L'insegnamento si pone l'obiettivo di impostare le basi per la comprensione dei metodi della meccanica dei solidi necessarie per la progettazione ed il dimensionamento delle strutture meccaniche e dei componenti delle macchine.
L'insegnamento si propone di fornire agli allievi gli strumenti e le metodologie analitiche necessarie ad una corretta comprensione ed applicazione dei criteri di progettazione strutturale in campo statico dei principali organi meccanici
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le metodologie e gli strumenti analitici per lo studio dello stato di tensione/deformazione nei solidi e nelle strutture ai fini della valutazione della resistenza in campo statico, con particolare riferimento agli elementi meccanici riconducibili al modello “trave”.
La frequenza alle lezioni frontali e alle esercitazioni guidate e lo studio individuale consentiranno allo studente di:
Lo studente deve avere basi adeguate di analisi matematica e geometria (algebra delle matrici, calcolo differenziale e integrale di base, operazioni vettoriali...).
Le lezioni frontali, unitamente allo svolgimento di numerosi esercizi, anche sotto la forma di esercitazioni guidate, intendono fornire allo studente un metodo logico ed ordinato da seguire nelle applicazioni della teoria. Tutti gli esempi/esercizi risolti utilizzano questa metodologia in modo da favorire una buona assimilazione dei principi teorici, procedendo passo passo dall’esempio semplice a quello più complesso ed articolato, e una buona esperienza nella soluzione dei problemi.
Equilibrio statico dei sistemi meccanici: definizione di corpo rigido e corpo deformabile; vincoli e loro tipologie; equazioni di equilibrio e determinazione delle reazioni vincolari; calcolo reazioni vincolari per travi ad asse rettilineo, ad asse continuo ma non rettilineo; caratteristiche di sollecitazione N,M,T, convenzione dei segni e relativi diagrammi; legame differenziale tra taglio e momento flettente
Introduzione di vincoli interni ed equazione ausiliaria; considerazioni di simmetria ed antisimmetria;
Geometria delle aree: momento statico, baricentri, momenti del 2 ordine rispetto ad un asse, rispetto ad un polo, momento centrifugo; teorema di trasposizione dei momenti quadratici; momenti principali di inerzia, proprietà degli assi principali di inerzia; combinazione di sezioni di varia forma;
Ipotesi piccole deformazioni; Sovrapposizione degli effetti; principio di De Saint-Venant.
Equazioni di equilibrio, congruenza, legame.
Calcolo di stati semplici di tensione:
Trasformazione di tensione: stati composti; cerchio di Mohr; tensioni principali.
Tensioni limite per materiali duttili e fragili, coefficiente di sicurezza; criteri di resistenza in campo statico.
Russell C. Hibbeler "Meccanica dei solidi e delle strutture - Teoria ed applicazioni" ,Pearson Italia - Milano, 2012
Aurelio Somà "Fondamenti di meccanica strutturale" , Levrotto & Bella - Torino, 2016
Laura Vergani, Meccanica dei materiali, Mc-Graw Hill Companies, 2006
Ricevimento: Su appuntamento via Microsoft Teams oppure presso DIME Sezione Mec - Via all’Opera Pia 15/A - secondo piano. Per appuntamento inviare un'e-mail.
https://corsi.unige.it/corsi/8784/studenti-orario
FONDAMENTI DI COSTRUZIONE DI MACCHINE
L'esame prevede una prova scritta della durata di due ore divisa in due parti.
La prima parte prevede lo svolgimento di due esercizi, di peso diverso.
La seconda parte prevede due domande relative alla parte teorica sviluppata durante le lezioni
Durante la prova è consentito solo l'uso della calcolatrice. I cellulari dovranno essere spenti.
Si consigliano gli studenti con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali di contattare il docente all’inizio del corso per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi.
Con la prima parte della prova scritta è valutata la capacità dello studente di:
La seconda parte verte sugli argomenti trattati durante le lezioni frontali e ha lo scopo di valutare in che misura lo studente: