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CODICE 95263
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE ICAR/14
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 2° Semestre
FRAZIONAMENTI Questo insegnamento è diviso nelle seguenti frazioni:
  • A
  • B
  • C
  • MODULI Questo insegnamento è un modulo di:

    OBIETTIVI E CONTENUTI

    OBIETTIVI FORMATIVI

    Il modulo si propone di: - fornire gli strumenti operativi primari finalizzati a compiere manipolazioni sulla materia degli oggetti architettonici. Questi strumenti sono assimilabili ad azioni primarie derivate dal mondo delle discipline artistiche e, nello specifico, delle arti plastiche; - costruire un atlante di opere architettoniche contemporanee organizzate secondo taglie riferite al corpo umano: Small_Casa, Medium_Edificio Complesso, Large_Paesaggio

    OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

    Nel secondo semestre il Laboratorio di progettazione 1A (cod. 95263) condividerà temi e contenuti teorico-critici con il Laboratorio di progettazione 3A (cod. 107025), coordinando lezioni e attività e confrontandosi periodicamente sull’avanzamento dei progetti. Inoltre, i corsi si avvarranno del contributo di docenti e ricercatori di altre discipline, come storia dell’architettura e urbanistica. Condividere la didattica di due corsi è, nelle intenzioni, un’occasione di arricchimento per gli studenti, che possono apprendere dal confronto con i colleghi e da una modalità di lavoro analoga a quella di un atelier di architettura.

    I laboratori di progettazione 1A e 3A rifletteranno sull’idea di futuro in architettura. I corsi si configurano come un’indagine sulle possibilità dell’abitare contemporaneo e sulle trasformazioni dell’ambiente costruito, con particolare attenzione alle dinamiche urbane e domestiche. Il lavoro laboratoriale offrirà agli studenti l’opportunità di confrontarsi attivamente con le sfide attuali del progetto architettonico, attraverso una pratica fondata su processi compositivi, sperimentazione formale e consapevolezza critica. I laboratori intendono stimolare una riflessione profonda sull’evoluzione degli spazi abitativi e urbani, promuovendo la nascita di visioni e strategie capaci di contribuire alla definizione di nuovi paradigmi per l’abitare del futuro.

    In particolare, il Laboratorio 1A si propone di:

    • fornire strumenti per la comprensione e interpretazione critica di semplici organismi architettonici;
    • favorire lo sviluppo di un ragionamento progettuale critico e il controllo di scelte compositive;
    •  sviluppare negli studenti competenze critiche e creative, stimolando una riflessione sull'evoluzione dell'ambiente domestico e urbano;
    • formare gli/le studenti/studentesse dei principali codici del disegno necessari alla corretta rappresentazione di un progetto di architettura;
    • dotare gli/le studenti/studentesse di un primo e selezionato insieme di riferimenti bibliografici e progettuali tesi all’apprendimento progressivo e autonomo.

    MODALITA' DIDATTICHE

    Il corso è articolato in lezioni ed esercitazioni dedicate allo studio di architetture e visioni urbane orientate al futuro. Gli studenti del Laboratorio 1A saranno chiamati a indagare le trasformazioni che hanno interessato l’architettura residenziale nel passato, utilizzando queste conoscenze come strumento critico per immaginare nuove soluzioni abitative. Parallelamente, gli studenti del Laboratorio 3A si concentreranno sulla progettazione di edifici collettivi, esplorando scenari progettuali ispirati a una visione progressista, tecnologicamente avanzata e funzionale dell’ambiente costruito.

    I progetti elaborati nei due corsi contribuiranno alla costruzione di un’immaginaria città del futuro, in cui le funzioni collettive si integrano con le residenze, offrendo una prospettiva – anche problematica – su come potrebbe configurarsi la vita urbana in un futuro prossimo. Il confronto tra passato e futuro sarà occasione per affinare la capacità di lettura critica del progetto architettonico e urbano.

    I due laboratori prevedono lezioni ex-cathedra, esercitazioni, revisioni individuali e collettive, con gli studenti organizzati in gruppi di lavoro. Al termine del semestre è previsto un workshop intensivo che coinvolgerà entrambi i corsi. La frequenza è obbligatoria per tutti gli studenti.

    Le studentesse e gli studenti che hanno in corso di validità certificazione di disabilità fisica o di apprendimento in archivio presso l'Università e che desiderino discutere eventuali sistemazioni o altre circostanze relative a lezioni, corsi ed esami, dovranno parlare sia con il docente dell’insegnamento che con il referente per la disabilità del dAD.

