La frequenza e la partecipazione attiva alle attività formative proposte (lezioni frontali e un intervento in laboratorio) e lo studio individuale consentiranno allo studente di conoscere, mediante un linguaggio scientifico, le basi della struttura della materia, del legame chimico, dei composti inorganici e organici e le conseguenti proprietà. Tali strumenti acquisiti saranno finalizzati a comprendere la natura dei materiali costitutivi un’opera storico-artistica, i processi di degrado che questi subiscono e i materiali e le metodologie coinvolti in un intervento conservativo.
L’insegnamento si compone di lezioni frontali, per un totale di 16 ore.
Le lezioni si tengono in presenza. La frequenza è obbligatoria.
Per aiutare gli studenti nell'apprendimento, vengono messe a disposizione, caricandole tempestivamente su Teams, le slide delle lezioni.
E’ svolta una lezione pratica di laboratorio.
La struttura dell’atomo, massa atomica e numero atomico, configurazione elettronica degli elementi nel sistema periodico.
Il legame chimico: legame covalente puro, covalente polare e legame ionico.
Nomenclatura e proprietà delle specie inorganiche. Acidi, basi, pH.
La chimica organica: alcani, alcheni, alchini, alcooli, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine e ammidi. Loro nomenclatura. Stati di aggregazione della materia.
Chimica Macromolecolare: monomeri e polimeri, struttura e proprietà dei materiali polimerici e loro applicazione nel settore dei beni culturali.
La diagnostica scientifica applicata allo studio dei beni culturali.
Testi di approfondimento da definire col docente, in particolare sono importanti gli appunti delle lezioni e le slide caricate su Teams
Ricevimento: Tutti i giorni su appuntamento (silvia.vicini@unige.it), anche attraverso piattaforma Teams.
Le lezioni cominciano nel mese di novembre
Vedi la scheda “Esame finale 1° anno”
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