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CODICE 64950
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/08
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
FRAZIONAMENTI Questo insegnamento è diviso nelle seguenti frazioni:
  • A
  • B
  • PROPEDEUTICITA
    Propedeuticità in ingresso
    Per sostenere l'esame di questo insegnamento è necessario aver sostenuto i seguenti esami:
    MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

    PRESENTAZIONE

    L’insegnamento di Diritto costituzionale II ha tradizionalmente ad oggetto l’approfondimento di un particolare ambito del diritto costituzionale. Nello specifico, nell’a.a. 2025/26 l’ambito è costituito dallo studio della giustizia costituzionale italiana, con un focus particolare (nella seconda parte del corso) sul ruolo della Corte costituzionale nei rapporti tra ordinamento costituzionale interno, ordinamento dell’Unione europea e Convenzione europea dei diritti dell’uomo.

    OBIETTIVI E CONTENUTI

    OBIETTIVI FORMATIVI

    Gli obiettivi formativi dell’insegnamento sono quelli di: a) consentire agli studenti del quinto anno di riprendere, con la maggiore maturità acquisita nel corso degli anni, le nozioni essenziali di una materia collocata all’esordio del corso di laurea; b) approfondire la materia attraverso un approccio che, se pur non privo di un preliminare inquadramento teorico, sia maggiormente pratico (in quanto fondato sullo studio diretto delle sentenze della Corte costituzionale), elemento indispensabile ai fini della completa formazione del giurista.

    OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

    La frequenza, la partecipazione attiva a lezione e lo studio individuale consentiranno agli studenti di:

    • Comprendere il funzionamento degli istituti sostanziali di diritto costituzionale e processuali di giustizia costituzionale
    • Identificare tali istituti all’interno delle sentenze della Corte costituzionale;
    • Analizzare le differenti tesi giuridiche sostenute dialetticamente dalle parti nel corso dei giudizi;
    • Valutare criticamente le suddette tesi, le soluzioni offerte dalla Corte costituzionale ai casi concreti nonché le ricostruzioni teoriche prospettate dalla dottrina;
    • Sviluppare un linguaggio tecnico-giuridico appropriato nonché la capacità di utilizzare la giurisprudenza costituzionale in un contesto pratico;
    • Sviluppare la capacità di comunicare efficacemente in forma scritta e orale, adattare la propria comunicazione al contesto, utilizzare fonti e ausili di varia natura, pensiero critico, capacità di utilizzare, elaborare e valutare informazioni, abilità argomentativa.

    PREREQUISITI

    Per affrontare senza difficoltà i contenuti di questo insegnamento, è indispensabile che gli stduenti possiedano le conoscenze di base di diritto costituzionale già acquisite nel corso dell’insegnamento di Diritto costituzionale I.

    MODALITA' DIDATTICHE

    L’insegnamento si compone di lezioni frontali, per un totale di 54 ore (pari a 9 CFU).

    Nella prima parte del corso, verrà analizzato il processo costituzionale, nelle dinamiche dei quattro principali giudizi di fronte alla Corte costituzionale (giudizio in via incidentale, giudizio in via principale, conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato, conflitto di attribuzione tra enti), anche attraverso l’esame della normativa e di alcune sentenze della Corte costituzionale.

    Nella seconda parte del corso, saranno esaminate le principali sentenze della Corte costituzionale attraverso le quali sono stati nel corso degli anni risolti i principali profili problematici riguardanti il rapporto tra ordinamento costituzionale interno ed ordinamento dell’Unione europea, da un lato; e le questioni relative all’impatto della Convenzione europea dei diritti dell’uomo sull’ordinamento costituzionale interno, dall’altro. L'attenzione verrà focalizzata sui profili pratico-applicativi delle nozioni teoriche apprese, secondo la tecnica del problem-based learning. Agli studenti verrà chiesta una partecipazione attiva, indicandosi di settimana in settimana le sentenze oggetto della lezione seguente, così da consentirne una previa lettura delle sentenze e quindi un dibattito consapevole e critico con il docente nel corso delle lezioni. Più in generale, il docente stimolerà gli studenti a partecipare al dibattito sulle principali questioni giuridiche  controverse, specie di attualità politico-costituzionali.

    Accademici o pratici esperti della materia potranno essere occasionalmente invitati per offrire una visione complementare a quella del docente su alcune specifiche questioni.

