Salta al contenuto principale
CODICE 99066
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS/13
LINGUA Italiano
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 1° Semestre
MODULI Questo insegnamento è un modulo di:

PRESENTAZIONE

La materia rappresenta un approfondimento dedicato alle tematiche del diritto internazionale privato e processuale.

UN SDG 16 (Rule of Law and Access to Justice)

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Al termine dell’insegnamento, gli studenti acquisiranno gli strumenti metodologici e le competenze specifiche ed avanzate del diritto internazionale privato e processuale, saranno in grado di comprendere ed analizzare questioni giuridiche attuali delle relazioni private transfrontaliere e potranno sviluppare autonomamente e con approccio critico possibili soluzioni a questioni aperte

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

L'insegnamento è finalizzato a trasmettere alla componente studentesca, a completamento di quanto appreso nell’ambito dell’insegnamento di base di Diritto internazionale, conoscenze approfondite in tema giurisdizione e circolazione delle decisioni (diritto processuale civile internazionale), nonché in tema di legge regolatrice di fattispecie e rapporti connotati da elementi di contatto con più di un ordinamento giuridico (diritto internazionale privato in senso stretto).
In tale contesto, si mira a fornire la capacità di comprendere compiutamente quali sono (i) principi e principali nozioni di base del diritto internazionale privato, con particolare riguardo alla legge 218 del 1995; (ii) i limiti della giurisdizione interna, nonché i criteri, utilizzati dagli strumenti pattizi ed europei, di riparto della giurisdizione tra ordinamenti; (iii) le modalità attraverso cui operano le norme di conflitto, ed il funzionamento dei criteri di collegamento al fine dell'individuazione della legge applicabile; (iv) l'efficacia transfrontaliera delle decisioni alla luce delle scelte operate dal diritto internazionale privato di fonte interna, europea e pattizia. Particolare attenzione verrà dedicata, in tale contesto, all'analisi del residuo margine di applicabilità delle norme di d.i.p. di fonte nazionale, alla luce del crescente impatto dei regolamenti dell'Unione.
Tali capacità consentiranno alla componente studentesca di inserirsi al meglio in contesti professionali di respiro internazionale quali: la carriera diplomatica, organizzazioni e istituzioni internazionali ed europee, nonché altri attori e enti pubblici e privati che operano nel contesto internazionale.Si ricorda peraltro che la materia costituisce oggetto d'esame orale nel concorso per l'accesso alla carriera diplomatica.

Al termine dell'insegnamento, lo studente/la studentessa dovrà:

  • acquisire una terminologia corretta per l'identificazione e la descrizione degli istituti e delle regole del diritto internazionale privato e processuale;
  • descrivere e comprendere le regole e gli istituti del diritto internazionale privato e processuale;
  • analizzare criticamente i principali problemi aperti che caratterizzano le regole e gli istituti del diritto internazionale privato e processuale;
  • saper applicare le conoscenze acquisite ai casi pratici, attraverso l'analisi di esempi concreti.

Su base volontaria, la partecipazione ad attività di presentazione si propone di consentire alle persone di acquisire competenze di team working e di public speaking.

PREREQUISITI

Per poter seguire proficuamente il corso sono necessarie nozioni di base di Diritto Internazionale e di Diritto dell’Unione europea.

 

MODALITA' DIDATTICHE

L’insegnamento è articolato in lezioni frontali svolte dal docente in cui verrà esposta la teoria, che verrà applicata a diversi esempi. Le lezioni si svolgono in presenza.

Lezioni frontali sono integrate dall'analisi di materiale normativo e giurisprudenziale messo a disposizione su AulaWeb. Alle lezioni frontali potranno aggiungersi seminari monografici tenuti guest speakers assieme alla docente titolare dell'insegnamento. 

Per gli studenti frequentanti:
Su base volontaria, a margine delle lezioni teoriche, le persone interessate (individualmente o a gruppi di due) potranno esporre a lezione le casi e/o sentenze assegnate dalla docente per approfondire temi generali e sviluppare competenze di team working e public speaking, ottenendo a tal fine uno specifico open badge in ‘competenze trasversali’.

Si consigliano gli studenti che hanno regolarmente depositato una certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali di contattare sia il referente Prof. Aristide Canepa (aristide.canepa@unige.it) sia il docente all’inizio del corso, per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi.

PROGRAMMA/CONTENUTO

Il corso tratta i seguenti temi:

Significato e portarta della nozione di "diritto internazionale privato".

La legge italiana di riforma del diritto internazionale privato n. 218/1995: ambito applicativo (residuale).

L'intervento del legislatore dell'Unione europea a partire dal Trattato di Amsterdam del 1997.

L'ambito della giurisdizione italiana, l'individuazione della legge regolatrice ed il riconoscimento delle decisioni straniere nella legge 218/1995.

Gli strumenti del diritto dell'Unione europea ed il loro coordinamento con la disciplina di fonte interna.

 

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Per chi frequenta le lezioni:

Appunti delle lezioni e materiale messo a dispozione su AulaWeb.

 Si consiglia in ogni caso, quale testo di supporto, il testo P. Franzina, Introduzione al diritto internazionale privato, Giappichelli, 2023, limitatamente agli argomenti trattati a lezione. 

Per chi non frequenta le lezioni:

P. Franzina, Introduzione al diritto internazionale privato, Giappichelli, 2023. 

 

DOCENTI E COMMISSIONI

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Le lezioni inizieranno la settimana del 15 settembre 2025, alla prima data utile prevista dall'orario delle lezioni.

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

L'esame consiste in un colloquio orale e si svolge in presenza. Esso si compone solitamente di tre domande su temi trattati a lezione (o su temi affrontati dai materiale didattico per non frequentanti). 

A chi frequenta in presenza almeno i 2/3 delle lezioni è data la possibilità di sostenere l’esame attraverso una prova scritta a fine corso. La prova scritta verrà ritenuta valida solo fino all’ultimo appello del mese di settembre dell’anno accademico in cui è stata sostenuta. Dopo tale data, lo studente dovrà sostenere l'esame in forma orale durante gli appelli ordinari. 

 

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Il colloquio d'esame mira a verificare l'acquisizione, da parte della componente studentesca, di conoscenze approfondite in relazione ai temi posti ad oggetto dell'insegnamento. La valutazione della prova orale d’esame tiene altresì conto delle modalità espositive, ivi incluso l'utilizzo dell'appropriata terminologia giuridica, nonché delle capacità di analisi critica e rielaborazione personale dei temi affrontati.

In particolare, durante la prova orale verrà richiesto di illustrare le principali nozioni apprese durante il corso su determinati argomenti e verrà eventualmente chiesto di commentare criticamente sentenze e/o provvedimenti esaminati durante il corso o facenti parte del programma d'esame.

ALTRE INFORMAZIONI

Si consiglia di iscriversi tempestivamente alla pagina Aulaweb del corso per avere accesso a comunicazioni utili e materiali.

 

OpenBadge

 PRO3 - Soft skills - Sociale avanzato 1 - A
PRO3 - Soft skills - Sociale avanzato 1 - A