La laurea in Ingegneria Chimica e di Processo è tra quelle che offrono le migliori prospettive occupazionali. Studiando ingegneria chimica unisci una cultura chimica di base a un approccio ingegneristico, hai quindi la soddisfazione di passare dal laboratorio all’impianto industriale, di sviluppare industrialmente i prodotti e di progettare le attrezzature per la produzione. L’ampia formazione ingegneristica e lo studio di un numero limitato di apparecchiature permettono all’ingegnere chimico di impiegarsi non solo nel settore chimico, ma anche in quello energetico, alimentare, farmaceutico, biotecnologico, ambientale e della sicurezza. A Genova il numero degli allievi è contenuto e questo permette di offrire una formazione personalizzata: il corso è attento all’inserimento delle matricole nel mondo universitario e supporta il percorso degli studenti del primo anno. L’equilibrio tra lezioni frontali e laboratori pratici assicura che ogni studente acquisisca i fondamenti teorici insieme all’esperienza applicativa per ciascun insegnamento. Cosa studierai Nel primo anno insieme a materie di area ingegneristica ti saranno fornite le conoscenze matematiche, fisiche, chimiche e informatiche necessarie per affrontare gli studi successivi. Nel secondo anno consoliderai la preparazione matematica e chimico-fisica e troverai discipline sia dell'ingegneria industriale sia dell'ingegneria chimica e studierai i processi chimici industriali. Nel terzo anno incontrerai altri insegnamenti dell'ingegneria industriale e approfondirai l'impiantistica e la reattoristica chimica. Ci saranno anche due materie a scelta che ti permetteranno di personalizzare la tua formazione. Il tirocinio e la preparazione della tesi ti consentiranno di applicare quanto appreso, lavorando in una azienda o in un laboratorio, dove potrai sviluppare altre capacità operative essenziali per completare la tua preparazione. Ricorda che puoi svolgere parte dei tuoi studi all'estero grazie a borse di studio dell'Ateneo, come il programma Erasmus+, e a convenzioni stipulate dal corso di laurea con altre sedi europee. Dopo la laurea La maggioranza dei laureati triennali in Ingegneria Chimica e di Processo prosegue gli studi nella omonima laurea magistrale rispondendo alle attuali richieste del mondo produttivo. Tecnico della conduzione e del controllo degli impianti chimici Chi è? Ingegnere chimico e di processo junior Cosa fa? Applica procedure, regolamenti e tecnologie per controllare e gestire il funzionamento e la sicurezza dei processi di lavorazione e degli impianti chimici. Dove lavora? Il tecnico della conduzione e del controllo degli impianti chimici lavora presso imprese e industrie chimiche. Tecnico della produzione di beni e servizi Chi è? Ingegnere chimico e di processo junior Cosa fa? Applica procedure, regolamenti e tecnologie per gestire, organizzare, controllare e garantire l'efficienza, il corretto funzionamento e la sicurezza dei processi di produzione di beni e servizi. Dove lavora? Il tecnico della produzione lavora presso industrie chimiche, farmaceutiche, alimentari e di conversione di energia. Tecnico dell'ambiente Chi è? Ingegnere chimico e di processo junior Cosa fa? Assiste gli specialisti nelle ricerche e nella progettazione, sviluppo e valutazione di sistemi per il controllo, la salvaguardia e la conservazione dell'ambiente, applica procedure, regolamenti e tecnologie per controllare e garantire l'efficienza dei processi di raccolta, selezione, trattamento e smaltimento dei rifiuti. Dove lavora? Il tecnico dell'ambiente lavora presso enti pubblici per il controllo della sicurezza e del rispetto dell'ambiente, enti di certificazione di gestione qualità, ambiente e sicurezza e strutture industriali e produttive.