Salta al contenuto principale
CODICE 119234
ANNO ACCADEMICO 2025/2026
CFU
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE BIO/17
SEDE
  • GENOVA
PERIODO 2° Semestre
MODULI Questo insegnamento è un modulo di:
MATERIALE DIDATTICO AULAWEB

OBIETTIVI E CONTENUTI

OBIETTIVI FORMATIVI

Il modulo ha lo scopo di fornire allo studente conoscenze approfondite sulla cellula eucariotica e sui suoi costituenti a livello microscopico e ultramicroscopico, fino al livello macromolecolare. Alla fine del modulo lo studente dovrà essere in grado di descrivere l’organizzazione della cellula, la morfologia e la funzione degli organuli citoplasmatici con particolare riferimento alla relazione fra implicazioni funzionali e aspetti morfologici.

OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Conoscenza dei metodi di indagine in citologia, istologia ed embriologia.
Conoscenza della terminologia propria della disciplina.
Conoscenza delle strutture subcellulari, cellulari e dei tessuti del corpo umano.

Conoscenza dei meccanismi attraverso i quali si realizza l’organizzazione delle differenti strutture del corpo umano nel corso dello sviluppo embrionale.
Conoscenza dell’ontogenesi umana per la comprensione delle alterazioni dello sviluppo.
Comprensione delle caratteristiche morfo-funzionali dell’organizzazione microscopica e ultrastrutturale delle cellule e delle unità sovracellulari dell’uomo, rappresentate dai tessuti, dalle unità pluritessutali e dalle unità morfofunzionali.

Saper riconoscere e descrivere in modo appropriato una struttura istologica, partendo dalla sua organizzazione cellulare. Integrare le conoscenze relative ai meccanismi del differenziamento cellulare, delle interazioni tra cellule e dell’istogenesi con gli aspetti funzionali e clinici correlati.

Le conoscenze acquisite sono indispensabile bagaglio culturale per la piena comprensione dall’anatomia, della fisiologia e della fisiopatologia degli organi e degli apparati del corpo umano.

MODALITA' DIDATTICHE

L’insegnamento prevede 8 CFU di lezioni frontali su argomenti di Istologia ed Embriologia umana.

PROGRAMMA/CONTENUTO

ISTOLOGIA

-       Epiteli di rivestimento: organizzazione e classificazione; differenziazioni strutturali superficiali delle cellule epiteliali (microvilli, stereociglia, ciglia); specializzazioni dei domini laterali (giunzioni intercellulari); specializzazioni del dominio basale e lamina basale.

-       Epiteli sensoriali e altamente differenziati.

-       Ghiandole esocrine: struttura, classificazione e funzione. Ghiandole endocrine: struttura, classificazione e funzione.

-       Tessuto connettivo: organizzazione e classificazione; matrice extracellulare (fibre e sostanza fondamentale), cellule del tessuto connettivo residenti e mobili. Tessuto connettivo adiposo e concetto di organo adiposo. Tessuto adiposo bianco, bruno, beige e rosa e relativi processi di transdifferenziazione. Loro funzione, regolazione e azione endocrina.

-       Tessuto cartilagineo: matrice e cellule cartilaginee. Pericondrio. Classificazione e funzione dei vari tipi di cartilagine: cartilagine ialina, cartilagine elastica, cartilagine fibrosa. Condrogenesi, crescita e riparazione della cartilagine.

-       Tessuto osseo: matrice e cellule ossee. Periostio, endostio. Tessuto osseo non lamellare e lamellare. Tessuto osseo compatto e spugnoso. Ossificazione diretta e indiretta, ossificazione mantellare, processo di mineralizzazione e riparazione ossea. Crescita delle ossa lunghe: il disco epifisario.

-       Sangue: plasma ed elementi figurati. Eritrociti. Piastrine. Leucociti: granulociti, monociti, e linfociti. Emopoiesi.

-       Tessuto linfoide: organi linfoidi primari (midollo osseo e timo). Organi linfoidi secondari (linfonodi, milza, tessuto linfoide associato alle mucose). Cellule del sistema immunitario innato e adattativo.

-       Tessuto muscolare: generalità e classificazione. Tessuto muscolare scheletrico: organizzazione strutturale e molecolare delle fibre muscolari scheletriche. Processo di contrazione del muscolo scheletrico. Tessuto muscolare striato cardiaco: organizzazione strutturale e molecolare delle fibre muscolari cardiache. Tessuto di conduzione specifico. Tessuto muscolare liscio: organizzazione strutturale e molecolare delle cellule muscolari lisce. Meccanismo di contrazione del tessuto muscolare liscio. Muscoli lisci unitari e multi-unitari.

-       Tessuto nervoso: panoramica e composizione del tessuto nervoso. Organizzazione del sistema nervoso centrale (SNC) e periferico (SNP). Neuroni: morfologia, funzione e classificazione. ⁠Cellule della neuroglia: classificazione e funzioni nel SNC e nel SNP. Fibre nervose: struttura e funzione delle fibre nervose mieliniche e amieliniche. Trasmissione dell'impulso nervoso. Sinapsi elettriche e chimiche.

-       Tutta l’Istologia va studiata nell’ottica del funzionamento e della regolazione e dei meccanismi che portano alla disregolazione ed alle patologie: per ogni tessuto vengono indicate le principali patologie derivanti dal mancato funzionamento o alterazione morfologica.


EMBRIOLOGIA GENERALE

-       Gametogenesi: Spermatogenesi e suoi meccanismi di controllo ormonale. Cellule del Sertoli. Barriera emato-testicolare. Ovogenesi e suoi meccanismi di controllo ormonale. Ciclo ovarico (fase follicolare, ovulazione, fase luteinica). Ciclo uterino.

