Il corso si prefigge l'obiettivo di fornire allo studente la conoscenza delle istituzioni del diritto privato, con particolare riferimento al diritto delle persone, alle obbligazioni e al contratto in generale. Lo studio delle fonti normative può essere accompagnato dall'esame di significative decisioni della giurisprudenza
Scopo principale di entrambi i moduli dell’insegnamento è far acquisire agli studenti conoscenze di base, metodo di studio e strumenti interpretativi per poter autonomamente individuare, comprendere ed applicare le disposizioni normative che regolano lo svolgimento dei rapporti giuridici tra soggetti privati. Più in dettaglio l’insegnamento si prefigge di far comprendere allo studente la sistematica del codice civile, fargli acquisire familiarità con la sua consultazione, con la terminologia tecnico-giuridica e, attraverso alcune esemplificazioni casistiche, con l'applicazione del ragionamento giuridico.
Più in dettaglio, l’insegnamento di Istituzioni di Diritto privato si propone di fornire agli studenti nozioni basilari, che consentano loro di comprendere e acquisire il lessico tecnico giuridico ed alcune categorie astratte (come ad esempio quella di persona giuridica), affrontando in particolare i seguenti argomenti:
La frequenza alle lezioni, lo studio individuale e la partecipazione ad altre attività formative proposte durante lo svolgimento dell’insegnamento consentiranno allo studente di:
L'insegnamento è erogato con lezioni frontali per un totale di 54 ore (pari a 9 cfu), nel corso delle quali verranno presentate e analizzate le principali nozioni teoriche delle Istituzioni di Diritto privato, ma in cui verranno anche proposti e discussi alcuni esempi e casi pratici tratti dalla più recente giurisprudenza. Occasionalmente potranno essere invitati a svolgere una lezione su temi di particolare interesse e attualità studiosi o professionisti per consentire agli studenti di acquisire maggiore consapevolezza della dimensione interpretativa e applicativa della materia.
Le studentesse e gli studenti in possesso di regolare certificazione di disabilità o di diagnosi DSA possono richiedere di avvalersi, durante le prove d’esame, di misure compensative (ad es. tempo aggiuntivo, mappe concettuali, modifiche nella modalità scritta/orale), seguendo la procedura indicata nelle linee guida (p. 5) pubblicate qui. In ogni caso, per ulteriori informazioni, è possibile contattare la docente referente del Dipartimento all’indirizzo: Isa.Fanlo@unige.it
Il modulo I dell'insegnamento di Diritto privato ha per oggetto le seguenti aree tematiche:
Per gli studenti frequentanti (ovvero presenti ad almeno i 2/3 delle rilevazioni di frequenza)::
-V. ROPPO, Diritto Privato, Giappichelli, Torino, ultima edizione editio major, nelle parti corrispondenti ai temi oggetto del modulo I (parte I, tutta; parte II, tutta; parte III, tutta; parte V, tutta; parte VI, tutta)
-inoltre il saggio di P. RESCIGNO, Introduzione al diritto privato, in E. Gabrielli (a cura di), Diritto privato, Torino, 2024, pp. 1-59, che verrà reso disponibile su Aulaweb;
-codice civile nell'edizione più recente.
Gli studenti non frequentanti: dovranno aggiungere ai testi suindicati le letture integrative che verranno caricate in Aula web.
Ricevimento: Subito dopo la lezione, oppure su appuntamento da richiedere con e-mail
DONATO CARUSI (Presidente)
ROBERTA SERAFINA BONINI
GIORGIO AFFERNI (Presidente Supplente)
ALBERTO MARIA BENEDETTI (Presidente Supplente)
MAURO GRONDONA (Presidente Supplente)
FRANCESCA BARTOLINI (Supplente)
ELISABETTA CORRADI (Supplente)
GIACOMO MUNARI (Supplente)
ANNA MARIA OCCASIONE (Supplente)
LUCA OLIVERI (Supplente)
EDOARDO PESCE (Supplente)
GIOVANNA SAVORANI (Supplente)
MATTEO TURCI (Supplente)
Il corso si svolgerà nel primo semestre secondo l'orario che a suo tempo verrà pubblicato.
L'esame si svolge in forma orale nelle date previste a calendario.
L’esame orale normalmente si articola in 3/4 quesiti: il primo più generale e gli altri di carattere più specifico. Oltre alla conoscenza dei singoli istituti viene apprezzata la capacità dello studente di collegare le nozioni e di ragionare su fattispecie e norme applicabili.
Potranno essere previste per gli studenti frequentanti prove intermedie.
L’esame tende a verificare che lo studente sia in grado di orientarsi nell’ordinamento giuridico privatistico, ne conosca categorie ed istituti ed abbia acquisito la capacità di applicare norme e discipline a casi concreti.