Salta al contenuto principale
CODICE 64995
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/15
LINGUA Italiano
SEDE
  • IMPERIA
PERIODO 2° Semestre
MODULI Questo insegnamento è un modulo di:
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Esame delle principali tendenze in atto nei diversi modelli di processo civile, con riferimenti sia a ordinamenti ormai classici (inglese, francese, spagnolo, tedesco e statunitense) sia a paesi emergenti (sudamericani, Cina, Russia e India) e della  disciplina dei procedimenti speciali nella pratica del processo italiano (lavoro, sommario di cognizione, cautelare, monitorio), con cenni alla fase di esecuzione

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Analisi delle culture e ideologie del processo civile, verifica delle strutture del procedimento con attenzione critica alle relative riforme. Questioni del diritto delle prove analizzate con riferimento alle esigenze di adeguazione del modello probatorio alle necessità delle “nuove” controversie civili. Seconda istanza del processo vista nella prospettiva dell'estensione del suo oggetto e della sua concreta funzionalità. Giurisdizione di esecuzione, anche con raffronti comparati.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Lo scopo dell'insegnamento di Diritto processuale civile (biennale), Modulo II è sostanzialmente duplice. Per un verso, si cercherà di fornire agli studenti conoscenze specialistiche sull'assetto dei principali modelli di processo civile in prospettiva comparata, sia di civil law che di common law (USA, Inghilterra, Spagna, Francia, Germania, paesi sudamericani). Per altro verso, verranno analizzati i requisiti contenutistici e gli standard redazionali relativi agli atti processuali dei "procedimenti speciali" (processo del lavoro, procedimenti cautelari, decreto ingiuntivo, istruzione preventiva) e del processo di esecuzione. Infine si analizzerà la nuova struttura del modulo organizzativo di supporto all'attività giurisdizionale definito "Ufficio per il processo"

In particolare, la didattica frontale si articolerà in quattro parti. La prima di queste, concernente i Modelli del processo civile in prospettiva comparata, si caratterizzerà per l'adozione di una prospettiva d'indagine eminentemente comparatistica, tendente a fornire agli studemti approfondite e specialistiche nozioni circa  le principali tendenze in atto in alcuni fra i più significativi ordinamenti del processo civile. A tale riguardo, oltre ai riferimenti ormai classici a ordinamenti come quello statunitense e inglese (per l’area di common law), francese, tedesco e spagnolo (per l’area del civil  law), una particolare attenzione sarà rivolta anche ai nuovi ordinamenti, come quelli sudamericani, cinese, russo e indiano. Si tenteranno così di individuare possibili soluzioni adottabili, in prospettiva di riforma, per arginare le disfunzioni che affliggono la giustizia civile italiana. In questa prospettiva, il corso si articolerà secondo una scansione riproducente le principali fasi del processo civile, ossia:

- principi generali

- fase introduttiva

- fase di trattazione

- fase di istruzione

- fase di decisione e impugnazioni

- procedimenti speciali cognizione piena e a cognizione sommaria 

Nella seconda  parte l'insegnamento avrà ad oggetto la disciplina dei Procedimenti Speciali. E ciò con riferimento sia ai procedimenti speciali a cognizione piena, come il rito del lavoro e il procedimento semplificato di cognizione, sia ai procedimenti speciali a cognizione sommaria disciplinati nel libro IV del codice di procedura civile italianoLa finalità sarà quella di fare acquisire agli studenti conoscenze approfondite circa le regole tecnico-giuridiche di funzionamento dei seguenti procedimenti: a) Il procedimento semplificato di cognizione (artt. 281-decies e ss. c.p.c.); b) Il procedimento monitorio (artt. 633 e ss. c.p.c.); c) I procedimenti cautelari (rito cautelare uniforme e provvedimenti tipici, compresi quelli di istruzione preventiva e i provvedimenti d’urgenza); d) Il processo del lavoro (artt. 409 e ss. c.p.c.).

