L'insegnamento, suddiviso in due moduli di 9 CFU (54 ore) ciascuno, rappresenta il primo incontro con lo studio universitario del diritto, col suo linguaggio e le sue categorie concettuali.
Il Diritto privato non è solo l’ambito più vasto nell’universo delle discipline giuridiche ma costituisce la trama concettuale di base di qualunque discorso che abbia ad oggetto norme giuridiche, sicché il suo studio e il suo apprendimento rappresentano un momento fondamentale e irripetibile nella formazione di chiunque studi Giurisprudenza.
Il Corso affronta i grandi temi del Diritto privato italiano attraverso l’esame dei suoi istituti, delle norme che li regolano, ripercorrendo la loro continua evoluzione e sistemandoli all’interno di un ordine razionale e coerente.
L'insegnamento abbraccia l’intera disciplina privatistica: dalla persona sino alle successioni per causa di morte, passando per i grandi istituti del diritto patrimoniale, del diritto di famiglia e della disciplina generale dell’impresa.
Scopo principale di questo insegnamento è far acquisire agli studenti conoscenze di base, metodo di studio e strumenti interpretativi per poter autonomamente individuare, comprendere ed applicare le disposizioni normative che regolano lo svolgimento dei rapporti giuridici tra soggetti privati. Per conseguire gli obiettivi formativi propri dell’insegnamento il Mod. I va superato prima del Mod. II. Il voto del modulo I fa media con il voto del modulo II: il voto finale verrà riversato in carriera come voto unico, con attribuzione dei relativi crediti complessivi.
La frequenza attiva e consapevole alle lezioni, lo studio individuale e la partecipazione alle altre attività formative eventualmente proposte durante lo svolgimento del Corso consentiranno allo studente di:
Il Modulo II è svolto attraverso lezioni frontali, per un totale di 54 ore (pari a 9 CFU). Nel corso delle lezioni, per una migliore comprensione della concreta operatività degli istituti trattati, verranno anche proposti e affrontati insieme alcuni casi giurisprudenziali e potranno essere suggerite letture di approfondimento, oggetto di successiva discussione.
La frequenza, attiva, consapevole e partecipata, è altamente consigliata ed è conseguentemente valorizzata. Per le studentesse lavoratrici e gli studenti lavoratori saranno offerte possibilità di recupero o di consultazione on demand delle lezioni svolte, secondo modalità definite e comunicate all'inizio del Corso.
Al termine di ogni lezione potranno essere esaminate questioni o difficoltà riscontrate nella partecipazione alla lezione o nello studio individuale.
Qualunque comunicazione tra il Docente e le studentesse e gli studenti avverrà su Aulaweb, che si invita a consultare frequentemente.
Gli studenti e le studentesse con certificazioni valide per Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA), per disabilità o altri bisogni educativi, sono invitati/e a contattare il docente e il referente per la disabilità del Dipartimento all'inizio del Corso per concordare eventuali modalità didattiche che, nel rispetto degli obiettivi dell'insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali.
Programma del modulo II
Benchè articolato in due moduli il Corso istituzionale di Diritto privato è unitario; il Modulo II segue l'impostazione generale del Modulo I - le cui nozioni si intendono necessariamente acquisite e presupposte - e prosegue l'analisi di quanto non trattato nel I semestre.
In particolare nel Modulo II si affronta l'esame dei seguenti temi/istituti del Diritto privato: i contratti tipici, la proprietà e gli altri diritti reali; la responsabilità extracontrattuale; le altre fonti delle obbligazioni (promesse unilaterali, restituzioni, gestione di affari altrui, titoli di credito); il diritto di famiglia; il diritto delle successioni.
Si consiglia il seguente libro di testo:
V. Roppo, Diritto privato, Giappichelli, ultima edizione disponibile.
Per le studentesse e gli studenti frequentanti il Manuale andrà studiato nelle parti corrispondenti agli argomenti trattati a lezione, unitamente agli appunti, completi e ordinati, e agli ulteriori materiali eventualmente segnalati e indicati o resi disponibili su Aulaweb. Per le studentesse e gli studenti non frequentanti, il Manuale deve essere studiato integralmente nei capitoli 14-21; 38-41; 42-47, 62-70 (i capitoli si riferiscono alla IX edizione, Torino, 2024).
Si consiglia l'uso e la consultazione ragionata del seguente Codice commentato:
Codice civile. Per la didattica e lo studio, a cura di R. Pucella, Torino, Giappichelli, 2022 (II edizione).
Altre edizioni del Codice civile e delle leggi complementari sono ugualmente adatte.
Ulteriore materiale potrà essere indicato e/o reso disponibile su Aulaweb.
Ricevimento: Per il ricevimento, sempre possibile al termine delle lezioni, si può concordare un appuntamento scrivendo all'indirizzo del docente edoardo.pesce@unige.it
La data di inizio del Corso, che si terrà nel II semestre dell'anno accademico, sarà comunicata sul sito del Dipartimento e su Aulaweb.
L'esame, per frequentanti e non frequentanti, si svolge in forma orale (salvo il diverso programma d'esame), mediante colloquio.
Si ricorda che per sostenere l'esame relativamente al Modulo II è strattamente necessario aver sostenuto e superato l'esame relativamente al Modulo I.
Il voto finale è dato dalla media tra la valutazione riportata nell'esame del Modulo I e quella nell'esame del Modulo II e sarà il solo ad essere riversato in carriera e reso visibile alle studentesse e agli studenti come voto di Istituzioni di Diritto privato, pari a 18 CFU.
L’esame mira a verificare il grado di competenza specifica acquista dalla studentessa o dallo studente sugli argomenti oggetto del programma. In particolare si valuterà la capacità di comprendere il problema, di trattarlo in modo compiuto, logicamente corretto, ben argomentato e con ottima padronanza linguistica ed espressiva, non solo tecnico giuridica.
Scopo dell'esame non è soltanto accertare e valutare il (pur indispensabile) possesso di nozioni ma l'abilità di affrontare problemi e di ragionare sistematicamente, conoscendo norme e qualificando fatti.
Le studentesse e gli studenti in possesso di una certificazione di disabilità o DSA possono richiedere di avvalersi, durante le prove d’esame, di misure compensative (ad es. tempo aggiuntivo, mappe concettuali e schemi, modifiche nella modalità scritta/orale), seguendo la procedura indicata nelle linee guida (p. 5) pubblicate qui<https://unige.it/sites/unige.it/files/2024-05/Linee%20guida%20per%20la%20richiesta%20di%20servizi%2C%20di%20strumenti%20compensativi%20e_o%20di%20misure%20dispensative%20e%20di%20ausili%20specifici%20Maggio%202024.pdf>
In ogni caso, per ulteriori informazioni, è possibile contattare la docente referente del Dipartimento all’indirizzo: Isa.Fanlo@unige.it
Rivolgersi al Docente per altre informazioni non comprese nella Scheda d'insegnamento.