali e attività in piccolo gruppo) e lo studio individuale consentiranno allo studente di: -Conoscere il contributo del TNPEE nell’ambito di un’U.O.C di Medicina Fisica e Riabilitazione in contesto ospedaliero. -Conoscere le tre fasi “simboliche” della terapia neuropsicomotoria (caratteristiche, obiettivi, strategie). -Conoscere in maniera approfondita la specificità d’intervento del TNPEE nell’ambito della Grave disabilità: possibili obiettivi, strategie per costruire un’azione interattiva, esemplificazioni pratiche + presentazione di strumenti a supporto del TNPEE in fase di definizione degli obiettivi e monitoraggio del trattamento. -Conoscere in maniera approfondita la specificità d’intervento del TNPEE nell’ambito della Comunicazione Iniziale: definizione, caratteristiche dei comunicatori iniziali, CAA nella grave disabilità + presentazione di strumenti e modelli a supporto della pratica clinica in quest’ambito. -Conoscere in maniera approfondita la specificità d’intervento del TNPEE nell’ambito dei Deficit Sensoriali quali Ipovisione e Ipoacusia in quadri di Pluridisabilità. Facilitazioni ambientali e strumenti riabilitativi specifici. Conoscere lo stato attuale sul territorio dell’asl 3 Genovese della problematica del passaggio dei pazienti con pluridisabilità dalle strutture per l’età evolutiva a quelle per l’adulto. MODALITA' DIDATTICHE L’insegnamento è articolato in lezioni frontali svolte dal docente in cui verrà esposta la teoria, supportata con esempi pratici-foto-video, e attività in piccolo gruppo. Nel suo lavoro personale lo studente avrà l’opportunità di condividere con il docente riflessioni in merito ai contenuti affrontati a lezione. PROGRAMMA/CONTENUTO Durante le 10 ore di lezione, dopo una breve presentazione dei contesti riabilitativi in ambito ospedaliero e il possibile contributo del TNPEE in quest’ambito, si rinnovano alcuni contenuti fondamentali quali “modi dell’azione”, “categorie psicomotorie” in quanto fondamentali per introdurre nuovi argomenti quali il legame tra “azione e simbolo”, le tre fasi “simboliche” della terapia neuropsicomotoria (caratteristiche, obiettivi, strategie) e la specificità d’intervento del TNPEE quale abile costruttore di azioni interattive. Nello specifico, si affronta la specificità d’intervento del TNPEE nell’ambito della Grave disabilità, della Comunicazione Iniziale e dei Deficit Sensoriali quali Ipovisione e Ipoacusia. Si conclude l’insegnamento con la condivisione dello stato attuale sul territorio dell’asl 3 genovese della problematica del passaggio dei pazienti con pluridisabilità dalle strutture per l’età evolutiva a quelle per l’adulto. Si supportano tali contenuti con esempi pratici-foto-video. L’insegnamento contribuisce al raggiungimento dei seguenti Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda ONU 2030: Obiettivo 4. Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti Obiettivo 5. Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze TESTI/BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATI - Ayres A. J. Il bambino e l’integrazione sensoriale. Le sfide nascoste della sensorialità, Roma, Giovanni Fiotiti Editore s.r.l, 2012. - Berti E, Comunello F, Corpo e mente in psicomotricità. Pensare l’azione in educazione e terapia. Edizioni Erickson, Trento - 2011. - Beukelman D., Mirenda P., Manuale di Comunicazione Aumentativa Alternativa. Interventi per bambini e adulti con complessi bisogni comunicativi. Edizioni Erickson, Trento - 2014. - Cioni, Fazzi, Mercuri (Fondazione Pierfranco e Luisa Mariani ONLUS), Cosa vede il mio bambino, Consigli per lo sviluppo delle capacità visive nel primo anno di vita (2005). - Giannoni – Zerbino, Fuori schema - Manuale per il trattamento delle paralisi cerebrali infantili, Springer (2000). - Luparia, Signorini (Fondazione Pierfranco e Luisa Mariani ONLUS), Non solo occhi per crescere. Vedere, guardare e comprendere 0-3 anni. - Moretti G., Cannao M., «Il grave insufficiente mentale», Armando - 1987. - Pollok N., Sensory integration: A review of the current state of the evidence. - Siegel D. La mente relazionale, ed Cortina - 2001. - Manuale Scale di Sviluppo Bayley III + Questionario Socio-Emozionale (Greenspan) - Manuale Sensory Profile 2 (W.Dunn). - SPM e SPM-P, Sensory Processing Measure Preschool, Ed italiana (2020), Simonetta Del Signore, Irene Bressan, Maria Assunta Rizzo, Martina Ruffini e Angela Tenaglia. DOCENTI E COMMISSIONI SOFIA FISCON Ricevimento: In presenza, su previa richiesta di appuntamento alla mail sofiafiscon@gaslini.org RICCARDA BARBIERI Ricevimento: gli studenti ricevono durante la prima lezione i recapiti del docente che può essere contattato telefonicamente o per email LEZIONI INIZIO LEZIONI Secondo semestre Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME L'esame consta di una prova orale o scritta con quesiti a risposta aperta. MODALITA' DI ACCERTAMENTO La valutazione tiene conto della preparazione dello studente dal punto di vista teorico e dell’applicazione pratica dei contenuti appresi. ALTRE INFORMAZIONI Gli studenti con certificazioni valide per Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), per disabilità o altri bisogni educativi devono essere invitati a contattare il docente e il referente per la disabilità della Scuola/Dipartimento all’inizio del corso per concordare eventuali modalità didattiche che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali.