Il Corso di laurea in Scienze internazionali e diplomatiche è stato istituito dalla Facoltà di Scienze Politiche nell'aa 2001-2002, dando voce alla consolidata vocazione internazionalistica ed europeistica di Genova e della Liguria. Mira a fornire conoscenze culturali e professionali a carattere interdipliscinare riguardanti le società contemporanee, approfondendo in particolare le problematiche di rilievo internazionalistico ed europeo. Nel primo anno viene data priorità all'acquisizione delle conoscenze di base di carattere interdisciplinare, con esami di ambito giuridico, economico, politologico e storico. Nel secondo anno si svolge la specializzazione in alcuni settori cardine. Il terzo anno è interamente dedicato alle materie internazionalistiche. Gli studenti dispongono di crediti formativi da coprire con insegnamenti a scelta o con la partecipazione a seminari creditizzati del corso di laurea. Gli esami di lingua straniera prevedono una valutazione finale come tutti gli altri insegnamenti e non una mera idoneità. Di norma accanto al docente titolare del corso svolgono attività didattica anche ricercatori o lettori di madrelingua. La formazione può essere completata con con stage o tirocini e la mobilità internazionale, per cui il Dipartimento offre molte possibilità non limitate al programma Erasmus+. Gli studenti del primo anno ricevono supporto tramite il Progetto Matricole di Ateneo, al quale il Dipartimento aderisce. In uscita, il Servizio tirocini e il Servizio orientamento di Dipartimento offrono aiuto agli studenti nel placement. Dopo la laurea Il corso garantisce una formazione poliedrica, che può essere giocata non solo nell’ambito dei tradizionali sbocchi lavorativi propri della politica estera, ma anche in una miriade di contesti diversi, dalla comunicazione all'amministrazione pubblica, dai servizi al turismo, dalle professioni private alla carriera politica nazionale ed europea. Il laureato in SCIENZE INTERNAZIONALI E DIPLOMATICHE Chi è? Può essere: membro di organismi di governo e di assemblee nazionali con potestà legislativa e regolamentare direttore generale, dipartimentale ed equiparato delle amministrazioni dello Stato, degli enti pubblici non economici e degli enti locali dirigente di partiti e movimenti politici, di sindacati e altre organizzazioni a tutela di interessi economici e sociali imprenditore e responsabile di piccole aziende nei servizi alle imprese e alle persone specialista della gestione nella Pubblica Amministrazione intraprendere la carriera diplomatica, cui si accede tramite concorso al Ministero degli Esteri. Cosa fa? Ha competenze di: lettura critica delle dinamiche politiche, economiche e sociali a livello internazionale, dei diversi contesti operativi intervento gestionale, organizzativo, di programmazione, relazione e comunicazione in ambito pubblico e privato, nei settori delle istituzioni europee, delle organizzazioni internazionali governative e non governative interazione nel governo e nell'amministrazione, nella finanza, nella comunicazione, nei servizi e nell'impresa. Dove lavora? Sbocchi specifici sono: impiego e attività di consulenza in enti e organismi internazionali ed europei, strutture diplomatiche, servizi, amministrazioni pubbliche attività nell'ambito delle imprese private che curano le relazioni internazionali e operano nel quadro delle istituzioni e regolamentazioni comunitarie carriera diplomatica, cui si accede tramite concorso al Ministero degli Esteri collaborazione con organismi internazionali o con organi dell'Unione Europea ed enti a essa collegati attività di rilievo internazionale e di cooperazione allo sviluppo all'interno di organizzazioni non governative e/o appartenenti al terzo settore attività pubblicistica, di relazioni pubbliche, di studio e consulenza in settori specificamente concernenti i rapporti comunitari, le organizzazioni e lo scenario internazionali, i paesi in via di sviluppo attività turistiche e di promozione culturale.