Perché scegliere Amministrazione e politiche pubbliche?
Il Corso di laurea magistrale in Amministrazione e politiche pubbliche, a partire dall'anno accademico 2017/2018, propone un'offerta formativa profondamente rinnovata che recepisce i nuovi bisogni del mondo del lavoro. Al lungo percorso di rinnovamento dell'offerta formativa hanno contribuito proficuamente non solo le organizzazioni professionali e gli operatori dei settori lavorativi cui mira il corso di studio ma anche gli studenti, fornendo suggerimenti sulla didattica e sull'organizzazione del corso.
Cosa studierai
Il Corso di laurea magistrale in Amministrazione e politiche pubbliche propone un unico curriculum di studi. Gli insegnamenti sono ripartiti in ambiti.
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- utilizzare le fonti di dati
- rilevare le informazioni per costruire data-base
- analizzare grandi quantità di dati con gli strumenti della statistica descrittiva e inferenziale
- progettare e condurre indagini campionarie e sondaggi demoscopici
- rilevare e analizzare comportamenti e motivazioni soggettive
- predisporre report di sintesi delle elaborazioni condotte attraverso tabelle e grafici
- valutare servizi sociali e sanitari
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Realizzare azioni di management pubblico nei diversi ambiti gestionali quali:
- programmazione e controllo
- gestione delle risorse umane
- finanza
- comunicazione
- risk management
- project management
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- considerare le necessità e i vincoli dell'azione dell'amministrazione pubblica territoriale all'interno del quadro nazionale ed europeo
- individuare le opportunità di azione connesse alla multilevel governance
- applicare operativamente le norme sulla gestione dei bilanci, sapendo leggere criticamente i documenti contabili e finanziari degli enti pubblici
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- applicare gli strumenti delle teorie delle decisioni ai processi decisionali
- elaborare il metodo operativo per condurre la ricerca
- intervenire sul processo di elaborazione delle politiche pubbliche
- rilevare le informazioni efficaci ed efficienti rispetto all'obiettivo
- individuare criticità e margini di miglioramento nei processi organizzativi e nell'erogazione di servizi
- valutare le implicazioni dei macro-processi trasformativi della società sulle amministrazioni pubbliche e private
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- competenze e abilità previste dal livello B2 della lingua scelta
- affrontare situazioni comunicative legate all'inserimento nel mondo del lavoro - redazione di lettere di motivazione, mail formali, curriculum vitae, colloqui di lavoro in presenza o via skype
- approfondire l'analisi dei fenomeni politici e sociali relativi al contesto culturale della lingua selezionata
Dopo la laurea
Il laureato in Amministrazione e politiche pubbliche
Chi è?
- funzionario con incarichi di coordinamento all'interno della PA a tutti i livelli territoriali o all'interno di imprese private di servizi, di imprese sociali, di organizzazioni non profit, di società di consulenza e di assicurazione, di banche (dopo aver acquisito confacente esperienza sul campo)
- consulente per la gestione delle relazioni operative tra imprese private e PA
I laureati, con crediti sufficienti in determinati settori, possono partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario.
Cosa fa?
- realizza, gestisce e valuta progetti di evoluzione organizzativa e di miglioramento dei servizi
- coordina attività del personale e degli uffici
- condusce analisi di mercato, dei bisogni territoriali, studi di fattibilità e risk management
- conduce ricerche, analisi e valutazioni delle procedure e dei servizi amministrativi, dei sistemi di assicurazione della qualità
- seleziona e accede a fonti di finanziamento attraverso la partecipazione a bandi competitivi
Dove lavora?
I laureati nel corso si collocano nella sfera dell'amministrazione sia pubblica (a tutti i livelli territoriali) sia privata (imprese private di servizi, imprese sociali, organizzazioni non profit) assumendo ruoli di coordinamento dei processi decisionali e organizzativi (dopo aver acquisito confacente esperienza sul campo).