La terza parte dell'insegnamento mirerà a fornire agli studenti le principali nozioni e conoscenze in tema di esecuzione forzata. In questa prospettiva si esamineranno i principali istituti caratterizzanti l’esecuzione forzata, limitandosi ai riferimenti essenziali in tema di: a) atti preparatori del processo esecutivo (precetto e pignoramento); b) espropriazione forzata in prospettiva generale; c) atti di opposizione all’esecuzione.

La quarta parte dell'insegnamento avrà infine a oggetto lo studio, anche in prospettiva comparata, dei moduli organizzativi a supporto dell'attività giurisdizionale. Ciò con particolare riferimento alle innovazioni in tale contesto apportate dal D.lgs. n. 151/2022 con la costituzione dell'Ufficio per il processo. A tal fine l'insegnamento si propone altresì di avviare gli studenti all'utilizzo di banche date giuridiche per la ricerca di fonti normative, materiali giurisprudenziali e dottrinali, all'analisi di casi giuridici concreti per svilupparne le capacità argomentative, nonchè alla redazione di testi sintetici (stralci di motivazione, saggi brevi, ricostruzione dei fatti, schede del processo, presentazioni in powerpoint). Queste attività rientrano in un percorso formativo complessivamente finalizzato a fornire a ciascuno studente le competenze necessarie per sviluppare le capacità di interpretazione e applicazione del diritto richieste dal mondo delle professioni.  

L'obiettivo di fondo del corso è, in definitiva, quello di fornore agli studenti le conoscenze e formare le attitudini per muoversi nel mondo delle principali professioni legali (avvocatura, magistratura, notariato), anche in una prospettiva non limitata al territorio nazionale.

Lo studio individuale, la frequenza dei corsi, la partecipazione alle attività formative prevedenti anche incontri presso studi legali e presso il Tribunale, consentiranno allo studente di:

  • Comprendere, identificare ricordare i trend di riforma che caratterizzano i principali modelli di processo civile;
  • Comprendere la struttura e il funzionamento dei modelli di processo civile rientranti nelle aree di civil law di common law e in quelle definibili dei "paesi emergenti" (Cina, India, Russia, Giappone, paesi dell'area sudamericana);
  • Comprendere le principali dinamiche del conflitto collettivo con particolare riguardo allo sciopero e alla condotta antisindacale;
  • Identificare ed applicare le norme disciplinanti il funzionamento dei principali procedimenti speciali contenuti nel codice di rito italiano;
  • Comprendere e utilizzare i modelli di atti introduttivi dei procedimenti speciali nella pratica del processo civile italiano anche nella prospettiva dell'utilizzo del processo civile telematico (PCT);
  • Comprendere e valutare criticamente, con autonomia di giudizio, le possibili soluzioni applicabili per una incisiva riforma del processo civile italiano in modo da superare le disfunzione della giustizia civile italiana;
  • Leggere ed esaminare criticamente, con autonomia di giudizio, articoli scientifici nella  materia del diritto diritto processuale civile anche attraverso l'analisi della giurisprudenza di riferimento;
  • Esprimersi in linguaggio tecnico giuridico - e specialmente con riferimento alla terminologia processualistica - appropriato.
  • Elaborare e redigere i principali atti processuali, anche alla luce della normativa e della giurisprudenza di riferimento
  • Utilizzare banche dati on-line per la ricerca normativa e giurisprudenziale

MODALITA' DIDATTICHE

L’insegnamento si compone di lezioni frontali, per un totale di 54 ore (pari a 9 CFU), nel corso delle quali verranno presentate ed analizzate le principali nozioni teoriche dei processi civili in prospettiva comparata e dei procedimenti speciali italiani, ma verranno anche proposti e discussi esempi e casi pratici.

Una particolare attenzione verrà prestata all'analisi delle modalità di redazione degli atti processuali relativi ai procedimenti speciali (sequestri, ricorso per ingiunzione, ricorso in materia di lavoro, precetto, pignoramento).

Settimanalmente verranno messi a disposizione in Aulaweb testi di sentenze e materiale riepilogativo utilizzato a lezione, oltre che le slides delle lezioni stesse.