    PROGRAMMA/CONTENUTO

    Nel corso del Novecento, l’evoluzione dell’idea di città del futuro ha riflesso la complessa interazione tra trasformazioni sociali ed economiche, avanzamenti tecnologici e innovazione architettonica. In questo contesto, la seconda metà del secolo ha rappresentato una fase particolarmente significativa: l’America, attraversata da un clima di ottimismo, crescita economica e fiducia nel progresso, ha avuto un ruolo chiave nel delineare visioni urbane e domestiche ispirate a un futuro moderno, funzionale e tecnologicamente avanzato.

    L’era spaziale, l’esplosione della cultura automobilistica e l’espansione dei sobborghi hanno alimentato scenari in cui la città si trasformava in un sistema efficiente e performativo, mentre l’abitazione diventava il luogo in cui design, comfort e innovazione si fondevano. Tali visioni — spesso utopiche — hanno lasciato un’impronta duratura sull’immaginario architettonico e urbano, costituendo un riferimento critico per riflettere sul rapporto tra progetto e futuro.

    Oggi, in un contesto profondamente mutato, segnato da urbanizzazione accelerata, crisi climatica, evoluzioni tecnologiche, trasformazioni sociali post-pandemiche e instabilità geopolitiche, interrogarsi sull’idea di città e sull’abitare del futuro diventa ancora più urgente. Comprendere il passato non solo come archivio di forme, ma come lente critica per leggere le aspirazioni e le contraddizioni che hanno accompagnato la modernità, offre agli studenti uno strumento prezioso per affrontare in modo consapevole le sfide progettuali del presente e immaginare nuovi scenari per il domani.

    TESTI/BIBLIOGRAFIA

    Su AULAWEB saranno messi a disposizione testi e slide delle lezioni.

    Bibliografia essenziale (in via di definizione)

    Ábalos, I. (2009). Il buon abitare. Pensare le case della modernità. Milano: Christian Marinotti Edizioni.

    Banham, R. [1960] (2005). Architettura della prima età della macchina. Milano: Marinotti.

    Banham, R. (2004). Architettura della Seconda età della macchina: scritti 1955-1988. Milano: Electa.

    Banham, R. [1971] (1983) Los Angeles: l’architettura di quattro ecologie. Genova: Costa & Nolan.

    Bradbury, D. (2019). Atlas of Mid-Century Modern Houses. New York: Phaidon Press.

    Canevari, A. - Servente, D. (2020). Abitare nel Tempo. Venti ville del Novecento. Genova: Sagep Editori.

    Ferriss, H. [1929] (2022). Metropoli del futuro. Bologna: Pendragon.

    Fishman, R. [1997] (2016). Urban Utopias in the Twentieth Century Ebenezer Howard, Frank Lloyd Wright, and Le Corbusier. Cambridge, Mass: MIT Press.

    Hess, A. (2004). Googie redux: ultramodern roadside architecture. San Francisco: Chronicle Books.

    Koolhaas, R. [1978] (2004). Delirious New York: un manifesto retroattivo per Manhattan. Milano: Electa, 2004.

    Le Corbusier [1923] (2005). Verso una architettura. Milano: Longanesi.

    McCoy, E. (1962). Modern California houses: case study houses, 1945-1962. New York: Reinhold Pub. Corp.

    Mumford, L. [1922] (2008). Storia dell'utopia. Roma: Donzelli.

    Mumford, L. (1971). Il futuro della città. Milano: Il saggiatore.

    Venturi, R. - Scott Brown, D. - Izenour, S. [1972] (2010), Imparare da Las Vegas. Macerata: Quodlibet.

    DOCENTI E COMMISSIONI

    LEZIONI

    INIZIO LEZIONI

    Secondo il calendario didattico.

    Orari delle lezioni

    L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

    ESAMI

    MODALITA' D'ESAME

    L'esame è di gruppo. Lo studente dovrà mostrare conoscenze sia di tipo teorico, sulla base delle lezioni e della bibliografia del corso, sia di tipo pratico, rispetto al lavoro svolto nelle esercitazioni propedeutiche e quelle di progetto (svolte sia in gruppo che individualmente).

    MODALITA' DI ACCERTAMENTO

    L'esame orale permette di verificare la qualità del lavoro svolto e i suoi fondamenti concettuali, teorici e compositivi.

    ALTRE INFORMAZIONI

    La valutazione sarà determinata sulla base della rappresentazione grafica del progetto.