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CODICE 109181
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE SPS/06
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

PRESENTAZIONE

Il seminario di Storia delle relazioni internazionali mira ad approfondire alcuni dei temi, dei protagonisti e dei momenti di svolta che hanno caratterizzato il XX secolo e che sono stati trattati in maniera sintetica all’interno del corso di Storia delle relazioni internazionali.

Il seminario prevede la partecipazione di studiosi e docenti provenienti da Università italiane ed estere, che tratteranno in maniera approfondita il tema prescelto.

Per l'anno accademico 2025-2026 il seminario di Storia delle Relazioni Internazionali sarà il Convegno "Visioni dell'Europa nella Resistenza"

 

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Lo scopo del seminario è quello di fornire agli studenti e alle studentesse adeguate conoscenze metodologiche e culturali sui principali avvenimenti della storia internazionale nel XX e XXI secolo.

Alla fine del seminario gli studenti e le studentesse saranno in grado di: - comprendere l’origine storica e sapersi orientare nei problemi del sistema internazionale contemporaneo; - sapere operare collegamenti tra i fatti storici presenti e passati; - elaborare studi su temi e periodi storici specifici.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Al termine del seminario gli studenti e le studentesse dovranno:

  • comprendere quali siano le fonti storiografiche utili a interpretare gli avvenimenti del XX secolo;
  • applicare le conoscenze acquisite agli eventi attuali, ovvero, analizzare le attuali dinamiche internazionali utilizzando gli strumenti forniti dall'insegnamento come chiave di lettura; 
  • sviluppare un giudizio critico sulle dinamiche internazionali del XX secolo;
  • accrescere le proprie abilità comunicative, sia in forma scritta (paper da presentare alla fine del seminario) sia in forma orale avvalendosi di un lessico adeguato (attraverso discussioni in classe)
  • sviluppare la propria capacità di apprendimento la discussione in classe e lo studio dei testi suggeriti di riferimento;

L’insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

3. Buona salute

5. Parità di genere

10. Ridurre le diseguaglianze

16. Pace, giustizia e istituzioni forti

17. Partnership per gli obiettivi

PREREQUISITI

Nessuno

MODALITA' DIDATTICHE

Il seminario si terrà in presenza.  

La condivisione di slides e altro materiale avverrà tramite Aulaweb.

PROGRAMMA/CONTENUTO

Il Convegno "Visioni dell'Europa nella Resistenza" si terrà il 9 e 10 Ottobre 2025

Programma:   9 Ottobre 2025

Ore 9.30- Saluti istituzionali

Ore 10.00- Introduce e presiede Giacomo Ronzitti Presidente ILSREC

Sessione 1- Sala Consiliare della Città Metropolitana di Genova

Resistenza e integrazione europea: le origini di un’identità comune?

Ore 10.30Daniela Preda Università di GenovaUna comune memoria d’Europa

Wilfried Loth Université Duisburg-EssenThe European Union as a Pan-European Project. Planning and contacts before the Cold War

Robert Belot Université de Saint-EtienneThe contribution of refugees from Eastern Europe to the federalist vision of a post-Nazi Europe: Grégoire Gafenco and Josef Retinger

Sessione 2- Università di Genova, Aula Mazzini L’idea di Europa nella Resistenza dell’Europa occidentale

Ore 14.30- Presiede Daniela Preda Università di Genova

Bertrand Vayssière Université de TulouseL'apprentissage fédéraliste du belge Raymond Rifflet pendant la Seconde Guerre mondiale

Andreas Wilkens Université de LorraineThe German Resistance and the prospect of European unity

Antonella Braga Fondazione Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini Dal Manifesto di Ventotene alla Dichiarazione federalista della Resistenza europea

Sessione 3- Università di Genova, Aula Mazzini L’idea di Europa nella Resistenza in Liguria

Ore 16.00- Presiede Alberto De Sanctis Università di Genova

Guido Levi Università di GenovaDalla Liguria all’Europa: progetti europeisti tra antifascismo e Resistenza

Giorgio Grimaldi Link Campus University- RomaL’europeismo cattolico : De Bernardis, Russo, e Taviani