    PROGRAMMA/CONTENUTO

    1. Il giudizio in via incidentale
    2. Il giudizio in via principale
    3. Il conflitto tra poteri dello Stato
    4. Il conflitto tra enti
    5. La giurisprudenza della Corte costituzionale sui rapporti tra ordinamento costituzionale interno ed ordinamento dell’Unione europea. In particolare: rapporti tra fonti, rinvio pregiudiziale e c.d. controlimiti
    6. La giurisprudenza della Corte costituzionale sulla CEDU
    7. Novità nella giurisprudenza della Corte costituzionale

    TESTI/BIBLIOGRAFIA

    Libri di testo, normativa e sentenze per studenti frequentanti:

    • E. Malfatti-S. Panizza-R. Romboli, Giustizia costituzionale, Ottava edizione, Torino, Giappichelli, 2024, con riguardo alle seguenti parti:

    • Capitolo I, Sezione I e III
    • Capitolo II
    • Capitolo III
    • Capitolo IV
    • Capitolo V
    • Capitolo VIII, Sezione I, II, III, IV
    • Capitolo IX

    • la disciplina normativa rilevante di giustizia costituzionale

    • i testi delle seguenti sentenze (reperibili sul sito www.cortecostituzionale.it):

    - sent. Corte cost. n. 89/23

    - sent. Corte cost. n. 151/23

    - sent. Corte cost. n. 221/15

    - ord. Corte cost. n. 97/21

    - sent. Corte cost. n. 157/23

    - sent. Corte cost. n. 170/84

    - ord. Corte cost. n. 103/08

    - ord. Corte cost. n. 207/13

    - sent. Corte cost. n. 269/17

    - sent. Corte cost. n. 181/24

    - sent. Corte cost. n. 348/07

    - sent. Corte cost. n. 49/15

    • per chi volesse approfondire il tema del dialogo tra le Corti, si segnala come lettura integrativa:

    E. Albanesi, Corte costituzionale e parere della Corte EDU tra questioni di principio e concretezza del giudizio costituzionale, Torino, Giappichelli, 2021

     

    Libri di testo, normativa e sentenze per studenti non frequentanti (in aggiunta a quanto sopra riportato per gli studenti frequentanti):

    • E. Malfatti-S. Panizza-R. Romboli, Giustizia costituzionale, Ottava edizione, Torino, Giappichelli, 2024:

    • Capitolo VI
    • Capitolo VII

    N.B. Tali programmi valgono per gli studenti iscritti per la prima volta al quinto anno nell’a.a. 2024/25 nonché, a partire da maggio 2025, anche per tutti gli altri studenti. Per questi ultimi: a) vale il precedente programma del corso Diritto costituzionale II (salvo non siano gli studenti stessi a voler portare il nuovo programma), fino all'appello di febbraio 2026, compreso; b) sussiste la possibilità, alle medesime condizioni, di sostenere l'esame con la Prof.ssa Trucco, ove il loro cognome ricada nel frazionamento B, previa iscrizione all'esame della Prof.ssa Trucco.

    DOCENTI E COMMISSIONI

    LEZIONI

    Orari delle lezioni

    L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

    ESAMI

    MODALITA' D'ESAME

    L’esame si svolge in forma orale e si articola normalmente in tre/quattro quesiti aperti, alcuni di carattere teorico ed alcuni consistenti in un commento ragionato al testo di una o più delle sentenze o alla normativa costituenti parti del programma.

    Il giorno dell'esame verrà svolto un appello all'orario in cui e previsto l'inizio dell'esame. PER OVVIE RAGIONI ORGANIZZATIVE E DI RISPETTO VERSO I MEMBRI DELLA COMMISSIONE E GLI ALTRI STUDENTI, GLI STUDENTI POTRANNO SOSTENERE L'ESAME SOLO OVE PRESENTI ALL'APPELLO INIZIALE (a prescindere dall'ordine in cui sono iscritti).

    Si ricorda che, ai sensi dell'art. 7, comma 2, del regolamento in materia di proprietà intellettuale e industriale, "5. La diffusione con mezzi telematici da parte di soggetti esterni, compresi gli studenti, delle registrazioni di lezioni tenute nell’ambito dei vari insegnamenti ed inoltre delle trascrizioni di tali lezioni, anche in forma di appunti o riassunti (...), senza il consenso espresso del docente interessato costituisce un illecito e pertanto l’Ateneo si riserva di perseguire dette violazioni sia in sede disciplinare che con le altre modalità previste dall’ordinamento".

    MODALITA' DI ACCERTAMENTO

    L’esame orale mira ad accertare l’effettivo raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi. In particolare, i quesiti di carattere teorico mirano ad accertare la capacità degli studenti di comprendere il funzionamento degli istituti di diritto costituzionale e di diritto processuale di giustizia costituzionale. Il commento ragionato al testo di una o più sentenze mira ad accertare se gli stduenti sappiano identificare all’interno delle sentenze della Corte costituzionale suddetti istituti, comprenderne il concreto funzionamento nelle dinamiche processuali, analizzare e valutare criticamente le differenti tesi giuridiche sostenute nel corso dei giudizi. Il complesso delle domande mira infine ad accertare lo sviluppo di un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Una partecipazione attiva durante l’insegnamento è ovviamente auspicabile per consentire al docente di conoscere gli studenti sin dalle lezioni in vista della valutazione in sede di esame.

    Le studentesse e gli studenti in possesso di una certificazione di disabilità o DSA possono richiedere di avvalersi, durante le prove d'esame, di misure compensative (ad es. tempo aggiuntivo, mappe concettuali e schemi, modifiche nella modalità scritta/orale), seguendo la procedura indicata nelle linee guida (p. 5) pubblicate qui