L'insegnamento si propone di fornire un inquadramento sia teorico, sia pratico, dell'organizzazione amministrativa e dei suoi mezzi.
I principi generali del diritto amministrativo. L’organizzazione dell’amministrazione pubblica: organi, uffici, relazioni organizzative. L’assetto positivo dell’organizzazione amministrativa e il riparto delle funzioni, con particolare riguardo all’amministrazione statale, degli enti territoriali, degli enti funzionali. Le relazioni organizzative tra amministrazione nazionale e comunitaria. L’informazione e la comunicazione pubblica. Il lavoro alle dipendenze della P.A., con particolare riguardo alla dirigenza pubblica. Il denaro pubblico: principi di finanza e contabilità delle P.A. I beni pubblici: classificazione e regimi con particolare riguardo all’uso. Servizi pubblici: nozione, evoluzione del ruolo della P.A. e delle imprese private, regime attuale con particolare riferimento ai servizi pubblici locali. I contratti della P.A.: capacità privatistica della P.A. evidenza pubblica, strutture e fasi dei procedimenti.
L'insegnamento mira ad un'approfondita conoscenza critica del pluralismo amministrativo, dell'impiego alle dipendenze di pubbliche amministrazioni, delle responsabilità, dei mezzi e delle risorse finanziarie occorrenti per l'organizzazione e per il funzionamento di esse.
Lo studio individuale, la frequenza alle lezioni e la partecipazione alle attività formative proposte consentiranno allo studente di:
I prerequisiti consistono in un'ottima conoscenza degli istituti del diritto costituzionale e del diritto privato e di una soddisfacente padronanza del linguaggio giuridico.
Per le propedeuticità si rinvia al sito del Dipartimento di Giurisprudenza.
Metodologia didattica: didattica per casi; lezioni frontali di tipo teorico e con riferimento alla giurisprudenza.
Le lezioni frontali saranno bilanciate mediante la metodologia didattica per casi/problemi: analisi, con il coinvolgimento degli studenti (singoli e in gruppo), di rilevanti casi concreti assurti all'attenzione giurisprudenziale, anche mediante l’utilizzo delle principiali banche dati giuridiche. Ad ogni gruppo (o singolo studente) sarà richiesto di analizzare un caso rilevante, elaborando e presentando la soluzione del medesimo.
Le lezioni si terranno in presenza.
Gli/le studenti/esse con certificazioni valide per Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), per disabilità o altri bisogni educativi, sono invitati/e a contattare il docente e il referente per la disabilità del Dipartimento all’inizio del corso per concordare eventuali modalità didattiche che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali.
L'insegnamento affronterà le seguenti tematiche:
Il concetto di diritto amministrativo. L’organizzazione e l’attività amministrativa.
Sistemi a diritto amministrativo: evoluzione.
I principi del diritto amministrativo, con particolare riguardo all’organizzazione amministrativa.
Le fonti del diritto amministrativo.
Poteri e posizioni giuridiche soggettive.
L’organizzazione in generale.
Singoli assetti organizzativi.
I mezzi. In particolare, i beni pubblici, le risorse finanziarie, le risorse umane (l’impiego alle dipendenze delle p.a.).
I contratti delle p.a.
I controlli.
Le responsabilità della p.a. e di chi lavora nella p.a.
Il testo consigliato, aggiornato in base agli ultimi sviluppi normativi e giurisprudenziali, è:
P. M. Vipiana, L'organizzazione amministrativa e i suoi mezzi, Cedam WKI, ultima edizione.
Gli studenti non frequentanti devono completare la preparazione dell'esame sul seguente testo:
Matteo Timo, Le concessioni balneari alla ricerca di una disciplina fra normativa e giurisprudenza, Giappichelli, 2020.
Ricevimento: Il docente riceve a margine delle lezioni o su appuntamento concordato via mail (matteo.timo@unige.it)
MATTEO TIMO (Presidente)
I semestre: settembre 2025
DIRITTO AMMINISTRATIVO I
L'esame finale è orale oppure, a discrezione della commissione, scritto e orale.
Eventuali prove intermedie saranno concordate con gli studenti e riservate a chi avrà frequentato almeno i 2/3 delle lezioni.
Si porranno più domande aperte a risposta argomentata su ciascuna delle parti del insegnamento.
Criteri di valutazione:
1. Appropriatezza del lessico giuridico impiegato;
2. Coerenza delle risposte date con gli obiettivi formativi e i risultati di apprendimento.
Le studentesse e gli studenti in possesso di regolare certificazione di disabilità o di diagnosi DSA possono richiedere di avvalersi, durante le prove d’esame, di misure compensative (ad es. tempo aggiuntivo, mappe concettuali, modifiche nella modalità scritta/orale), seguendo la procedura indicata nelle linee guida (p. 5) pubblicate qui. In ogni caso, per ulteriori informazioni, è possibile contattare la docente referente del Dipartimento all’indirizzo: Isa.Fanlo@unige.it
Rivolgersi al docente per ulteriori informazioni non comprese nella scheda insegnamento.