Occasionalmente potranno essere invitati a svolgere una lezione su temi di particolare interesse e attualità studiosi ed esperti della materia o professionisti (in particolare magistrati ed avvocati) anche al fine di consentire agli studenti di acquisire maggiore consapevolezza della dimensione concreta e applicativa della materia. Inoltre, tali attività potranno risultare utili anche per delineare in concreto le modalità di accesso alle principali professioni legali.

Il corso prevedrà anche il possibile svolgimento di due seminari, di cui l'uno presso uno studio legale (per un totale di tre incontri ulteriori alle ore di lezione frontale) e uno in Tribunale (sempre articolato in tre incontri ulteriori rispetto alle ore di lezione frontale).

Fra le possibili attività si segnalano Laboratori intesi allo studio di casi pratici, sviluppo di progetti, utilizzo di banche dati, processi simulati.

PROGRAMMA/CONTENUTO

Il programma del corso prevede la presentazione e discussione dei seguenti argomerntio

Per la Parte Prima:

- I vari modelli teorici di processi civile in prospettiva comparata.

- Problemi ricorrenti e impostazione metodologica.

- Questioni in tema di garanzie e accesso alla giustizia civile.

- Modalità di configurazione della fase introduttiva.

- Problemi di preparazione e trattazione delle controversie civili.

- Prove e strumenti conoscitivi del giudice.

- Conclusione della controversia e percorsi alternativi.

Gli ordinamenti di riferimento saranno essenzialmente: USA, Inghilterra, Francia, Spagna, Germania, paesi sudamericani, Cina, India, Russia, Giappone

Per la Parte Seconda:

- Nozioni concernenti i procedimenti speciali a cognizione piena e a cognizione sommaria - Caratteristiche distintive.

- Le controversie in materia di lavoro. Principi generali e funzionamento del processo del lavoro.

- Il procedimento semplificato di cognizione 

- Il procedimento monitorio: il ricorso per ingiunzione ex art. 633 e ss. c.p.c., il decreto ingiuntivo, la provvisoria esecutorietà dello stesso, la fase eventuale di opposizione.

- Il rito cautelare uniforme (art. 669 bis - quaterdecies). I singoli provvedimenti cautelari: sequestro conservativo e giudiziario, I provvedimenti d'urgenza ex art. 700 c.p.c.

- L'istruzione preventiva, in particolare l'Accertamento tecnico preventivo e la testimonianza a futura memoria

Per la Parte Terza: 

- Principi generali in materia di esecuzione forzata.

- Gli atti prodromici: titolo esecutivo e precetto.

- Le varie forme di espropriazione: in forma specifica e in forma generica, mobiliare, immobiliare, presso terzi.

- Gli atti di opposizione all'esecuzione

Per la Parte Quarta:

Analisi anche in prospettiva comparata dei moduli organizzativi a supporto dall'attività giurisdizionale (nello specifico l'Ufficio per il processo e le mansioni dell'Addetto all'Ufficio per il processo).

TESTI/BIBLIOGRAFIA

 

 

Per gli studenti frequentanti

Modulo I: DONDI-ANSANELLI-COMOGLIO, Processi civili in evoluzione – Una prospettiva comparata, (II ed.), Milano 2018, Giuffrè Ed., Capp. II–V.

Moduli II - III: BIAVATI, Argomenti di diritto processuale civile (VII ed.), Bologna 2025, Cap. V (Sottocapitoli: da 69 a 77 compreso, pp. 577-645), Cap. VI (Sottocapitoli: da 89 a 95 compreso, pp. 737 - 790); Cap. VII (sottocapitoli: 96 - 99 compreso, pp. 791-827)  o in alternativa MANDRIOLI, Corso di diritto processuale civile, Editio minor (XX ed.), Torino, 2025, Vol. III, pp. 5 - 52;  103 - 136; 255 - 270; 287 - 308; 311 - 320; 322 - 342 

Modulo IV: Appositi materiali di studio saranno resi disponibili su Aulaweb.

