L’insegnamento discuterà i concetti base dell’analisi e valutazione delle politiche pubbliche per poi applicarli a temi di carattere transnazionale, che verranno però declinati in termini di “problemi collettivi” e di “politiche”, “programmi”, “interventi”, volti a definire degli obiettivi, sviluppare delle strategie di cambiamento, e valutarne il grado di successo.
L’insegnamento è organizzato in tre unità didattiche: la prima, di carattere teorico, introdurrà i principali concetti dell’analisi e la valutazione delle politiche pubbliche. La seconda, verrà dedicata a specifiche aree di politiche internazionali quali sicurezza, ambiente, commercio, sanità (ma possono variare di anno in anno). Una terza parte avrà carattere seminariale e verterà su temi scelti dagli studenti, i quali saranno chiamati ad analizzare lo stato attuale di un determinato problema collettivo internazionale e a progettare un intervento di cambiamento efficace e fattibile.
L’insegnamento applica una prospettiva di policy analysis a problemi di natura sovra-nazionale. Gli obiettivi principali sono: 1. Acquisizione di concetti dell’analisi e la valutazione delle politiche pubbliche; 2. Capacità di formulare questioni di natura internazionale come politiche pubbliche; 3. Capacità di riconoscere problemi di azione collettiva e di progettare delle strategie per la sostenibilità politica e istituzionale delle politiche pubbliche internazionali.
Al termine dell’insegnamento lo studente:
Buona conoscenza dei fondamenti di economia politica, sociologia, scienza politica.
Conoscenza ed interesse per l'attualità politica e sociale.
La prima parte del corso sarà basata su lezioni frontali finalizzate ad esporre i principali strumenti di analisi. Successivamente le lezioni avranno carattere seminariale e potranno essere basate sulla discussione in classe di lavori condotti dagli studenti (individualmente o in gruppo), che potranno costituire parte della prova d’esame.
L’insegnamento è diviso in quattro unità didattiche:
UD1 – L’analisi delle politiche pubbliche.
UD2 – Politiche pubbliche internazionali: Casi empirici.
UD3 – Laboratorio.
Per gli studenti che frequentano il corso, il materiale didattico sarà messo a disposizione dal docente.
Gli studenti NON frequentanti prepareranno l’esame sui seguenti testi:
Belloni, R., Moschella, M., & Sicurelli, D. (2013). Le Organizzazioni Internazionali: struttura, funzioni e impatto, il Mulino, Bologna
Poletti, A. (2022). Antiglobalismo: le radici politiche ed economiche. Il Mulino, Bologna
Ricevimento: Durante lo svolgimento delle lezioni il ricevimento si terrà il lunedì alle ore 10. In ogni altro momento, il docente è sempre reperibile in modalità telematica, attraverso il canale dedicato: ot5m9la In ogni caso gli studenti sono pregati di avvisare il docente con un minimo di anticipo.
MARCO DI GIULIO (Presidente)
FABRIZIO COTICCHIA
EDOARDO CORRADI (Supplente)
FEDERICA PERSICO (Supplente)
MARGHERITA SALVIA (Supplente)
febbraio 2026
Per gli studenti frequentanti l’esame sarà scritto e consisterà in domande a risposta aperta. L’esame scritto si terrà obbligatoriamente nel primo appello utile dopo la fine delle lezioni (salvo eccezioni motivate). Gli studenti avranno la possibilità di integrare il voto dello scritto oralmente. Gli studenti che non effettuano lo scritto al primo appello sosterranno l’esame oralmente a partire dagli appelli successivi. Gli studenti non frequentanti effettueranno l’esame orale volto ad accertare la conoscenza dei contenuti dei materiali indicati.
L'esame, sia per gli studenti frequentanti che per coloro che non hanno frequentato, valuterà la conoscenza dei concetti trattati nel corso, la loro discussione critica e applicazione all'attualità politica e sociale. La precisione nel linguaggio costituisce un criterio di valutazione.
Si consigliano gli studenti con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali di contattare sia il referente Prof. Aristide Canepa (aristide.canepa@unige.it), sia il docente, all’inizio del corso, per concordare modalità didattiche e d’esame che, nel rispetto degli obiettivi dell’insegnamento, tengano conto delle modalità di apprendimento individuali e forniscano idonei strumenti compensativi.