Beppe Manzitti Accademia Ligure di Scienze e Lettere Francesco Manzitti: dalla rivista ˝Pietre˝ all’impegno europeista nella Resistenza

Cesare Manzitti Testimonianza

10 Ottobre 2025

Ore 9.00- Presiede Pierangelo Celle Università di Genova

Vladimír Goněc Slovenská Akadémie Vied, Bratislava Czechoslovak thinking about Europe from the war to 1950. Continuity and obstacles

Lubor Jilek Fondation Archives Européennes, Genève

Marcello Flores Università di Siena La Resistenza polacca nella sua dimensione internazionale

Sessione 5 Università di Genova, Aula MazziniL’idea di Europa nella Resistenza dei Balcani

Maria Teresa Giusti University “G. d’Annunzio” of Chieti-Pescara La guerra di Liberazione in Jugoslavia e l’assetto futuro del paese, tra Europa e Unione Sovietica

Irene Guerrini e Marco Pluviano ILSREC 1943-1945, le unità militari italiane all'interno della Resistenza montenegrina ed albanese Stelios Pericle Karavis University of Thessaloniki, Hellenic Open University L'inserimento del caso ellenico nel contesto europeo

Sessione 6- Università di Genova, Aula Mazzini L’idea di Europa dall’ottica d ell’Unione Sovietica

Ore 14.30- Presiede Roberto Sinigaglia Università di Genova

Lara Piccardo Università di Genova Dalla Conferenza di Genova all’accordo delle percentuali: un altro approccio all’Europa

ValeriJ Ljubin INION-RAN Istituto di informazione scientifica sulle scienze sociali dell'Accademia russa delle scienze L'atteggiamento dell'URSS e della Russia nei confronti dei progetti di integrazione europea: dalla Resistenza al dopoguerra

Simona Merlo Università di Roma Tre Una lunga resistenza sul confine. Visioni e progetti in Ucraina tra guerra e dopoguerra

 

Sessione 7-

Università di Genova, Aula Mazzini

L’idea di Europa dall’ottica statunitense

10 OTTOBRE Ore 16.00- Presiede Fulvia Zega Presidente CIRAM, Università di Genova

Maria Eleonora Guasconi Università di Genova: Da Roosevelt a Truman: visioni americane dell'Europa nel dopoguerra

Sławomir Łukasiewicz John Paul II Catholic University of Lublin: The cooperation between the American Committee for European Reconstruction, the National Committee for a FreeEurope and the Central European exiles Sturzo negli USA

Gianni La Bella Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia: Sturzo negli USA

Maurizio Ridolfi Università della Tuscia: Carlo Sforza e La Mazzini Society

Intervento conclusivo Giacomo Ronzitti Presidente ILSREC

TESTI/BIBLIOGRAFIA

I docenti forniscono, via Aulaweb, le slides delle lezioni e i materiali utili allo studio a casa

 

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

I semestre: 9-10 Ottobre 2025

 

 

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Per ottenere i 2 CFU gli studenti e/le studentesse/studenti DEVONO:

1.       SIA seguire l’intero seminario, durante il quale verranno rilevate le presenze;

2.       SIA consegnare via Aulaweb (si veda qui sotto icona rosa "compito") una relazione di lunghezza compresa tra 3.000 e 4.000 caratteri (l’intestazione e il titolo non verranno conteggiati) su uno degli interventi a scelta presentati durante la giornata. La relazione deve essere coerente a quanto presentato dal relatore e verranno giudicate inammissibili le relazioni copiate da internet, da altra fonte o elaborate tramite ChatGPT o altro software di IA. Saranno altresì non ammissibili le relazioni presentate oltre la scadenza.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Valutazione della prova scritta: la conoscenza dei principali temi e dei fatti storici trattati nel seminario sono i principali elementi di valutazione. A questi si affiancano la capacità di sintesi delle informazioni e la chiarezza nell’esposizione dei contenuti. Non saranno accettate richieste di domande aggiuntive per l’aumento del voto. La prova scritta ha una durata di un’ora e mezza.

 

ALTRE INFORMAZIONI

In caso di certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali, contattare sia il referente Prof. Canepa, sia i docenti all’inizio delle lezioni per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi.