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CODICE 80473
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
LINGUA Inglese
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 2° Semestre

PRESENTAZIONE

Il tema dell’imprenditorialità è molto rilevante per l’Italia, in particolare in questo momento storico che vede finalmente aumentare anche da noi la consapevolezza della rilevanza delle nuove imprese innovative, le cosiddette startup, per il nostro sistema economico e il suo sviluppo futuro. In un’economia matura come la nostra è proprio lo sviluppo di nuove imprese a trainare la crescita dell’occupazione e del PIL.

Scopo principale dell’insegnamento sarà quello di spiegare con molti esempi pratici e anche con testimonianze in classe di attori importanti dell’Ecosistema startup cosa siano veramente le startup, che cosa le distingua dalle tradizionali PMI, quali siano le regole da seguire e le opportunità da cogliere per entrare in questo mondo come attore principale e cioè come imprenditore startupper.

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

L’insegnamento si propone di creare conoscenza sia teorica sia pratica del modello imprenditoriale delle startup innovative, evidenziando le differenze tra questo modello e quello più tradizionale delle PMI e fornendo tutti i dettagli necessari per prepararsi nel migliore dei modi ad una avventura imprenditoriale. Vengono descritte tutte le tecniche e le metodologie necessarie a questo scopo. 

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Gli obiettivi che si vogliono raggiungere in questo insegnamento sono:

  1. Consapevolezza delle caratteristiche fondamentali di una nuova startup, intesa come nuova impresa innovativa che segua nella sua nascita e nel suo sviluppo il modello imprenditoriale di riferimento;
  2. Apprendimento del metodo di analisi del mercato e di sviluppo e stesura del Business Plan, inteso come la summa di tutti gli argomenti che un potenziale imprenditore startupper deve sviluppare, approfondire e dominare prima di proporsi al mercato sia degli investitori sia dei potenziali clienti;
  3. Concretizzazione pratica di tutte queste informazioni ottenuta attraverso lo sviluppo di un “Elevator Pitch” da presentare a tutti gli studenti dell’insegnamento in una sessione finale; questo EP potrà essere realizzato autonomamente o in gruppo (max 4 studenti) e il suo risultato farà parte del voto finale d’esame; le idee di business e di mercato sviluppate nel Pitch potranno essere anche fantasiose e difficilmente realizzabili in pratica, quello che si vuole ottenere come risultato dell’insegnamento è la consapevolezza del metodo alla base della preparazione di un Business Plan per una nuova società innovativa.

Al termine dell’insegnamento lo studente sarà in grado di sviluppare un Business Plan autonomo relativo ad una propria idea imprenditoriale con forma e contenuti adeguati a ricevere attenzione dal mondo degli investitori e dei potenziali futuri clienti.

PREREQUISITI

Gli studenti dovranno padroneggiare i concetti ed i modelli di base in tema di imprenditorialità, mercato, azienda, strategia aziendale, finanza.

MODALITA' DIDATTICHE

L'insegnamento si articola in 12 incontri di due ore, uno dei quali sarà dedicato alla visita di una/due giovani startup liguri come già menzionato e infine l’incontro conclusivo sarà basato sulla presentazione dei mini-progetti di impresa e dei relativi Pitch che costituiranno una componente fondamentale della valutazione globale dell’insegnamento.

Come detto precedentemente uno degli incontri di due ore sarà basato sulla presentazione in classe di una/due giovani startup liguri allo scopo di trasferire agli studenti esperienze sul campo di giovani imprenditori che con qualche anno di anticipo si sono inoltrati nella grande avventura di creazione di una propria startup, con l’opportunità di raccogliere le loro esperienze dando agli studenti l’opportunità di fare tutte le domande che ritengano opportune.

PROGRAMMA/CONTENUTO

L'insegnamento è pensato prima di tutto per chiarire e rendere consapevoli gli studenti delle problematiche e delle opportunità legate alla creazione di una nuova società innovativa che rientri nei canoni fondamentali del modello imprenditoriale startup. Si partirà dall’approfondimento del concetto di Innovazione applicato al mondo industriale, sia delle grandi sia delle piccole imprese utilizzando e analizzando nel dettaglio il modello di Gary P.Pisano della Harvard Business School (riferimenti nella Bibliografia).

Poi si affronterà il tema della imprenditorialità, chi è l’imprenditore, in particolare chi è l’imprenditore startupper, come vedremo una tipologia particolare di imprenditore. Si nasce imprenditori o si diventa?

La Startup non è “semplicemente” una Newco, ma è una Newco che nella progettazione e nella realizzazione segue alcuni aspetti tipici e unici che verranno descritti e analizzati nelle fasi successive dell’insegnamento. Ad esempio è un lavoro di squadra e mai un lavoro solamente individuale, dove la squadra si intende composta da più di un fondatore e subito dopo ma fin da subito dagli investitori che salgono a bordo condividendo rischi e premi insieme ai fondatori.

