Notizie ed eventi
Video del corso
Il corso in breve
Presentazione
Il corso di laurea ha come finalità la formazione di ricercatori ed esperti nel campo della diagnostica, della conservazione e del restauro dei beni culturali, che integrino competenze scientifiche e storico-artistiche. La didattica riguarda la caratterizzazione chimica e fisica dei materiali e dei relativi processi di degrado, lo studio delle tecniche artistiche e di quelle di prevenzione e restauro e la conoscenza - teorica e pratica - delle principali metodologie analitiche applicate.
Imparare facendo
È prevista la partecipazione attiva a campagne di analisi diagnostiche non invasive (XRF, IR, Raman) su opere anche appartenenti al patrimonio artistico di Ateneo, generalmente in loco e con strumenti portatili d'avanguardia. I corsi comprendono esercitazioni in aula, laboratori e studio di collezioni. Sono organizzati visite tecniche e tirocini presso laboratori e cantieri di restauro, musei, cave, fiere del settore. Sono proposti anche seminari di tecniche di restauro.
Sbocchi professionali
L’esperto scientifico dei beni culturali può svolgere attività in:
- università ed enti di ricerca pubblici e privati
- istituzioni del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo preposte alla tutela dei beni culturali
- musei, biblioteche, archivi
- laboratori di restauro
- case d'aste
- diagnostica associata alla mobilizzazione delle opere d'arte
Matricole
Matricole 2020/21
- Laurea magistrale
- Durata e crediti
-
- 2
- anni
- 120
- CFU
- Classe
-
- LM-11
- Conservazione e restauro dei beni culturali
-
- Accesso libero
-
Genova
- Italiano
- tradizionale
- Da 0 a 3000 euro all'anno. Scopri se hai diritto a borse ed esenzioni
- Per esperienze all'estero
- Laura Gaggero
- Per saperne di più sul Corso visita la sezione dedicata
Cosa imparerai
-
chimica per i beni culturali
caratterizzazione dei materiali di interesse e loro uso in conservazione, consolidamento e restauro
-
metodologie fisiche per la conservazione
tecniche fisiche più utili nello studio e nella conservazione dei beni culturali
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mineralogia, petrografia per i beni culturali
origine, classificazione, metodi di analisi, degrado di rocce e building materials; archeoceramici
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storia e tecnica del restauro
restauro di pittura e scultura in Italia e in Europa; diagnostica per immagini
-
botanica, zoologia e microbiologia per i beni culturali
classificazione, presenza, distribuzione degli organismi e interazione con i beni culturali
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storia delle tecniche pittoriche
caratteri e storia dell'uso di coloranti e leganti, alla base di tutte le tecniche pittoriche
-
laboratorio di mineralogia e petrografia
metodi di analisi di materiali inorganici (MOLP, XRPD, SEM-EDS) e loro applicazione
-
metallurgia
natura e proprietà dei materiali metallici, tecniche di indagine di acciai e leghe metalliche, microstrutture
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tecniche analitiche delle sostanze organiche
identificazione della struttura di molecole organiche con tecniche spettroscopiche (UV, IR, NMR, MS)
Sapevi che...
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Gli studenti hanno sempre uno o più tutor a disposizione
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Vengono organizzati seminari professionalizzanti
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Tesi e tirocini sono occasione per interagire con istituzioni e imprese esterne all'Università
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Abbiamo attivato stage Erasmus+ con sedi di eccellenza nel settore
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I laureandi possono prendere in prestito per la tesi alcuni strumenti portatili
Contenuti
Il corso di laurea è finalizzato alla formazione di esperti nel campo della diagnostica per la conservazione e il restauro dei beni culturali.
Gli insegnamenti forniscono solide conoscenze sulla caratterizzazione dei materiali e dei loro processi di degrado e sulle tecniche analitiche utili a una campagna di analisi per la ricerca, la conservazione preventiva e il restauro. Le nozioni fondamentali di chimica, fisica, biologia, mineralogia, geologia e archeometria consentono al laureato magistrale di risolvere problematiche tecnico-scientifiche negli interventi di conservazione e restauro di manufatti, anche polimaterici e in contesti ambientali differenti. Il solido background storico-artistico, archivistico e biblioteconomico valorizza la sua azione di tecnologo.
Lo Scienziato per la Conservazione possiede, al termine degli studi, una buona conoscenza delle discipline storico-artistiche e/o archeologiche, una valida padronanza metodologica e operativa delle tecniche scientifiche applicabili alla conservazione del patrimonio culturale e le competenze per progettare protocolli di diagnostica interdisciplinare complessa, predisponendo interventi conservativi ad alto contenuto tecnologico.
Il laureato magistrale possiede i requisiti per accedere ai percorsi di alta formazione - scuola di specializzazione, dottorato - e alla ricerca scientifica avanzata nelle scienze applicate alla conservazione e al restauro.
Coordinatore

Benvenuto al Corso di Laurea magistrale in Metodologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali. Ci auguriamo di condividere un percorso stimolante, sempre aggiornato e su misura per i nostri studenti, ai quali desideriamo offrire lo stato dell'arte della nostra ricerca e delle tendenze del settore. Nessuna laurea assomiglia a questa, che ne integra invece molteplici, sempre all'insegna della passione per la conoscenza e del perseguimento dell'eccellenza.
Dove siamo
Gli insegnamenti si tengono presso i seguenti Dipartimenti
Dipartimento di Scienze della Terra dell'Ambiente e della Vita - DISTAV
Corso Europa 26
16132 Genova
www.distav.unige.it
Dpartimento di Chimica e Chimica Industriale - DCCI
Via Dodecaneso 31
16146 Genova
www.chimica.unige.it
Dipartimento di Fisica - DIFI
Via Dodecaneso 33
16146 Genova
www.difi.unige.it
Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo - DIRAAS
Via Balbi 6
16126 Genova
www.diraas.unige.it
Storie di successo
Per saperne di più
Sportello unico studenti di Scienze MFN
sportello@scienze.unige.it
Segreteria didattica DISTAV
didattica.distav@unige.it
Manager Didattico
Francesca Rossi
Instagram: @scienzaearte
Twitter: @scienzaearte