CODICE 101064 ANNO ACCADEMICO 2025/2026 CFU 2 cfu anno 3 TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGH 9298 (L/SNT4) - GENOVA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE MED/50 LINGUA Italiano SEDE GENOVA PERIODO 1° Semestre MODULI Questo insegnamento è un modulo di: SICUREZZA E SALUTE DEI LUOGHI DI LAVORO MATERIALE DIDATTICO AULAWEB PRESENTAZIONE L’insegnamento è articolato nell’ambito dell’igiene e sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente esterno, con particolare riferimento alle misure preventive e protettive adottate negli ambienti di lavoro, rispetto alla presenza di agenti chimici, fisici e biologici nocivi. Si sviluppano concetti inerenti la logica della valutazione dei rischi e le misure di tutela, con esempi pratici negli ambienti di lavoro. OBIETTIVI E CONTENUTI OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) L’insegnamento si pone l’obiettivo di conferire un apprendimento di concetti inerenti il monitoraggio di agenti fisici, chimici e biologici in funzione della valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro, con riferimento anche agli ambienti di vita. Tale argomentazione è posta soprattutto anche in relazione al ruolo del Tecnico della Prevenzione in qualità di Ufficiale di Polizia Giudiziaria in servizio nei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Locali. Nello specifico sono forniti agli studenti nozioni di base di base in materia di salute e sicurezza sul lavoro. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI: Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di conoscere, valutare criticamente e descrivere analiticamente concetti base di igiene industriale e gestione degli ambienti di lavoro nell’ambito dell’igiene e sicurezza sul lavoro. Ciò in un ambito di comparazione delle distinte realtà lavorative. PREREQUISITI Non sono previsti requisiti specifici. MODALITA' DIDATTICHE Lezioni frontali, con frequenza obbligatoria, tramite l'ausilio di presentazioni di Power Point. Esempi pratici. Indicazioni e riferimenti bibliografici, tecnico- normativi. PROGRAMMA/CONTENUTO Parte introduttiva: definizione dell’ambiente di lavoro, riferimenti al D.Lgs n. 81/2008, dalla valutazione dei rischi ai monitoraggi; concettti di rischio danno, prevenzione, protezione; il servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro delle ASL e rapporti con i soggetti oggetto di controllo; cosa si intende per monitoraggi e perché devono essere fatti; quando sono necessari, quando sono utili, il loro valore; cosa è indispensabile monitorare, cosa è opportuno monitorare; campionamenti ambientali e personali; strategie di monitoraggio; valori limite di esposizione professionale, campagne di monitoraggio e monitoraggi puntuali; le norme di buona tecnica; l’interpretazione dei dati. Nozioni utili alla parte specifica: monitoraggio in relazione ai fattori di rischio: chimici, fisici, biologici; monitoraggio in relazione alle matrici: aria, acqua, suolo (rifiuti); monitoraggio in relazione al rischio: ambientale, personale, in ambiente di lavoro; le caratteristiche specifiche degli apparecchi per il monitoraggio; il campionamento e l’analisi in laboratorio; l’analisi dei dati (cenni); il piano dei monitoraggi. Esempi pratici riferiti all'ambito dei lavori a cielo aperto ed in sotterraneo. Dispositivi di protezione individuale nell'ambito dei monitoraggi. Parte specifica: monitoraggio degli agenti chimici: determinazione di gas, vapori e nebbie; metodologie di campionamento con prelievo passivo e attivo tramite lettura diretta o con analisi di laboratorio; i gas comunemente oggetto di monitoraggio (metano, CO2, NOX, SO2...ecc.); gestione del rischio amianto sia in ambienti di vita che di lavoro e relative metodologie di bonifica; normativa specifica; monitoraggio e specificità del campionamento e dell’analisi (metodologie MOCF e SEM); determinazione delle polveri: classificazione, aspetti sanitari, legislativi e monitoraggio della silice libera cristallina, delle PM2,5 e delle PM10. Monitoraggio degli agenti fisici: generalità e relativa normativa; approfondimento su rischi fisici specifici: monitoraggio del rumore; monitoraggio delle vibrazioni; radiazioni elettromagnetiche, normativa e tipologia: radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, effetti sulla salute, monitoraggio delle radiazioni ionizzanti e relativa misura, campi elettromagnetici: misure di prevenzione e protezione e monitoraggio. Monitoraggio degli agenti biologici: classificazione, definizioni, riferimenti normativi, tipologie di campionamento, monitoraggio negli ambienti di vita e in quelli di lavoro, fonti di diffusione ed esempi pratici (liquami nelle reti fognarie), definizione di pericolosità, valutazione del rischio, dispositivi di protezione individuale. Monitoraggi particolari. Monitoraggio dell’inquinamento atmosferico, monitoraggio delle emissioni da camini; matrice rifiuto: tipologie e classificazione. Cenni nell'ambito delle bonifiche. TESTI/BIBLIOGRAFIA Indicazioni specifiche sulla bibliografia di riferimento verranno fornite dal docente all'inizio delle lezioni; Il docente fornisce a lezione il materiale di studio. LEZIONI Orari delle lezioni L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy ESAMI MODALITA' D'ESAME Esame scritto nella forma del quiz a risposta multipla MODALITA' DI ACCERTAMENTO La modalità d’esame consente di verificare le seguenti capacità/conoscenze e competenze: Preparazione e padronanza degli argomenti trattati; Capacità di ragionamento. ALTRE INFORMAZIONI Rivolgersi al docente per ulteriori informazioni non comprese nella scheda insegnamento.