Per la Parte I è consigliata la lettura di ANSANELLI, Filosofie di riforma della fase preparatoria nel processo civile, Genova 2021, scaricabile gratuitamente in open access sul sito della Genova University Press

Per gli studenti non frequentanti

Modulo I: DONDI-ANSANELLI-COMOGLIO, Processi civili in evoluzione – Una prospettiva comparata, (II ed.), Milano 2018, Giuffrè Ed., Capp. I–VI

Moduli II - III: BIAVATI, Argomenti di diritto processuale civile (VII ed.), Bologna 2025, Cap. V (Sottocapitoli: da 69 a 88 compreso, pp. 577-736), Cap. VI (Sottocapitoli: da 89 a 95 compreso, pp. 737 - 790); Cap. VII (sottocapitoli: 96 - 99 compreso, pp. 791-827)  o in alternativa MANDRIOLI, Corso di diritto processuale civile, Editio minor (XX ed.), Torino, 2025, Vol. III, pp. 5 - 52;  103 - 136; 255 - 270; 287 - 308; 311 - 320; 322 - 342; 343 - 390

Modulo IV: Appositi materiali di studio saranno resi disponibili su Aulaweb.

Per la Parte I è consigliata la lettura di ANSANELLI, Filosofie di riforma della fase preparatoria nel processo civile, Genova 2021, scaricabile gratuitamente in open access sul sito della Genova University Press

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

PAOLO COMOGLIO (Presidente)

ENRICO RIGHETTI

VINCENZO ANSANELLI (Presidente Supplente)

CESARE BRUZZONE (Supplente)

FILIPPO NOCETO (Supplente)

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Le lezioni si svolgeranno nel corso del secondo semestre. Gli orari saranno pubblicati sul sito del Polo didattico di Imperia appena disponibili

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L’esame si svolge in forma orale e si articola normalmente in quattro quesiti aperti, che si compongono di una parte teorica e di una parte di carattere più pratico.

Ognuno dei quesiti avrà ad oggetto su una specifica parte del programma, pertanto gli stessi saranno dedicato: 1) alla struttura dei principali modelli processuali in prospettiva comparata e ai relativi trend di riforma; 2) alla disciplina dei procedimenti speciali e delle relative modalità redazionali; 3) ai principi generali in materia di esecuzione forzata; 4) all'assetto disciplinare dell'Ufficio per il Processo  

Tenendo conto dell’andamento del corso di lezione potrà essere valutata l'opportunità di svolgere una prova scritta intermedia della durata di 1 h a metà del corso ed avente ad oggetto la prima parte, ossia quella riservata ai processi civili in prospettiva comparata. La prova scritta si comporrà di tre domande aperte alle quali dovrà essere fornita una risposta sintetica. Il voto conseguito alla eventuale prova scritta sarà mediato con quello conseguito all'esame orale finale e determinerà il voto dell'esame di Diritto processuale civile Mod. II

La votazione conseguita all'esame orale finale di Diritto processuale civile Mod. II farà media con la votazione conseguita all'esame di Diritto processuale civile Modulo I e detertminerà così la votazione complessiva dell'esame di Diritto processuale civile biennale (18 CFU)

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

L'esame mira a verificare l’effettiva conoscenza e acquisizione da parte delle studente delle nozioni teoriche di base come pure la sua capacità di individuare ed applicare le norme di riferimento a specifici casi concreti. Attraverso quesiti di carattere teorico generale e la proposta di casi e problemi di carattere pratico – che per gli studenti frequentanti traggono sempre spunto dall’attività didattica svolta in classe –  si verificherà se lo studente è in grado di:

- individuare e definire le nozioni del processo civile utilizzando un linguaggio tecnico appropriato;

- individuare, distinguere, conoscere ed applicare le principali disposizioni normative che regolano lo svolgimento dei principali modelli di processo civile

 - manifestare l'attitudine ad utilizzare i principali procedimenti speciali nella pratica del processo civile italiano

- individuare autonomamente ed applicare, anche a partire da casi pratici ed esempi, le fattispecie di riferimento e i relativi effetti.