Nelle lezioni successive verranno analizzati e approfonditi i punti fondamentali del Business Plan, inteso non come la tabella dei numeri o come le pagine di un bilancio che le startup non hanno di fatto fino a quando non riescono a decollare, e quindi per parecchi anni, ma come elementi fondamentali da analizzare e studiare per realizzare un Progetto di Impresa. Descrizione dell’idea di Business, del Prodotto/Servizio, analisi del Mercato, analisi della Concorrenza, definizione del Modello di Business e dei vantaggi competitivi, descrizione degli aspetti innovativi sia tecnologici sia di Modello di Business, Strategia di Go-to-Market, Strategia di Finanziamento, tabelle finanziarie che nei primi anni sono costituite sostanzialmente dalla tabella previsionale dei costi e dall’analisi del Cash Flow.

Il Business Plan può essere rappresentato in vari modi, nel classico schema testuale molto verboso, nella sua sintesi di poche pagine chiamata Executive Summary e soprattutto nella sua versione grafica, il famoso “Elevator Pitch”.

Questo insegnamento si basa su questa ultima versione del BP, cercando di fornire le basi e i trucchi utili allo scopo di realizzare un Pitch accattivante e in grado di ottenere interesse da parte di potenziali investitori e futuri clienti. Verranno mostrati molti Pitch di qualità come esempi da seguire e su cui basare la propria strategia di impresa.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Le fonti verranno segnalate di volta in volta in base alle necessità di approfondimento dei singoli temi.

Verranno caricate, al termine di ogni lezione, le slide su Aulaweb, in aggiunta, sia per studenti frequentanti sia non frequentanti, verranno caricati o verrà suggerita la lettura:

  1. Di un articolo fondamentale di Gary P.Pisano della Harvard Business School dal titolo: “You need an Innovation Strategy”, pubblicato sulla Harvard Business Review di giugno 2015;
  2. Del libro: “La Disciplina dell’Imprenditore”, 24 passi per una startup di successo, scritto da Bill Aulet, Direttore del Martin Trust Center for Entrepreneurship al MIT; Franco Angeli Editore; di questo libro si useranno e si approfondiranno vari temi e argomenti.

Per chi volesse approfondire l’argomento, ma questi libri non faranno parte sostanziale dell’insegnamento anche se alcuni concetti verranno utilizzati:

  1. Eris Ries, “Partire Leggeri”, Il Metodo Lean Startup: innovazione senza sprechi per nuovi business di successo; Rizzoli ETAS;
  2. Disciplined Entrepreneurship, Startup Tactics, di Paul Cheek, Wiley Editore;
  3. Gary P.Pisano “Creative Construction”, The DNA of Sustained Innovation, BBS PublicAffairs New York.

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Le lezioni si svolgono nel secondo semestre, secondo il calendario e l’orario definito dal Dipartimento di Economia.

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Modalità d’esame

Per gli studenti frequentanti la valutazione finale avviene attraverso la presentazione di lavori di gruppo. In particolare, verrà richiesta la redazione e la presentazione in classe di un “Elevator Pitch”, realizzato appunto in piccoli gruppi di max 4 studenti l’uno, seguendo le regole che verranno descritte durante l’insegnamento. L’Elevator Pitch è in sostanza una presentazione di max 10-12 slide che riassume in maniera graficamente gradevole e convincente tutti i fondamenti e le basi di un Business Plan di una nuova impresa innovativa, il Pitch dovrà contenere tutti gli argomenti che sono alla base di un Business Plan. L’idea imprenditoriale descritta nel Pitch sarà scelta dal Team con lo scopo principale di simulare nel migliore dei modi il lavoro necessario alla finalizzazione di un progetto di impresa innovativa. Le idee di business e di mercato potranno essere anche fantasiose e difficilmente realizzabili in pratica, quello che si vuole ottenere come risultato dell’insegnamento è la consapevolezza del metodo alla base della preparazione di un Business Plan per una nuova società innovativa.

Per gli studenti non frequentanti la valutazione finale avviene attraverso il superamento di un esame da svolgere secondo il calendario d’esame.

L'insegnamento è classificato come Altra attività formativa e quindi l'esito dell'esame è espresso in termini di idoneità.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Per la preparazione dell’”Elevator Pitch” gli studenti dovranno utilizzare qualsiasi strumento informatico allo scopo, tipo Microsoft PPT, Canva o equivalenti.

La verifica finale dell’Elevator Pitch avverrà in due modi, in classe in una sessione allo scopo dove tutti gli studenti e le squadre che saranno pronte faranno la loro presentazione di fronte al resto della classe. Tutti quegli studenti che per qualsiasi motivo non potranno presentarsi alla sessione pubblica di presentazione del progetto potranno farlo in fase di esame sempre in forma individuale o in squadra. Si ritiene che la presentazione “pubblica” abbia un valore formativo molto superiore e quindi si incoraggiano gli studenti ad organizzarsi allo scopo.