La prova finale consiste nella redazione e discussione di un elaborato scritto, teso ad accertare la preparazione tecnico-scientifica e professionale del candidato. Ai fini del conseguimento della Laurea Magistrale, l’elaborato finale consiste nella redazione di una tesi, elaborata dallo studente in modo originale sotto la guida di uno o più relatori, su un argomento, specifico o trasversale, definito attinente ad una o più discipline di cui abbia superato l’esame.
Completare, approfondire ed applicare le conoscenze acquisite su tematiche progettuali e scientifiche innovative.
Al termine della tesi lo studente sarà in grado di:
- Applicare adeguatamente i metodi e le competenze apprese nella LM per risolvere problemi ingegneristici complessi
- Utilizzare correttamente le fonti bibliografiche
- Argomentare in forma scritta e orale le scelte adottate, i risultati ottenuti
- individuare e discutere potenzialità e limiti delle scelte e approssimazioni adottate, proponendo soluzioni alternative
La prova finale richiede di applicare tutte le competenze e nozioni trattate nel corso di laurea magistrale, con particolare enfasi alle materie caratterizzanti e affini. È pertanto indispensabile aver acquisito tali competenze per poter affrontare l’attività.
L’attività dello studente viene concordata con il docente relatore e consiste in attività autonoma e in incontri concordati per discutere lo stato di avanzamento dell’elaborato ed eventuali criticità.
La tesi di laurea può avere natura sperimentale, numerica o teorica ed essere eventualmente svolta presso aziende o enti esterni, pubblici o privati. La prova finale è strutturata in capitoli relativi ai principali argomenti in cui è suddiviso il progetto.
In particolare, la tesi può consistere in: - sviluppo di un progetto di massima di una nave mercantile o militare o di un mezzo marino; - esecuzione di uno studio di carattere monografico progettuale navale e marino; - studio di un argomento di ricerca teorica, sperimentale o applicata afferente i campi dell'ingegneria navale e marina.
Il materiale didattico, la bibliografia tecnico/scientifica e di supporto necessario allo svolgimento della tesi di laure è indicato dal docente relatore o e individuato autonomamente dal laureando.
Il calendario delle sessioni di laurea è coordinato dalla Scuola Politecnica e comune per tutti i corsi di studio ad essa afferenti ed è reperibile sul sito del corso di studi.
L'orario di questo insegnamento è consultabile all'indirizzo: Portale EasyAcademy
Le modalità di svolgimento della prova finale consistono nella presentazione orale della tesi di laurea da parte dello studente alla commissione per la prova finale, seguita da una discussione sulle questioni eventualmente poste dai membri della commissione.
La tesi oggetto della presentazione viene sviluppata sotto la guida di uno o più relatori che ne approvano versione finale. La valutazione della prova finale da parte della commissione avviene, in caso di superamento della stessa, attribuendo un incremento, variabile da 0 a 6 (massimo stabilito dalla Scuola Politecnica di concerto con i Dipartimenti), alla media (in cento decimi) ponderata dei voti riportati nelle prove di verifica relative ad attività formative che prevedono una votazione finale, assumendo come peso il numero di crediti associati alla singola attività formativa. L'eventuale periodo di studio all'estero, che abbia comportato riconoscimento di crediti formativi, darà luogo all'incremento di 0,1 punti alla media ponderata di cui sopra.
Il manoscritto sarà reso disponibile per tempo alla commissione per la consultazione; il documento, insieme alla sua presentazione e discussione orale permetterà alla commissione di verificare, con il supporto del relatore, il raggiungimento da parte dello studente di:
- un'adeguata preparazione tecnico/scientifica nelle discipline caratterizzanti l'ingegneria navale; - il corretto uso delle fonti e della bibliografia; - adeguate capacità sistematiche e argomentative; - chiarezza nell'esposizione; - capacità critica.
Tra i relatori deve essere presente almeno un docente dei Corsi di Studio in Ingegneria Navale o appartenente al Dipartimento di riferimento. La tesi può essere redatta in italiano o in lingua inglese. In quest'ultimo caso la tesi deve essere corredata dal titolo e da un ampio sommario in italiano.
Per altre informazioni rivolgersi al docente relatore e/o al Coordinatore del Corso di Studi.