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CODICE 57046
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE CHIM/04
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
PROPEDEUTICITA
Propedeuticità in ingresso
Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami:
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Fornire una conoscenza di base per la comprensione termodinamica e cinetica dei processi chimici industriali, con riferimento anche ad aspetti economici e di sicurezza.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Fornire i criteri generali per la realizzazione razionale dei diversi tipi di processi chimici industriali, basati su principi chimico-fisici e tecnologici e su considerazioni economiche, con riferimento agli aspetti di inquinamento e di sicurezza.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Lo scopo dell’insegnamento di Principi di Chimica Industriale è quello di fornire i concetti generali per la realizzazione razionale dei diversi tipi di processi chimici industriali.  Al termine dell'insegnamento lo studente avrà acquisito sia conoscenze teoriche sulla cinetica, termodinamica e sulla reattoristica che capacità di applicare tali principi all'esecuzione di semplici processi industriali. Nello specifico lo studente sarà in grado di: • conoscere e comprendere le principali leggi cinetiche e termodinamiche • conoscere e comprendere le caratteristiche dei principali reattori ideali • conoscere e comprendere le principali leggi che regolano l'economicità di un processo chimico e il suo impatto ambientale • applicare le leggi cinetiche e termodinamiche alla scelta delle condizioni più opportune per effettuare una reazione chimica • dedurre la tipologia di reattore economicamente più vantaggiosa per effettuare un determinato processo chimico.

MODALITA' DIDATTICHE

L'insegnamento prevede lezioni frontali svolte anche attraverso l’esecuzione di esercizi. Copia delle slide, presentate a lezione, saranno disponibili su AulaWeb ed utilizzabili come base per lo studio. Le slide possono essere solo un riferimento per lo studio degli argomenti trattati da affiancare alla frequenza delle lezioni o allo studio sui testi suggeriti. L’insegnamento è costituito da 6 CFU corrispondenti a: 44 di lezioni frontali e 4 ore di attività interattiva, svolte al fine di stimolare la discussione con gli studenti e la loro partecipazione attiva, durante le quali saranno proposti scenari reali o ipotetici, video e clickers e 102 ore di studio personale.

PROGRAMMA/CONTENUTO

Modulo I:

  • Definizione della velocità di reazione
  • Reazioni elementari e non elementari, molecolarità di reazione
  • Trattamento cinetico delle reazioni irreversibili e reversibili di I ordine e II ordine
  • Tempo di dimezzamento
  • Reazioni in serie, parallelo e autocatalitiche
  • Temperatura e velocità di reazione
  • Definizione del reattore chimico
  • Definizione di tempo di permanenza e velocità spaziale
  • Bilanci di materia
  • Confronto tra processi continui e discontinui
  • Equazione di progetto di reattori continui a mescolamento e a flusso a pistone e reattori discontinui
  • Reattori in serie
  • Valutazione della combinazione reattoristica migliore per ottenere il prodotto desiderato in reazioni in serie e parallelo
  • Caso di studio: produzione industriale del nylon 6.

Modulo II:

  • Industria chimica: caratteristiche, vincoli di ubicazione, ciclo produttivo, organizzazione aziendale, ricerca e innovazione di prodotto e di processo, concetto di scale-up, mercati ed economie di scala, vincoli ambientali e di sicurezza.
  • Schematizzazione di processi di produzione in presenza di reattori chimici. Sviluppo di processo.
  • Resa, conversione e selettività di un processo chimico. Applicazione a diversi schemi di reazione. Considerazioni sui vantaggi e svantaggi nel realizzare il processo desiderato.
  • Aspetti termodinamici e loro importanza nella definizione delle condizione operative per la conduzione di una reazione chimica. Richiami di concetti termodinamici fondamentali per lo sviluppo di processi chimici. Leggi dei gas perfetti e gas reali. Condizioni termodinamiche da soddisfare per la realizzazione di un processo chimico. Conversione di equilibrio in reazioni esotermiche ed endotermiche.
  • Combustibili e cenni a fonti energetiche rinnovabili. Bilanci di materia su reazioni di combustione.
  • Definizione di rischio e cenni di affidabilità. Esempio di incidenti chimici rilevanti.
  • Caso di studio: gas di sintesi. Applicazioni, materie prime, termodinamica, processi, reattori, catalizzatori. 