-       Fecondazione: percorso degli spermatozoi nel tratto genitale femminile. Attivazione degli spermatozoi: capacitazione e reazione acrosomiale. Meccanismi molecolari che regolano queste fasi. Superamento delle barriere della cellula uovo: corona radiata e zona pellucida. Penetrazione degli spermatozoi nella cellula uovo. Reazioni della cellula uovo alla fecondazione: completamento della meiosi e reazione corticale.

-       Prima settimana di sviluppo. Segmentazione: blastomeri e totipotenza. Caratteristiche del ciclo cellulare dei blastomeri. Morula. Blastocisti. Meccanismi che regolano l'impianto della blastocisti. Impianti ectopici.

-       Seconda settimana di sviluppo: impianto completo, formazione del sinciziotrofoblasto e sua funzione, hCG, formazione della cavità amniotica, formazione della cavità corionica e del sacco vitellino, reazione decidua, formazione del disco embrionale bilaminare, sistema circolatorio utero-placentare.

-       Terza settimana di sviluppo: gastrulazione, linea primitiva, nodo di Hensen, transizione epitelio-mesenchimale e invaginazione dell'epiblasto, formazione dell'embrione trilaminare, formazione della notocorda, stabilizzazione degli assi corporei, formazione della placca neurale. Correlazioni cliniche: oloprosencefalia, situs inversus, sindrome da regressione caudale.

-       Quarta settimana di sviluppo: ripiegamento embrionale, neurulazione, creste neurali, differenziazione dei somiti.

-       Sviluppo della placenta: placenta primitiva. Sviluppo dei villi coriali. Placenta definitiva: corion foglioso e corion deciduo basale. Circolazione placentare. Cellule citotrofoblastiche extravillose. Immunità e sviluppo dell'embrione. Compatibilità/incompatibilità materno-fetale. Correlazioni cliniche: preeclampsia, placenta previa.

ORGANOGENESI

  • Evoluzione dell'ectoderma: formazione del tubo neurale. Vescicole encefaliche primitive, definitive e derivati. Placodi.
  • Evoluzione del mesoderma: somiti, mesoderma intermedio, mesoderma laterale e loro derivati definitivi.
  • Sviluppo degli apparati urinario e genitale maschile e femminile.
  • Evoluzione dell'endoderma: formazione dell'intestino primitivo e suo differenziamento. Cloaca e sue derivazioni. Abbozzo e sviluppo dell'apparato respiratorio.
  • Apparato faringeo e suoi derivati: archi, solchi e tasche branchiali. Sviluppo della faccia.
  • Formazione delle ossa di cranio, tronco ed arti.
  • Formazione dei muscoli striati e lisci.
  • Formazione del cuore a quattro cavità e dei vasi sanguigni. Cavità sierose.
  • Sviluppo degli annessi embrionali. Nutrizione dell’embrione: membrane fetali e placenta.
  • Difetti di sviluppo e malformazioni di tutti gli apparati e sistemi.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Istologia:

Adamo e coll. – Istologia di Monesi - Piccin Editore

Maraldi, Tacchetti - Istologia medica - Edi-Ermes

Ross M.H., Pawlina W.- Istologia. Testo e Atlante - Casa Editrice Ambrosiana

Young, Heath- Atlante: Istologia e Anatomia microscopica - Casa Editrice Ambrosiana

Atlante on-line (accesso libero): http://www.istologia.unige.it


Embriologia:
De Felici e coll.- Embriologia umana - Piccin Editore

Barbieri, Carinci – Embriologia – Casa Editrice Ambrosiana

Moore, Persaud, Torchia - Embriologia L'essenziale, Before we are born - Edizione italiana- Piccin Editore

DOCENTI E COMMISSIONI

Commissione d'esame

ROBERTA CASTRICONI

MARIELLA DELLA CHIESA

ALESSANDRA DONDERO

EMANUELA MARCENARO

SILVIA PESCE

ANTONIO PUCCETTI

SIMONA SIVORI (Presidente e Coordinatore di corso integrato)

LEZIONI

INIZIO LEZIONI

Si rimanda all’ Agenda Web | Università degli Studi di Genova, reperibile al seguente link

https://easyacademy.unige.it/portalestudenti/

Orari delle lezioni

L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy

ESAMI

MODALITA' D'ESAME

Prova orale che è subordinata al superamento della prova pratica e che comprende 2 domande di istologia e 1 domanda di embriologia riguardanti i contenuti dell’insegnamento.

Per i casi con certificazione di DSA, di disabilità o di altri bisogni educativi speciali, si applicano la normativa e i regolamenti in tema di disabilità e DSA di Ateneo (https://unige.it/disabilita-dsa/studenti-disabilit%C3%A0-normativa).

MODALITA' DI ACCERTAMENTO

Lo studente dovrà dimostrare di:
• saper riconoscere e descrivere i principali quadri ultrastrutturali di componenti sub-cellulari in relazione ai diversi tessuti;
• conoscere le caratteristiche morfo-funzionali delle varie componenti cellulari nonché dei vari tessuti
• conoscere le tappe dello sviluppo dell’uomo (dalla gametogenesi all’organogenesi) nonché i processi e i meccanismi morfogenetici.


Nel colloquio verrà chiesta e valutata la capacità di descrivere le principali caratteristiche morfo-funzionali dei componenti cellulari e dei tessuti, nonché la capacità di fare collegamenti tra tessuti diversi per valutare se lo studente abbia acquisito una visione d’insieme oltre alla capacità di effettuare un riconoscimento in modo comparativo e “differenziale”, abilità indispensabile per la pratica medica.
Verranno infine valutate le capacità di descrivere correttamente le varie tappe dello sviluppo embrionale umano.
La completezza dell’esposizione degli argomenti richiesti influisce sulla composizione del voto finale.