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CODICE 64974
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/19
LINGUA Italiano
SEDE
  • IMPERIA
PERIODO 2° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

L’insegnamento presenta  un quadro generale di fonti, istituzioni, scienza e prassi giuridica europea, con particolare attenzione all’area italiana, nel periodo compreso tra Alto Medioevo e Settecento. L’insegnamento fornisce conoscenze e metodi di studio fondamentali per comprendere l’evoluzione del diritto e della cultura giuridica europea e per apprezzare continuità e discontinuità con l’esperienza giuridica presente, competenze indispensabili di ogni professionista del settore.

 

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Nozioni introduttive sulla storia dell’esperienza giuridica europea. Fonti, istituzioni, cultura giuridica lungo il Medioevo. L’evoluzione dei sistemi giuridici europei tra la fine del Medioevo e l’età della codificazione.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Lo scopo dell’insegnamento di Storia del diritto medievale e moderno è introdurre allo studio del fenomeno giuridico nella sua dimensione storica, al fine di far comprendere agli studenti come lo strumentario tecnico attualmente in uso sia frutto di una tradizione ed evoluzione europea più che millenaria.

Al termine dell’insegnamento, la frequenza, la partecipazione alle attività formative proposte e lo studio individuale consentiranno di:

- conoscere, identificare e distinguere i periodi, gli istituti giuridici e le figure più importanti della storia del diritto europeo in età medievale e moderna (V secolo d.C. - XVIII secolo d.C.);

- comprendere, coordinare e interpretare il complesso quadro delle relative fonti del diritto (consuetudine, legislazione, dottrina e giurisprudenza);

- ricordare e apprezzare i nessi intercorrenti tra la storia giuridica e la storia politica, sociale ed economica;

e pertanto di

- essere consapevole dell’importanza di considerare il diritto anche in prospettiva storica, percependone e argomentandone i mutamenti, i processi di rottura e di continuità.

L’insegnamento di Storia del diritto medievale e moderno, attraverso i risultati di apprendimento previsti, concorre a promuovere il Goal n. 4 - Istruzione di qualità, dell'Agenda 2023 per lo Sviluppo sostenibile (assicurare un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutte e tutti).

PREREQUISITI

Si danno per acquisiti i fondamenti necessari di cultura scolastica generale in ambito storico.

MODALITA' DIDATTICHE

L’insegnamento è articolato in lezioni frontali in aula con supporto della videoproiezione, per un totale di 54 ore. In esse verranno esposti, chiariti ed esemplificati i concetti oggetto del Programma, che dovranno conseguentemente essere acquisiti nel  lavoro personale. Le diapositive proiettate a lezione saranno rese disponibili, insieme ad aggiornamenti relativi al corso e ad altro materiale didattico, sulla piattaforma e-learning “Aulaweb”.  

La frequenza alle lezioni, rilevata secondo le modalità che saranno esplicitate dal docente durante i primi incontri, è consigliata.

Durante lo svolgimento dell’insegnamento,coloro che risultassero frequentanti avranno facoltà di sostenere un’eventuale prova scritta, sulla base delle lezioni già svolte e delle diapositive proiettate, limitata alla parte del Programma dedicata al periodo medievale, con successiva correzione.

Per agevolare l’apprendimento, ci si potrà avvalere del supporto del docente (oltre che a lezione, a ricevimento nelle giornate e negli orari di seguito indicati), dei cultori della materia e dei tutor.

PROGRAMMA/CONTENUTO

L’insegnamento prevede la presentazione e discussione dei seguenti argomenti:

- Nozioni introduttive sulla storia dell’esperienza giuridica europea;

- Il periodo altomedievale. Il diritto dei regni germanici, l’età feudale;

- Il rinascimento giuridico medievale (secoli XII – XV). Fonti, istituzioni, cultura giuridica lungo il Medioevo. La scuola di Bologna e le università “minori”; i Glossatori; il diritto canonico classico; i Commentatori. I diritti locali e particolari; il sistema delle fonti;

- L’età dell’assolutismo. Il sistema delle fonti; la scuola culta; la giurisprudenza consulente e giudicante;

- L’età delle riforme. Illuminismo giuridico; le fonti del diritto nel Settecento.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Per le studentesse e gli studenti frequentanti, oltre agli appunti e alle diapositive, costituiranno parte integrante e necessaria ai fini del superamento dell’esame i seguenti libri di testo:

  • P. Alvazzi del Frate, M. Cavina, R. Ferrante, M. Miletti, N. Sarti, S. Solimano, G. Speciale, E. Tavilla, Tempi del diritto. Età medievale, moderna e contemporanea, Torino, Giappichelli (edizione 2022 o 2025), capitoli I, II, III, IV, V da §1 a § 7 ;
  • P. Grossi, Prima lezione di diritto, Roma – Bari, Laterza 2016 .

Per le studentesse e gli studenti non frequentanti costituiranno parte integrante e necessaria ai fini del superamento dell’esame i seguenti libri di testo:

  • P. Alvazzi del Frate, M. Cavina, R. Ferrante, M. Miletti, N. Sarti, S. Solimano, G. Speciale, E. Tavilla, Tempi del diritto. Età medievale, moderna e contemporanea, Torino, Giappichelli (edizione 2022 o 2025), capitoli I, II, III, IV, V da §1 a § 7;
  • P. Grossi, L’Europa del diritto, Roma – Bari, Laterza 2016 (pp. 281).

Per  le studentesse e gli studenti Erasmus e del Corso di Laurea in Scienze storiche costituirà parte integrante e necessaria ai fini del superamento dell’esame il seguente libro di testo:

  • P. Alvazzi del Frate, M. Cavina, R. Ferrante, M. Miletti, N. Sarti, S. Solimano, G. Speciale, E. Tavilla, Tempi del diritto. Età medievale, moderna e contemporanea, Torino, Giappichelli (edizione 2022 o 2025), capitoli I, II, III, IV, V da §1 a § 7 ;

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

II semestre come da calendario

 

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Per chi risulta frequentante:

l’esame finale consiste in una prova orale dinanzi ad apposita Commissione, sulla base delle lezioni, delle diapositive fornite e dei testi indicati. Il voto finale è attribuito in trentesimi. Per sostenere la prova, è necessario iscriversi online all’appello ordinario scelto. Si raccomanda vivamente di cancellare l’iscrizione, in caso di rinuncia a presentarsi all’esame.

Durante lo svolgimento dell’insegnamento, per coloro che frequentano regolarmente è prevista la possibilità di sostenere un’eventuale prova scritta parziale, sulla base delle lezioni già svolte e delle diapositive proiettate, limitata alla parte del Programma dedicata al periodo medievale, con successiva correzione. Qualora si superi positivamente tale prova, l’esame orale verterà sulla sola seconda metà del Programma (l’età dell’assolutismo; l’età delle riforme). Il voto conseguito nella prova scritta, espresso in trentesimi, resterà valido per un anno solare. Il voto finale d’esame in trentesimi consisterà quindi in una media ponderata tra le valutazioni riportate rispettivamente nella prova scritta e in quella orale. Qualora invece si preferisca non sostenere la prova scritta, non si superi la stessa o si rifiuti il voto conseguito, l’esame finale in forma orale riguarderà l’intero Programma.

Per  non frequentanti:

l’esame finale consiste in una prova orale dinanzi ad apposita Commissione, sulla base dei testi indicati. Il voto finale è attribuito in trentesimi. Per sostenere la prova, è necessario iscriversi online all’appello ordinario scelto. Si raccomanda vivamente di cancellare l’iscrizione, in caso di rinuncia a presentarsi all’esame.

Per Erasmus:

l’esame finale consiste in una prova orale dinanzi ad apposita Commissione, sulla base del seguente testo: P. Alvazzi del Frate, M. Cavina, R. Ferrante, N. Sarti, S. Solimano, G. Speciale, E. Tavilla, Tempi del diritto. Età medievale, moderna e contemporanea, Torino, Giappichelli (edizione 2022 o 2025), capitoli I, II, III, IV, V da §1 a § 7.

 Il voto finale è attribuito in trentesimi. Per sostenere la prova, è necessario iscriversi online all’appello ordinario scelto. Si raccomanda vivamente di cancellare l’iscrizione, in caso di rinuncia a presentarsi all’esame.

Le studentesse e gli studenti Erasmus frequentanti godranno dell’opportunità di sostenere un’eventuale prova scritta parziale, sulla base delle lezioni già svolte e delle diapositive proiettate, limitata alla parte del Programma dedicata al periodo medievale, con successiva correzione.

Per il Corso di Laurea in Scienze storiche (programma da 6 cfu):

l’esame finale consiste in una prova orale dinanzi ad apposita Commissione, sulla base del seguente testo: P. Alvazzi del Frate, M. Cavina, R. Ferrante, N. Sarti, S. Solimano, G. Speciale, E. Tavilla, Tempi del diritto. Età medievale, moderna e contemporanea, Torino, Giappichelli (edizioni 2022 o 2025) capitoli I, II, III, IV, V da §1 a § 7.

 Il voto finale è attribuito in trentesimi. Per sostenere la prova, è necessario  iscriversi online all’appello ordinario scelto. Si raccomanda vivamente di cancellare l’iscrizione, in caso di rinuncia a presentarsi all’esame.

Le studentesse e gli studenti di Scienze storiche frequentanti godranno dell’opportunità di sostenere un’eventuale prova scritta parziale, sulla base delle lezioni già svolte e delle diapositive proiettate, limitata alla parte del Programma dedicata al periodo medievale, con successiva correzione.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Con la prova orale finale si valuterà l’apprendimento e la comprensione  del Programma indicato, mediante una pluralità di domande rivolte dall’apposita Commissione.

Con l’eventuale prova scritta parziale si valuteranno l’apprendimento e la comprensione della sola parte medievale del Programma maturati , sulla base delle lezioni già svolte e delle diapositive proiettate. Tale prova è articolata in quattro domande a risposta libera breve.

Si dovrà essere in grado di:

  • comprendere l’importanza della dimensione storica del fenomeno giuridico;
  • distinguere periodi, istituti giuridici e figure fondamentali;
  • coordinare le fonti di epoca medievale e moderna;
  • scoprire i nessi tra la storia giuridica e la storia politica, sociale ed economica;
  • argomentare i mutamenti, i processi di rottura e di continuità.

A tale scopo, costituiranno parametri di valutazione la qualità dell’esposizione, l’utilizzo corretto del lessico giuridico e specialmente la capacità di ragionamento critico sui contenuti studiati.

Le studentesse e gli studenti in possesso di una certificazione di disabilità o DSA possono richiedere di avvalersi, durante le prove d’esame, di misure compensative (ad es. tempo aggiuntivo, mappe concettuali e schemi, modifiche nella modalità scritta/orale), seguendo la procedura indicata nelle linee guida (p. 5) pubblicate qui  https://unige.it/sites/unige.it/files/2024-05/Linee%20guida%20per%20la%20richiesta%20di%20servizi%2C%20di%20strumenti%20compensativi%20e_o%20di%20misure%20dispensative%20e%20di%20ausili%20specifici%20Maggio%202024.pdf

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Istruzione di qualità
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