TESTI/BIBLIOGRAFIA

L. Berti, M. Calatozzolo, R. Bartolo, “Aspetti teorici e pratici dei processi chimici”, G. D’Anna, Messina-Firenze;

F. Cavani, G. Centi, M. Di Serio, I. Rossetti, A. Salvini, G. Strukul, Fondamenti di chimica industriale, Zanichelli, Bologna, 2022;

F. Cavani, “Lo sviluppo e la gestione dei processi chimici industriali”, CLUEB, Bologna;

J.A. Moulijn, M. Makkee, A. E. van Diepen, Chemical Process Technology, 2nd Edition, Wiley;

O. Levenspiel, Ingegneria delle reazioni chimiche, Casa Editrice Ambrosiana;

H. Scott Fogler, Elements of Chemical Reaction Engineering, Pearson International Edition.

Materiale suppletivo è fornito a richiesta a studenti lavoratori, o studenti con DSA per venire incontro ad esigenze specifiche.

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Dal 30 settembre 2024 secondo l'orario riportato qui 

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L'esame orale prevede la risoluzione di esercizi scritti e la discussione degli stessi.

In casi di emergenza e solo in seguito a specifiche disposizioni emanate espressamente dall’Ateneo di Genova, la modalità di svolgimento degli esami di profitto potranno essere modificate fino a prevedere la possibilità di sostenere la prova on line.

Per gli studenti con disabilità o con DSA si rimanda alla sezione Altre Informazioni.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Viene valutata sia la capacità di ragionamento dello studente sia la sua abilità nella risoluzione di piccoli problemi teorici. L'esame deve poter valutare se lo studente ha acquisito i principali concetti della termodinamica e cinetica e se è in grado di poterli applicare a semplici situazioni reali. La Commissione è costituita da almeno due componenti di cui uno è il responsabile dell'insegnamento. Con queste modalità, la Commissione è in grado di verificare il conseguimento degli obiettivi formativi dell'insegnamento. Nel caso in cui questi non fossero raggiunti, lo studente è invitato ad approfondire lo studio richiedendo anche eventuali spiegazioni aggiuntive ai docenti.

ALTRE INFORMAZIONI

Si ricorda alle studentesse e agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) che per poter richiedere adattamenti in sede d'esame occorre prima inserire la certificazione sul sito web di Ateneo alla pagina servizionline.unige.it nella sezione “Studenti”. La documentazione sarà verificata dal Settore servizi per l’inclusione degli studenti con disabilità e con DSA dell’Ateneo, come indicato sul sito federato al link: CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE 8757 | Studenti con disabilità e/o DSA | UniGe | Università di Genova | Corsi di Studio UniGe.

Successivamente, con significativo anticipo (almeno 10 giorni) rispetto alla data di esame occorre inviare una e-mail al/alla docente con cui si sosterrà la prova di esame, inserendo in copia conoscenza sia il docente Referente di Scuola per l'inclusione degli studenti con disabilità e con DSA (sergio.didomizio@unige.it) sia il Settore sopra indicato. Nella e-mail occorre specificare:

•            la denominazione dell’insegnamento

•            la data dell'appello

•            il cognome, nome e numero di matricola dello studente

•            gli strumenti compensativi e le misure dispensative ritenuti funzionali e richiesti.

Il/la referente confermerà al/alla docente che il/la richiedente ha diritto a fare richiesta di adattamenti in sede d'esame e che tali adattamenti devono essere concordati con il/la docente. Il/la docente risponderà comunicando se sia possibile utilizzare gli adattamenti richiesti.

Le richieste devono essere inviate almeno 10 giorni prima della data dell’appello al fine di consentire al/alla docente di valutarne il contenuto. In particolare, nel caso in cui si intenda usufruire di mappe concettuali per l’esame (che devono essere molto più sintetiche rispetto alle mappe usate per lo studio) se l’invio non rispetta i tempi previsti non vi sarà il tempo tecnico necessario per apportare eventuali modifiche.

Per ulteriori informazioni in merito alla richiesta di servizi e adattamenti consultare il documento: Linee guida per la richiesta di servizi, di strumenti compensativi e/o di misure dispensative e di ausili specifici

Agenda 2030

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Istruzione di qualità
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